@xslytherin

mela.

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mela hai letto l'articolo del the sun? tu pensi sia vero?

Sì e ovviamente penso non sia vero, cioè non credo che esista qualcuno al mondo che ci ha creduto ahah
Liked by: Madda

C'è una serie tv/libro/film che non vi aspettavate che vi sarebbe piaciuto/a ma che invece poi vi ha rapito l'heart? Se sì, ditemi quando l'avete visto/a e cosa vi ha fatto cambiare idea. Se non c'è postatemi un'immagine random sempre su una serie tv/libro/film. Buona giornata!! 🌹

marti
Niente che mi venga in mente al momento, quindi dato che ieri ho visto Crimson Peak ti regalo un bel T Hiddy da una bella scena
Liked by: marti

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Salveeee http://ask.fm/swagbabeswag/answer/134532934509 ecco la domanda di oggi. Un'ondina a voi (〜 ̄▽ ̄)〜

Retep.
Li ha trovati, finalmente.
Dopo averli cercati così tanto e così a lungo, da perdere quasi le speranze, li ha trovati e ora non possono più sfuggirgli.
Sono l'ultimo prezioso pezzo della collezione. Quelli più importanti. La parte vitale della sua creazione, gli unici che non sarebbero mai, /mai/, potuti essere diversi da come li ricordava, perché altrimenti tutto sarebbe andato a puttane e lui non sarebbe mai più tornato.
E ne ha visti così tanti durante quegli anni, mentre strappava il cuore alle sue vittime così come lo avevano strappato a lui, e continuava a fissarli alla ricerca di quella luce, quell'intensità che mai più aveva ritrovato. Ne aveva visti del colore del cielo e anche del mare, ma mai del cielo che si riflette sul mare. E ne aveva visti di piccoli, grandi, dolci, gentili o accattivanti, ma non pieni di quella tenerezza carica di aspettativa che sentiva quando li aveva puntati addosso, di quell'intelligenza acuta e quella sofferenza limpida che si nascondeva dietro a strafottenza e sarcasmo.
Nessuno di loro glielo aveva ricordato. Nessuno di loro lo aveva fatto sentire di nuovo amato e protetto, come se fosse l'unica persona al mondo e non esistesse nessuno al di fuori di lui, come se la sua vita dipendesse da lui.
E invece ora sono proprio di fronte a lui. Profondi e gentili. La pupilla nera sgranata a nascondere il loro colore perfetto.
Harry tiene nella mano destra un piccolo coltello. Lo rigira elegantemente e se lo passa sulle labbra gonfie e rosse, affilando lo sguardo. Sta studiando quell'ultimo pezzo del puzzle perché niente vada nel modo sbagliato.
Lui piange - e questo non va bene, non va bene, perché stanca gli occhi e li rende rossi e rovinati - e chiede pietà, chiede perdono per qualcosa che sa di non aver commesso, ma per cui crede sarà punito, muove la testa urlando dei /no/ disperati e cerca di liberarsi dalla presa ferma delle corde ai suoi piedi e alle sue mani.
Harry fa un sorriso e con la mano libera blocca la testa della sua ennesima vittima. Ha uno sguardo così gentile, che questa smette improvvisamente di lamentarsi, ammaliata dalla bellezza e la grazia del suo assassino, dimenticando ciò che il futuro ha in serbo per lui.
"Stai buono" sussurra Harry, il coltello ben fermo lungo il collo del ragazzo, "sarà veloce" lo rassicura, delineando una linea continua lungo la gola e osservando il sangue colare e il giovane esalare l'ultimo respiro.
Cava gli occhi con cura e ora la sua opera è completata. Dopo così tanto tempo.
Si siede stanco su una sedia e lo osserva sorridergli maligno come una marionetta che prende vita solo nella sua testa, così sbagliato e incredibilmente terrificante. Gli occhi azzurri fissi sul suo volto immobile.
"Bentornato, Louis."

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Liked by: Fra

pensi che se fossi amica di Liam lo sopporteresti?

