https://ask.fm/eroswins/answers/167434271461 Facciamo un esperimento, ti va? Portami con te dentro un brano che ti piace e che ti suscita emozione. Prendimi per mano ed accompagnami nella tua mente. Sarò lieta di seguirti ovunque vorrai. 🎶
Ciao Cupido!!
Forse sarà una risposta più intima del solito perché la musica ha un potere immenso, ovvero quello di potersi rifugiare per ore dietro testi e melodie che ci suonano famigliari. Poi certo, non per forza ha questo compito la musica, come ogni arte può essere anche fine a sé stessa, quante volte la metto in sottofondo mentre lavo i piatti o cucino, ma la domanda richiede un brano che mi emoziona.
Ce ne sono tantissimi chiaramente, canzoni che ascolto per darmi la carica, per affogare nella tristezza, per far brillare la mia (rara) gioia, insomma la scelta è ampia.
Ad ogni mood corrisponde una Playlist di canzoni alle quali sono affezionato, ma c'è un artista in particolare che mi ha aiutato tantissimo in uno dei periodi più neri, ne ho parlato spesso qua, ed è Claver Gold.
Ora, di Claver amo praticamente tutto, penso sia uno dei pochi poeti validi rimasti in giro che fa hip hop, quindi scegliere un solo testo è arduo, di solito me la cavo con il mio disco preferito ovvero Melograno.
"Raccoglievo le more" è uno dei miei brani più affini (non saprei usare un altro termine). Di Claver amo la narrativa, il suo modo di descrivere storie nei suoi testi, di cui riporto un piccolo estratto:
"Io che sfonderò le porte della sorte ed il destino
Per cercare i baci della buonanotte persi da bambino
Ora bevo vino e mi alzo presto al freddo del mattino
Io sto sempre male, a questo male non c'è alcun vaccino"
Non che sia la mia strofa preferita in assoluto, anche perché a me piacciono le sue canzoni nel complesso, dove beat e rap si amalgano alla perfezione (almeno per me).
Di sicuro se avessi la stessa dote nella scrittura di Claver, avrei reso meglio la mia grande stima (anche se credo sia qualcosa che va oltre) che provo nei suoi confronti.
Forse sarà una risposta più intima del solito perché la musica ha un potere immenso, ovvero quello di potersi rifugiare per ore dietro testi e melodie che ci suonano famigliari. Poi certo, non per forza ha questo compito la musica, come ogni arte può essere anche fine a sé stessa, quante volte la metto in sottofondo mentre lavo i piatti o cucino, ma la domanda richiede un brano che mi emoziona.
Ce ne sono tantissimi chiaramente, canzoni che ascolto per darmi la carica, per affogare nella tristezza, per far brillare la mia (rara) gioia, insomma la scelta è ampia.
Ad ogni mood corrisponde una Playlist di canzoni alle quali sono affezionato, ma c'è un artista in particolare che mi ha aiutato tantissimo in uno dei periodi più neri, ne ho parlato spesso qua, ed è Claver Gold.
Ora, di Claver amo praticamente tutto, penso sia uno dei pochi poeti validi rimasti in giro che fa hip hop, quindi scegliere un solo testo è arduo, di solito me la cavo con il mio disco preferito ovvero Melograno.
"Raccoglievo le more" è uno dei miei brani più affini (non saprei usare un altro termine). Di Claver amo la narrativa, il suo modo di descrivere storie nei suoi testi, di cui riporto un piccolo estratto:
"Io che sfonderò le porte della sorte ed il destino
Per cercare i baci della buonanotte persi da bambino
Ora bevo vino e mi alzo presto al freddo del mattino
Io sto sempre male, a questo male non c'è alcun vaccino"
Non che sia la mia strofa preferita in assoluto, anche perché a me piacciono le sue canzoni nel complesso, dove beat e rap si amalgano alla perfezione (almeno per me).
Di sicuro se avessi la stessa dote nella scrittura di Claver, avrei reso meglio la mia grande stima (anche se credo sia qualcosa che va oltre) che provo nei suoi confronti.
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