mela.

Ingrana la quinta e preme sull'acceleratore. Sulla radio passa una canzone di cui non ricorda il titolo, ma conosce le parole e per questo la canta a squarciagola. Lo squillare del suo telefono lo riporta alla realtà. "Louis!" esclama, rispondendo. Un lamento gli arriva dall'altra parte della cornetta, "tutto bene?" gli chiede preoccupato. Passano alcuni secondi e "credo di avere la febbre" borbotta Louis "quando torni a casa, Harry?". Lui sorride e scuote la testa, anche se l'altro non può vederlo. Che bugiardo, febbre un cavolo, sta solo cercando di trovare una scusa per farlo rientrare in casa il prima possibile dopo quella cena fuori con Jeff e altri amici. "Povero piccolo" finge di stare al gioco, Harry, "dovresti proprio essere qui, adesso" insiste Louis e recita un tono triste e desolato. Harry ridacchia, "mi dispiace, amore, ma sto accompagnando Jeff al suo appartamento, è ubriaco, mi ci vorrà almeno un'ora prima di tornare" si scusa, mentre parcheggia con attenzione. "Ok" risponde amareggiato Louis e riaggancia con la promessa di Harry di tornare presto.
Ma Harry scende dall'auto e fa un sorriso, le luci del vialetto della sua villa sono accese. Louis, appoggiato allo stipite della porta, braccia e gambe incrociate, fa un ghigno divertito e ride, "come sei prevedibile, Harry Styles" lo prende in giro e lo bacia dolcemente. "Non ci sei cascato per niente?" Harry si finge deluso "neanche un pochino ino ino?". Louis scuote la testa e si morde il labbro inferiore "come se non lo sapessi che percorreresti anche mille miglia adesso per me" afferma e Harry sorride.
Louis, alla fne, non ha tutti i torti.

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Che Zayn non tornerà negli One Direction è un DATO. DI. FATTO. e mi dispiace smontare i vostri sogni, ma quando si recede così da un contratto non è che poi si può fare come ci pare e ripensarci da un momento all'altro o chissà cosa. Per di più Zayn sta lavorando ad altre cose e penso che sul tirarsi indietro da una cosa così grande c'abbia pensato talmente tanto da essere sicuro delle sue scelte e da non tornare sui suoi passi dopo quattro mesi.
La storia di Louis è, invece, un altro discorso. Non è accertato che abbia detto quelle cose, è vero, potrebbe essere un'invenzione come la verità, ma che quei tatuaggi hanno un collegamento PER ME CHE LI SHIPPO è evidente e quindi mi è concesso da vostra grazia divina di sclerare per una bella storia a prescindere dal se sia successa davvero o no, oppure me ne devo stare in silenzio perché a voi dà fastidio anche se noi Larries respiriamo un altro po' perché "omg harry e louis non stanno insieme!!11!", cioè...che palle! Non è che sono queste notizie a farci credere nelle cose, non sono prove di cui abbiamo bisogno, è questa la differenza. Non crediamo apertamente a queste storie, ci piace solo immaginare che sia così, ma a parte qualche scema cronica, ti assicuro che siamo tutte consapevoli che potrebbe essere una cagata colossale!

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Perché mi fai fare 'ste cose? No, sul serio, quanto può essere noioso pensare a cosa abbia annoiato tante persone un giorno di noia come l'annoiante 11 aprile 1954?
Ok, va', visto che comunque mi annoio, ci provo.
L'11 aprile 1954, dici? Mah. Fammi pensare. Cosa non è successo...forse che qualcuno si sia chiesto perché fosse il giorno più noioso della storia? Che poi perché l'11 aprile, poteva pure essere l'11 febbraio, o l'11 luglio, o magari non l'11 ma il 12 o il 25 o che ne so. Boh. Vabbè. Comunque l'11 aprile 1954. Ora che ci penso nel 1954 Tolkien ha pubblicato la prima versione de "Il Signore degli Anelli", vuoi che ti dico la trama? Allora, Frodo è un Hobbit che vive a Hobbiville, nella Contea. In seguito alla partenza di suo cugino Bilbo per Gran Burrone, uno degli ultimi rifugi degli Elfi nella Terra di Mezzo, Frodo eredita da lui un anello magico che rende invisibile chiunque lo porti al dito, un oggetto che lo zio aveva rubato nella caverna della creatura Gollum molti anni prima, durante una sua avventura....vabbè, ma non ti interessa, a me annoia parecchio. Dicevamo? Ah, sì, 11 aprile 1954. Potrebbe non essere successo che nessuno si è messo a studiare la formula chimica del Saccarosio, che per la cronaca è classificabile come un disaccaride, in quanto la sua molecola è costituita da due monosaccaridi, più precisamente glucosio e fruttosio, fico, no? No? Oh, ci sei ancora? ma che dormi? Ambé, pensavo dormissi. Ok, ok, rimango in tema. 11 aprile 1954, non è sicuramente successo...che palle, ma che ne so? Che ti frega poi? Non lo trovi estremamente noioso? Guarda ti racconto una cosa, una volta mi annoiavo talmente tanto che anche la Noia mi rideva in faccia e si divertiva più di me. Oh, ma te lo giuro. Mi guardava e c'aveva proprio la faccia di chi stava passando una delle sue migliori giornate, con la palpebra mezza calata, sbadigliava ogni due secondi, sbuffava e poi comunque non è che si alzava per fare qualcosa. Ero talmente annoiata, che la Noia ero io e annoiavo anche gli altri, la trasmettevo per endovena o che ne so. (Se non sai cosa significa "endovena" te lo spiego, allora...).
L'11 aprile 1954 possono non essere successe un sacco di cose, però sinceramente se mi mettessi ad elencarle risulterei banale e noiosa e io non sono così, sono una persona divertentissima. Vabbè. Uff, che noia chi dice sempre di essere divertente e poi fa quotidianamente dei discorsi inutili e lunghi che tu lo stai a sentire per dieci secondi e poi perdi l'udito neanche andasse a comando. Un secondo prima riesci a sentire tutto, il secondo dopo è un insieme di bla bla bla e ancora bla bla bla e lo sapevi che bla bla bla.
11 aprile 1954. Guarda. Te lo dico sinceramente. Non me ne frega proprio nulla del giorno più noioso della storia. Persino i miei pensieri sono annoiati. Però sicuramente una cosa non è successa ed è stato che nessuno aveva una domanda del genere a cui rispondere, ci credo che si annoiavano!

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