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× lo Skate dalla borsa, poggiandolo a terra con delicatezza. Tenevo molto al mio Skate. -Allora, la prima cosa da imparare è rimanere in equilibrio.- Spiegai, salendo sulla tavola e impostando il piede destro davanti ed il sinistro dietro, alla "coda" dello Skate. -Così. Questo è molto semplice!- ×

« Sylvia ℳelville. » ✝
-

-Perfetto. Seguimi.- Risposi con entusiasmo e agitazione. Nella mia grande borsa, invece che tenerci i libri scolastici, tenevo sempre il mio Skate, quindi cominciai ad avviarmi verso il cortile esterno della scuola, assicurandomi che lei mi stesse seguendo. Una volta giunte a destinazione, sfilai ×

« Sylvia ℳelville. » ✝
-

× Sicuramente sarebbe stata "un'alunna" eccellente.

« Sylvia ℳelville. » ✝
Oh, anche subito. *sorrisi -questa volta sul serio- sfregandomi le mani. Ero agitata senza un vero motivo, ma non vedevo l'ora di provare. Chissà com'era, che sensazioni si provavano. Sarei caduta? Sarei stata brava? Mi sarei fatta male? Un sacco di domande mi frullavano nella mente, senza tregua.*

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× molto.- Risposi sorridendo. Dubitavo che lei avesse uno Skate per allenarsi, ma per fortuna io ne tenevo sempre uno di scorta nel mio baule.

« Sylvia ℳelville. » ✝
Dici davvero? *domandai entusiasta della sua reazione, anche un po' emozionata ed agitata. Non mi andava certo di fare figuracce, soprattutto con una ragazza appena conosciuta. Comunque, non mi sembrava esattamente la ragazza che ti sparla dietro, e la cosa mi rassicurava.*

× su una scopa lo trovavo piuttosto ridicolo. Non faceva per me.

« Sylvia ℳelville. » ✝
Beh, vorrei chiederti una cosa. *mormorai piano, intimidita dalla domanda che volevo fare.* Mi..insegneresti ad andare in skate? *arrossii immediatamente, mentre i miei capelli assumevano un colore fuxia acceso. Certo, l'equilibrio ce l'avevo, ma non avevo mai provato ad usare quel..coso..su cui i miei non mi avevano mai permesso di andare perché troppo babbano.*

-Hai qualche idea?- Chiesi con una risatina. Sapevo poco di lei, anzi.. Sapevo solo che era una ballerina. Io non amavo particolarmente il ballo; ero negata. Ero più tipa da Skate, pallacanestro e calcio. Anche nel Quidditch eccellevo, ma non mi piaceva come sport. Il fatto di volare ×

« Sylvia ℳelville. » ✝
-

× che sempre facevo, ogni giorno. Ma erano i miei unici svaghi dallo studio e gli amavo.

« Sylvia ℳelville. » ✝
Mi piacerebbe molto, si. *annuii, sorridendo lievemente. Il sorriso non era esattamente la forma che più appariva nel mio viso, ma ogni tanto qualcuno riusciva a farne comparire uno. Non sapevo quanti hobby avessimo in comune, in fondo io ero una ballerina, lei una skater, io scrivevo, lei suonava. Cosa avremmo potuto fare insieme?*

-Ti va di fare qualcosa? Oggi non ho niente da fare e mi sento annoiata.- Proposi, voltando lo sguardo verso di lei.. Be' in realtà sapevo che se lei non avrebbe accattato mi sarei diretta nel cortile con il mio skate o in camera a suonare la mia chitarra, cantando. In fondo era quello ×

« Sylvia ℳelville. » ✝
-

× la decisione più importante della mia vita: diventare una Mangiamorte. Ma a causa dei miei ultimi cambianti non sapevo più cosa fare, non ero più sicura di niente... Stavo come impazzendo.

