@CaosMinervaAndromeda

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Seeeenti ma per caso hai cambiato numero? Perché il tuo ultimo accesso su whatsapp risale al paleozoico... In caso mandamelo sotto forma di domanda e ovviamente non pubblico 😎

Fatina dell'Umorismo
Hey sì, ancora non sono riuscita ad avvisare tutti perché il vecchio telefono è definitivamente morto e passato a miglior vita. Ora te lo scrivo c:

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perchè la gente isola le persone diverse dall'uomo medio?

Valerio Pagnotta
Credo che la maggior parte delle volte non lo faccia apposta: magari non sa come approcciare con quella persona, ed è più semplice voltarsi e cercare qualcuno di meno complesso, di più semplice.
Altre volte penso che invece sia proprio la diversità a spaventare. È come se l'uomo fosse alla perenne ricerca di ordine, per illudersi che nella vita possa effettivamente esistere. Quindi preferisce stare tranquillo, rientrare in schemi, sentirsi anche parte di qualcosa, compresa la massa (o compresa quella parte che afferma di essere anticonformista); e nel momento stesso in cui fai parte di qualcosa, tendi ad allontanare qualsiasi elemento (non solo persone) che non rientra anch'esso negli standard del "gruppo" a cui appartieni. E cominci a chiamare "normale" questo insieme di standard e "diverso" qualunque cosa non vi rientri.
(Ovviamente è il mio parere, sicuramente se leggi un trattato di sociologia/psicologia trovi risposte più fondate)

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remember when you were young you (aggiungere descrizione)

Valerio Pagnotta
“...you shone like the sun.
Shine on you crazy diamond.
Now there's a look in your eyes, like black holes in the sky.”
(Scusa, l'abitudine)
When I was young, mi comportavo da brava figlia unica che viveva soltanto con la madre (giustamente sempre indaffarata), quindi cercavo - come si dice - il tutto nel nulla: ogni volta che dovevo giocare con dei semplici pupazzetti, creavo film stile Aliens; le macchie su un muro diventavano impronte di chissà che animale immaginario; i posters ero convinta mi ascoltassero, e tutte cose del genere. Sembravo una psicopatica, ma almeno passavo il tempo.
In realtà rimpiango quel modo di vedere le cose; ma si sa che crescendo in un mondo materialista, un mondo dove appena sei leggermente più particolare rispetto agli standard, vieni praticamente isolato o roba del genere, trovi altri modi per sfogare la fantasia.
Infatti se adesso dovessi anche smettere di scrivere, disegnare o suonare, penso che potrei impazzire.

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posso chiederti quali sono i tuoi scrittori o poeti preferiti? (ammesso che ti piaccia leggere)

Nella risposta dovrò sacrificare molti personaggi, per non renderla infinita, ma va bene.
Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Keats, Ungaretti, Wilde, Flaubert, Shakespeare, Whitman, Voltaire, Lovecraft, Sofocle, Alceo, Conrad, Stoker, Goethe, Huysmans, Marlowe, Woolf, Milton, Coleridge, Twain, Percy e Mary Shelley, Byron, Polidori, D'Annunzio, Dostoevskij, Maupassant, Leopardi, Asimov, Tarchetti, Poe, Saffo, Allende, Uhlman, Eschilo, Stephen King, Tolkien, George R. R. Martin, Janet Fitch, Susan Swan, Licia Troisi, Baricco (ma non tutto), Tito Faraci, Sparks, Oriana Fallaci, Larsson, Steinbeck, Alda Merini, Shaw, Collins, Zafón, Rowling, Nelson, Umberto Eco, Fannie Flagg, Cornelia Funke, Philip Pullman, Faletti, Neil Gaiman, Glenn Cooper.
(E poi leggo altri autori come Freud, Nietzsche, Fromm, Hawk, Davies, e via dicendo - ma appartengono a un ambito più psicologico/filosofico/scientifico.)
Boh.
Ne sto dimenticando una marea.

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Oggi è la Giornata mondiale dell'ambiente! Cosa pensi di fare per avere un impatto positivo sulla Terra?

“È buffo come i colori del vero mondo divengano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo.”
Oggi è la Giornata mondiale dellambiente Cosa pensi di fare per avere un impatto

Buongiorno! Oggi mi sono svegliata con la voglia di ascoltare i Korn. Per chi non lo sapesse, fanno nu-metal. Vi consiglio di ascoltare tre tra le mie preferite: Daddy,Shoots and ladders,Predictable. Cosa ne pensate? Che genere di musica preferite?

