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"Tira giù i pantaloni a quello." *Mi sussurró Theo senza farsi sentire. Eravamo ai lati di un corridoio mentre tutti i ragazzini uscivano dalla Sala Grande. Alzai la bacchetta e, con un guizzo, mormorai un incantesimo. Subito, un piccolo Tassorosso, si ritrovó senza pantaloni. Io scoppiai a ridere-

Blaise Zabini (Inattivo)
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"Eloise, va tutto bene. Non importa." Fu quel che dissi, anche se in quel momento importava eccome. Le sorrisi, dolcemente. "Non importa."

❝Adrian C. Pucey.❞
«Lo so che importa invece.» Mormorai con un blocco allo stomaco, abbassando lo sguardo. Non pensavo sarebbe stato così difficile lasciarlo, mi sentivo malissimo e non era affatto calcolato. Pensavo che, visto il mio disinteresse in quei giorni, non avrei avuto grosse difficoltà a lasciarlo, invece in quel momento i sensi di colpa mi invadevano, e mi sentivo male per lui. Sapevo però che sarebbe stato facile per lui andare avanti, trovare un'altra persona da amare, l'aveva già fatto una volta con Kain e non dubitavo l'avrebbe rifatto, ma questo non sembrava liberarmi dai rimorsi e nemmeno alleviarli.

-- concesso.

❝Adrian C. Pucey.❞
All'udire le sue parole mi riuscì quasi spontaneo spalancare le braccia. Come potevo negare un abbraccio alla persona che più avevo amato nella mia vita? Sebbene io per prima fossi dispiaciuta per la situazione, sapere che non aveva rifiutato di restare ancora e nonostante tutto al mio fianco mi faceva sentire davvero meglio. Strinsi tra le braccia il corpo di Adrian, senza sapere come scegliere le parole migliori per la situazione. «Mi dispiace, tanto.» Mormorai con voce roca, lo sguardo basso.

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