Sì, perché vorrebbe dire che avrei trovato in lui lati positivi che mi piacciono e ci terrei a tal punto da sopportare - scazzando di tanto in tanto - i suoi difetti. Altrimenti non gli sarei amica, semplicemente.
Liked by: Letizia federica

mela quanto tea bevi al giorno? ahahah mi ricordo i tuoi snaps!

Generalmente, uno il pomeriggio e uno la sera. Alterno tra tè e tisana. Sono una drogata, mi sento Louis Tomlinson dei poveri.
Liked by: Fra Elisa. federica

nel senso quando le persone ti associano ai ragazzi preferisci louis o harry?

Non ho una preferenza, preferisco che mi associano a quello che sentono più adatto. Non mi offendo se dicono che sono più simile a Harry piuttosto che a Louis o viceversa, a prescindere da quello che io sento più vicino.

Buongiorno miei cari, non ho prodotto domande perché stavo riflettendo. Vi è capitato, leggendo un libro, di imbattervi in una frase che vi ha lasciato a bocca aperta al punto da farvi sentire il bisogno di scriverla ovunque, di recitarla come un mantra, di sentirvela sotto pelle?

"Hai descritto te stessa per eliminare qualsiasi dubbio, ti sei riassunta in una sola frase, oltretutto tra parentesi. Se è davvero così, se ti senti tra parentesi, permettimi allora di infilarmici dentro, e che tutto il mondo rimanga fuori, che sia solo l'esponente al di fuori della parentesi e ci moltiplichi al suo interno." da "che tu sia per me il coltello" di David Grossman. Questa è, in assoluto, la frase che abbia mai sentito più mia. Quella che "sento sotto pelle". La vivo come se stesse parlando di me, come se lo stesse dicendo a me.

- pt. 2

E lì li vede, i corpi appesi al soffitto dei suoi compagni di scuola, pallidi come se fossero stati ripuliti da tutto il sangue nelle loro vene, gli occhi sgranati e impauriti, le bocche spalancate.
Harry fa un passo indietro, Niall sta piangendo e lo sta implorando di scappare, tirando un suo braccio disperatamente. "Andiamo! È pericoloso! Sono morti, Harry!” continua a dire, ma qualcosa – qualcuno – costringe Harry a rimanere immobile dove è, incapace di compiere un altro passo.
Ha gli occhi più rossi delle rose appena sbocciate, iniettati di sangue, che brillano nel buio come due fari. La pelle candida sembra essere fredda, ma delicata al tocco. Ha un portamento elegante, affascinante, si muove con la grazia di un felino e sposta il suo mantello come se fossero ali di farfalla. I chiari capelli sono tirati indietro per dargli un’aria da aristocratico, così come l’abito nero che indossa, e le labbra fine si aprono in un sorriso agghiacciante. Harry sa che dovrebbe avere paura, sa che quella persona – se così può essere chiamata – non è lì per accoglierlo amorevolmente nella sua dimora, ma tutto ciò che vorrebbe fare è allungare le dita per sfiorare la sua pelle e lasciarsi toccare dalle sue mani perlacee.
“Harry” lo richiama Niall e altre due persone si uniscono al primo, gli sguardi famelici, i denti aguzzi che fuoriescono dalle labbra.
“Bene, bene, bene” dice uno di loro, quello dalla pelle più ambrata “un vero e proprio banchetto stasera, ragazzi. Ne abbiamo per l’eternità” ride, e gli altri lo seguono. Le loro risate sono terrificanti, ti entrano nella pelle e ti gelano il sangue. “Con quale vuoi iniziare, Louis?” dice il terzo e si lecca le labbra livide. Louis sorride appena. Harry sente il suo sguardo puntato addosso, lo sente sulle ossa e nelle vene. Il suo cuore gli batte in gola ed è come se Louis potesse ascoltare ogni suo battito e farne una musica incantevole. “Lasciatemi il riccio” dice solo l’uomo e persino la sua voce risulta soave e terribile allo stesso momento.
È un attimo, in cui Niall sparisce dal suo fianco con un grido di terrore che squarcia la notte e i due sono già scomparsi dalla scena. Louis è a pochi centimetri dal suo viso e lo guarda come se stesse osservando il piatto più prelibato di sempre. Gli accarezza una guancia con il dorso della mano e mostra i canini appuntiti. Harry vorrebbe dire "non farlo” ma non trova le parole. Smette di respirare, quando si sente perforare proprio sulla vena più sporgente del collo.
Ma solo quando inizia ad indebolirsi, a perdere la cognizione del tempo e dello spazio, capisce.
Louis non si sta nutrendo. Lo sta trasformando.
/spero non faccia proprio schifo!/

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Ave Cesari http://ask.fm/swagbabeswag/answer/134499503213 questa è la domanda di oggi. Un dolcetto 🍭 a tutte.