Aw, io amo i Korn e Daddy è spettacolare.
Ammetto che non li ascolto sempre, dipende un po' dall'umore - ma per ogni evenienza i cd non si muovono da sopra lo stereo.
Guarda, tra le loro canzoni (oltre a quelle che hai nominato) mi piacciono un sacco Y'all Want A single, Did My Time, Get Up! (con Skrillex) ed Evolution.
Ascolto quasi tutti i generi musicali, diciamo che dipende da quanto riesce a prendermi una canzone/un componimento. Di solito gruppi hard-rock e heavy-metal ci riescono meglio, insomma. Però per darti un'idea, posso passare da Beethoven a Pat Benatar, dai Black Sabbath a Jeff Buckley, dai Queen a Lana del Rey, da Hendrix ai Megadeth, da Birdy ai Kiss.
Perché non so, penso sia normale avere dei generi preferiti, ma fissarsi soltanto su quelli a volte può essere un po' limitativo, soprattutto se si tratta di un mondo così vasto come quello della musica.

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Di questi tempi si sente tanto parlare di immigrati. Non voglio farvi una domanda pesante riguardo questo argomento, ma vi chiedo..se voi doveste cambiare Paese, dove vorreste andare a vivere? Immaginate di dover cambiare nazione oggi stesso. Dove? https://m.youtube.com/watch?v=KkRcwqxLEuk

Simone Iacovelli
Oddio.
Lo ammetto, per quanto questo paese possa essere culturalmente arretrato, "guidato" da persone di merda, e molte volte pieno di ignoranza... Mi risulterebbe difficilissimo andarmene. Sento parlare spesso di italiani che cercheranno lavoro all'estero (e forse è tra le opzioni più attuabili e sicure), ma sinceramente io vorrei che ad andarsene non fossero tutti quegli universitari, quelle giovani menti, tutti quei ragazzi che dovrebbero essere il futuro dell'Italia: vorrei che ad andarsene fosse chi rovina questo paese.
(Piccola premessa iniziale.)
Se dovessi andarmene oggi, tornerei in Irlanda. Subito, immediatamente: comprerei una barca, mi stabilirei in un molo random, e andrei a lavorare in un pub, in attesa di fare qualcosa che desidero davvero.
Però so che in fondo - a meno che non sia questa vecchia città che è Roma, con il suo caos, la sua fretta, le sue strade, le sue persone, la sua terribile afosa temperatura estiva, le crepe su i suoi muri, le storie dietro i suoi luoghi, i ricordi di questo posto dove sono nata - non riuscirei più a sentirmi legata a niente, e forse più che rimanere a vivere in Irlanda, prenderei una roulotte e non farei altro che andarmene, viaggiare, scoprire, ogni cosa senza mai restare.

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Di questi tempi si sente tanto parlare di immigrati Non voglio farvi una domanda

AHAHAH sei una grande c': Comunque penso che tu abbia ragione,in tutto quello che hai detto. Soffrendo di vitiligine, mi fa piacere trovare qualcuno a cui piaccia. Anche io sono rimasta affascinata sin da subito dall'eterocromia di Bowie! Prova a comprare delle lenti colorate, io ho fatto così c:

Ah n-non lo sapevo ahah
No, ho un brutto rapporto con le lenti. Sul serio, sono impedita: ogni volta rischio di cecarmi, e diciamo che la maggior parte del tempo rinuncio. Mi terrò i miei occhi, tanto per rispondere "non sono neri, sono marroni", ogni volta che si pongono il dubbio.
(La domanda era interessante comunque, e di domande interessanti non ne girano poi molte su ask c: )

Oggi vorrei affrontare con voi il tema della diversità per quanto riguarda l'aspetto esteriore. Cosa ne pensate? [Per farvi ben comprendere cosa intendo, potete pensare all'eterocromia e alla vitiligine.] Vi affascinano/piacciono? Perchè?

La diversità esteriore, in un mondo ormai fissato con questo aspetto umano - come se avesse sempre e comunque più valore di un qualsiasi altro aspetto (ad esempio caratteriale) - non viene sempre vista di buon occhio, e questo purtroppo l'ho notato: soprattutto quando si tratta di vitiligine. La classica prima reazione (anche se magari di un secondo soltanto) è quella di rimanerci, a volte addirittura quella di distogliere lo sguardo. Ma, parlando personalmente, non ho mai sentito il bisogno di voltarmi da un'altra parte, non ho provato né fastidio, né mi sono posta troppi interrogativi. Al massimo sono rimasta a guardare leggermente più del solito, ma per puro interesse. Perché sì, la diversità (anche questa) mi affascina.
Soprattutto l'eterocromia. In realtà da quando vidi gli occhi di David Bowie la prima volta a 9 anni, non feci altro che cercare informazioni su come potessero diventare così anche a me... Per essere non so, particolare.
Poi io non sono nessuno per avere un vero e proprio pensiero sull'argomento, alla fine sono le persone con queste caratteristiche che devono sentirsi bene con loro stesse, e piacersi.
Diciamo che se domani dovessi svegliarmi con un occhio verde e uno azzurro per magia, inizierei a correre per tutta casa con Satisfaction dei Rolling Stones in sottofondo.
-
(Ti prego non immaginarti la scena.)