« Sylvia ℳelville. » ✝
Io vado un po' a giornate. *sospirai annoiata, appoggiando il gomito al tavolo e posando il viso sul mio braccio. Certo, se la mia istruttrice di Galateo mi avesse vista le sarebbe preso un infarto -"Signorina Eloise, come osa!"- ma onestamente mi interessava ben poco. Volevo fare qualcosa di attivo, qualcosa che mi distraesse dalla monotonia di quel marzo appena iniziato.*

-In realtà io la trovo sempre noiosa.- Dissi con una risatina. Però aveva ragione.. Io non mi preoccupavo molto per lo studio, passavo la maggior parte del mio tempo sullo Skate o a suonare la chitarra e a cantare, ma ci tenevo davvero molto a finire la scuola, anche se avrei dovuto prendere ×

« Sylvia ℳelville. » ✝
-

× maledetta scuola non usava lo skate? Ne amava gli sport o cose simili? In ogni caso, il fatto non mi toccava minimamente; potevano pensare quello che gli pareva di me, tanto avrebbero sempre avuto paura di affrontarmi, facendo la figura dei codardi.

« Sylvia ℳelville. » ✝
Certo che in questi giorni la scuola è proprio noiosa.*sbuffai, scollando le spalle. Amavo andare ad avventurarmi nel bosco, scendere nei fondali del lago, girare per Londra con gli amici, invece ero chiusa in una scuola a studiare ogni santo giorno, con le compagne di stanza che ogni volta sembravano scomparse dalla faccia della terra. Era noioso, noioso noioso.*

× nemmeno a capirne la motivazione. In ogni caso, almeno con i Serpeverde, stavo diventando in qualche modo "simpatica".

« Sylvia ℳelville. » ✝
Oh, tutto bene. *presi anche io un biscotto, sgranocchiandolo a bocca chiusa -in fondo, le lezioni di bon ton non avevano poi tutti questi svantaggi- e assaporandone il gusto, credo mandorle.* Tu come stai? *era strano parlare con lei, contando che entrambe non eravamo molto aperte a nuove amicizie. In più, eravamo entrambe state considerate come ciniche, fredde. Certo, avevamo diverse cose in comune.*

Sorrisi appena, annuendo e prendo il biscotto da lei offertomi con un gesto abbastanza lento. -Come va?- Chiesi immergendo il mio biscotto nella tazza di the. Tutti sapevano che avevo un caratteraccio ed ero antipatica, ma nell'ultimo periodo stavo davvero cambiando moltissimo, e non riuscivo ×

« Sylvia ℳelville. » ✝
-

× e riempiendomi la tazza.

« Sylvia ℳelville. » ✝
Melville. *Feci appena un cenno con la testa, visibilmente stupita che mi avesse parlato. Per quel poco che sapevo, Sylvia non era esattamente definibile come una ragazza socievole, e di certo apprezzavo il gesto. Allugai il braccio verso un vassoio di biscottini ricoperti di glassa, poi avvicinandolo a lei.* Un biscotto?

× Mi avvicinai a passo lento verso il tavolo, sedendomi accanto a lei, ma senza spiaccicar parola.

« Sylvia ℳelville. » ✝
*Notando con dispiacere che il the era troppo distante da me, presi la bacchetta e con un gesto annoiato feci scivolare la teiera giusto davanti a me, versandone poi il contenuto in una tazzina. Notai con la coda dell'occhio che Sylvia -una mia compagna di casata- si era seduta affianco a me, senza battere ciglio. Presi qualche cucchiaino di zucchero e lo versai lentamente nella mia tazzina, senza fissarla, come purtroppo tendevo a fare con le persone, cosa che risultava spesso irritante.*

- { Scusa il ritardo :c starteresti tu?

« Sylvia ℳelville. » ✝
{Perdonami se verrà una merda :c}
*Per la seconda mattina di seguito, mi svegliai completamente di cattivo umore. Le occhiaie apparivano come due pugni sugli occhi, così mi sentii costretta ad abbondare con il trucco, cosa che in genere non amavo fare. Subito dopo essermi messa la divisa, uscii come un fulmine dalla camera, costretta dalla pancia che brontolava tanto rumorosamente da essere sentita da alcuni studenti in corridoio che si erano girati con un'espressione quasi sconvolta. Mi sedetti di slancio sulla panca, infilandomi e mangiando a tempo record un muffin ai mirtilli, sentendomi sollevata già al primo morso.*

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