Retep.
Non c’è nessuna luce a circondare quella casa abbandonata a Pimrock Rose. Il buio intenso è quasi doloroso per gli occhi e la luna alta nel cielo è l’unico faro che illumina il vialetto erboso e il cancello scricchiolante in ferro arrugginito. Harry deglutisce appena, sostando incerto sulla soglia di entrata e mordendosi il labbro inferiore. L’adrenalina, mista a uno strano senso di paura, gli sta facendo tremare le ginocchia. Gli occhi sgranati alla ricerca di un qualsiasi movimento in lontananza. Le orecchie tese ad ascoltare i rumori della notte che inghiottiscono la via che porta alla vecchia villa, i cui confini sono impossibili da decifrare nell’oscurità. “Dobbiamo proprio farlo?” balbetta Niall accanto a lui, un metro e settantasette di codardia e di amore per il suo migliore amico, che del terrore fa il suo miele vitale. “Certo” risponde Harry, saltellando su un piede e l’altro, “l’invito parla chiaro: la più spaventosa casa degli orrori di sempre; ed è Halloween, Niall, cosa volevi fare, vestirti da fatina e guardare i cartoni animati?” dice sprezzante ed eccitato. Niall non risponde e Harry lo prende come un invito a proseguire, per questo compie il primo passo verso l’abitazione e sorride gelidamente.
La casa è uno scricchiolante edificio che sembra contenere centinaia di stanze e poter crollare a pezzi da un momento all’altro. All’entrata, un paio di candele illuminano un’enorme sala di ingresso, dove un immenso buco nel soffitto lascia entrare il freddo della notte e le foglie della quercia che lo sovrastano. Harry sente Niall lamentarsi, quando un topo attraversa loro la strada. Delle scale portano al piano superiore, ma intorno a loro altre porte sembrano scortare chissà dove. Harry vorrebbe aprirle tutte.
“Perché-“ Niall si interrompe e si aggrappa a una spalla del suo amico, “perché non c’è nessuno qui?” sussurra al suo orecchio “non ti sembra strano? C’erano volantini ovunque per la scuola, siamo gli unici ad esserci presentati?” domanda titubante e Harry alza gli occhi al cielo. “Che ne so” dice, scrollandoselo di dosso “magari sono tutti nascosti per spaventarci” scherza e decide quale stanza visitare. La prima di fronte a sé, quella dalla porta rosso sangue. I loro piedi sul pavimento provocano dei rumori inquietanti e la porta si apre con un leggero fischio.
Nella stanza c’è un camino acceso, delle poltrone, una tavola imbandita e delle vecchie fotografie appese al muro. Mentre Niall piagnucola, Harry le osserva incuriosito. Una madre con suo figlio. Una famiglia felice. Due bambini in divisa scolastica. Passa un dito sulle cornici e si accorge che sono pulite, nessun filo di polvere. Qualcuno deve averle spolverate recentemente. Sta per dire “forse abbiamo sbagliato indirizzo, questa non è una casa dell’orrore, qui ci vive qualcuno”, quando il grido terrorizzato del suo migliore amico lo costringe a voltarsi alle sue spalle.
-continua-

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Associate alla vostra top 3 di serie tv (solo serie tv questa volta) un colore e una canzone! Have a good day 💖

marti
Sherlock: giallo, Faking My Own Suicide - Relient K
Shameless: blu, Demons - Imagine Dragons
How To Get Away With Murder: rosso, Mad World - Gary Jules
😊
Liked by: m marti federica Fra

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