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Ciao! Sto iniziando a fare le domande del giorno ai seguiti, dato che sei tra questi, ti vorrei chiedere: vorresti riceverle?

Hey certo, magari c:

la tua canzone preferita di De Andrè?

Lo so che ti sembra banale e scontata come risposta, ma le amo sul serio tutte. Ognuna ha il suo testo, la sua storia, il suo messaggio.
Forse, se proprio devo dirtene una soltanto, non saprei scegliere tra Le Passanti, e Fiume Sand Creek.
La prima perché mi ricorda una persona in particolare; ma soprattutto mi fa pensare a tutti quei piccoli rimpianti giornalieri, che spesso si trovano anche nelle cazzate: a volte nel semplice sguardo di una persona incrociata in un treno, e mai più rivista. Essendo perennemente malinconica, mi ci ritrovo ahah
E la seconda perché è la prima che ho mai ascoltato, mai suonato, mai amato, tra le tante di De André.

Un po' di canzoni?

So che ne vorreste di nuove, ma sono nostalgica, quindi è capace che qualche canzone che metterò l'avrai già letta tra quelle vecchie che ho consigliato.
Dunque.
Just Tonight - Pretty Reckless
Blowing in the wind - Bob Dylan
Le passanti - De André
Strange kind of woman - Deep Purple
Losing my religion - REM
I'm still here - Goo Goo Dolls
More than words - Extreme
Lie to me - Joan Jett & The Blackhearts
Heaven's on fire - Kiss
The Raven - Omnia
Daddy - Korn
Let me live - Queen
Hellraiser - Ozzy Osbourne
Lithium - Evanescence
Rape me - Nirvana
Sweet sixteen - Billy Idol
Metalingus - Alter Bridge
People are strange - The Doors
Amazing - Aerosmith
Feed my Frankenstein - Alice Cooper
Everybody needs somebody - Blues Brothers
Devils & dust - Bruce Springsteen
Holiday in Cambodia - Dead Kennedys
Come back, baby - Ramones
Jump - Van Halen
Money - Pink Floyd
The gunners dream - Pink Floyd
Over the hills and far away - Led Zeppelin
Thank you - Led Zeppelin
Black - Pearl Jam
Starman - David Bowie
When the wild wind blows - Iron Maiden
From here to eternity - Iron Maiden
-
Basta, continuerei all'infinito.

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Personcine belle, qual è l'ultima cosa inaspettata che vi è capitata ma che vi ha fatto sentire bene? Quella che proprio vi ha fatto dire "ma cosa sta succedendo?" "com'è avvenuta?". Se vi va, ovviamente. Altrimenti siete liberi di cancellare c: Meow~

Daniel ΘΣ
(scusa se ti rispondo così tardi skgskhs)
Allora, in realtà non è avvenuta troppo per caso: però spesso anche se programmi da tempo determinate cose, non realizzi il fatto che stiano per accadere sul serio finché non le vivi.
Quindi ti rispondo: l'Irlanda.
Hai presente quei posti che ti sogni da quando sei piccolo? Era una fissa che ho sempre avuto, di quelle fisse che ti giri appena senti nominare quel posto, che sorridi quando lo leggi da qualche parte, che lo disegni, e lo sogni letteralmente ad occhi aperti.
E poi arriva tua madre, che con tremila maneggi oscuri ti fa ritrovare lì.
Con i capelli incasinati a causa del vento di una scogliera irlandese, con la musica nelle orecchie mentre passi per le strade, con gli artisti di strada negli occhi, e mille emozioni dentro che non ti aspettavi potessero essere così reali.
E più che chiedermi se stesse succedendo davvero, come fosse possibile, ho sentito la consapevolezza interiore che non sarei potuta stare meglio di così.

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Liked by: Karma. Daniel ΘΣ

Cosa faresti se per te i soldi non fossero un problema?

1. Viaggerei ovunque, compresi i posti sperduti pieni di zanzare, indigeni e animali velenosi.
2. Inizierei fin troppe collezioni: fumetti, libri (soprattutto in lingua straniera), vinili, film, videogiochi, miniature, oggetti inutili di ogni sorta, monete, francobolli.
3. Comprerei una villa immensa, giusto per contenere tutta questa roba.
4. Comprerei una barca, dove dormire.
5. Adotterei un intero canile, e un'intera popolazione di gatti.
6. Inizierei mille corsi diversi, dal doppiaggio al giornalismo, da quelli di disegno, a quelli più inutili.
7. Inseguirei Joan Jett ad ogni concerto.
8. Inseguirei le tremila band che ascolto (quelle i cui membri respirano ancora...).
9. Comprerei la chitarra di Brian May.
10. Farei tanti regali.
Sul serio, sto in fissa. Amo fare cose inaspettate, mi piace vedere la reazione di quella persona: e spesso mi dà più soddisfazione di quanta possa darmene il tenere quella cosa per me.
Niente, fine, credo.
-
Ah, no: starei sempre a comprare giocciole al cioccolato.

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