#isola

Ne sperimento i sintomi sin da quando sono bambina, andando a peggiorare sempre più con l'avanzare dell'età.

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Inizia tutto con un accennato tremore alle mani, per poi estendersi in tutto il mio corpo: un dolore lancinante al petto, un nodo in gola, una concentrazione acidula nel mio stomaco, una forte emicrania e importanti sensazioni di freddo in qualsiasi periodo dell'anno, che vi siano quaranta gradi o solamente sei.
Credo che l'ansia sia uno dei disturbi che più mi causa sofferenza ed inquietudine, ancor più dei malori fisici: mi rende incapace di ragionare, mi debilita a livello fisico e mi isola dal mondo circostante, facendomi chiudere all'interno di una dimensione non reale, dove le visioni sono estremamente contorte e irrazionali; ciò mi provoca un senso di claustrofobia che, per quanto tenti di resistervi, non posso in alcun modo evadere.
Tutto ciò che provo può essere riassunto come un infinito tormento al quale sono condannata, dove non vi è alcuna luce alla fine del tunnel, per quanto tenti di convincermi del contrario.

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"Nel mio cuore, nell'anima, un bambino conoscerai, non ridere, non ridere di lui.
Nel mio cuore, nell'anima, c'è un prato verde che mai, che nessuno ha mai calpestato, nessuno.
Se tu vorrai conoscerlo, cammina piano perché, nel mio silenzio, anche un sorriso può fare rumore, quindi non parlare, non parlare, non parlare, non parlare!"
-Pf. Potrai attendere fino alla fine dei tuoi giorni, gloriosi e immensi, e non è detto che tu possa nemmeno vedere uno spiraglio del mio amore..-
"Nel mio cuore, nell'anima, tra fili d'erba vedrai, ombre lontane di gente sola, che per un attimo è stata qui, e che ora amo perché, se n'è andata via per lasciare il posto a te, per lasciare il posto a te."
-..figurarsi poterlo contenere. Te l'ho già detto angioletto, sei troppo debole per contenere il mio amore, concentrati su altro-
"Se n'è andata via per lasciare il posto a te, il posto a te..nel mio cuor, e nell'anima."
Dispute a parte, l'accordo venne siglato. Nel nome del Padre eterno, del figlio e dello Spirito Santo. Con la benedizione della vergine Maria, Anastasia Altair Bailey, si era promessa in sposa alla causa del bene contro il male, per il volere di Dio, per la salvaguardia dell'umanità. E se l'altissima santità di Michele gli imponeva un atteggiamento distaccato, dentro, era un fiume in piena di emozioni forti, vive, calde, umane. È forse così che si sente l'iddio quando volge lo sguardo sulle sue anime credenti? Era lei, la giusta causa che Michele da sempre stava aspettando?
-Io non ti lascerò mai la mano, tu non lasciar la mia-
Domande, che avrebbe trovato risposta nel tempo. Ma ora, il tempo nella città d'argento era terminato. Il Serafino era stato ripreso e ristabilizzato, avevano ricevuto la benedizione divina, ora, era giunto il momento di tornare sulla Terra, era giunto il momento dell'allenamento.
Quel che però Michele non sapeva, poiché a nessuno è dato sapere cosa il padre Celeste abbia in mente, è che ciò che era programmato per lei, di fatto, divenne un allenamento anche per lui. In passato aveva già avuto un approccio sulla Terra, nel suo primo incontro con Anastasia, e le cose non andarono molto bene. Rimandato a settembre caro Michele, e il tuo settembre è finalmente giunto.
I due angeli, giunsero sulla Terra.
La definizione di retta, in geometria, è "un insieme di punti allineati, che non ha un inizio e nemmeno una fine". Nel caso del culto di San Michele Arcangelo, invece, il tracciato rettilineo in questione ha un inizio ben preciso, in Irlanda, e va a concludersi in Israele, coprendo una distanza di oltre 4 mila chilometri. E su questa linea sono disposti ben 7 santuari a lui dedicati. In questi sette luoghi sacri, si sarebbero svolti gli allenamenti per la nuova miliziana di Michele, e per Michele stesso.
La prima prova, sarebbe avvenuta nel monastero di Skellig Michael, situato sull'omonima isola sull'oceano Atlantico al largo della costa del Kerry in Irlanda.
Pt 1

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«[...] ma non lasciarmi mai la mano, ti prego» la sua fu una richiesta, una piccola condizione per acconsentire alla proposta del Santo. Gli occhi si posarono nella sua anima, abbracciandosi spiritualmente, sdraiandosi affianco a lui, trasportati dalle piccole onde della sua isola, quella che è il sentimentalismo. Un monte tutto da scalare, solo per raggiungere la vetta del suo profondo. Avrebbe raccolto tutto l’amore di Michele, avrebbe preso quello che nessuna anima, nessun angelo, chissà se nemmeno Dio, era mai riuscito a prendere. Perché Anastasia, di Michele, era profondamente - ideologicamente - innamorata; amore che riversa nel suo Dio, tale e quale era la potenza che riversava in Michele. Che cos’è l’amore? Un miracolo invisibile agli altri. Ed è in questo che consiste l’amore: lasciare che una persona sia ciò che davvero è. Il vero amore deve sempre fare male. «Continuerò a camminare verso di te finché non sarai tu a farmi entrare, proprio come io ho fatto entrare te, Michele» quanta genuinità, quanta verità cara la mia Anastasia. Che saporito toccasana ti ha toccato, sfiorata come se fossi la cosa più preziosa.. sei confusa, non è forse vero? Ti destabilizza l’angelicità del Santo.. ma come biasimarla? È come essere al cospetto del Dio Onnipotente. Cosa ne farai, ora, di lei, Michele?

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Un Libro,,,
Blitz della finanza con tanto di multa per il gestore del Nek Caffè, il locale notturno che ospitava la sexy barista Laura Maggi. É finita con il fratello del titolare "pizzicato" a servire birra senza autorizzazione la serata animata dalla 34enne bresciana che era sbarcata sabato sera a Isola Rizza, in provincia di Verona, prima tappa della sua tournée nei locali di mezza Italia che è partita appunto dal Veronese.

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Fra gli avventori sono arrivati anche i militari della guardia di finanza. La Maggi aveva servito cocktail e bevande, ma soprattutto si è fatta fotografare con clienti e avventori. Poi, nel bel mezzo della serata, verso le 23, è arrivata la sorpresa della guardia di finanza. Le Fiamme gialle hanno controllato carte e documenti del bar elevando alla fine una multa al titolare, Nicola Canuti, per la presenza del fratello dietro al banco. E qualche cliente, uscito dal locale a a tarda ora, si è ritrovato la multa per divieto di sosta elevata dai carabinieri di Oppeano in zona per altri controlli.

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Ciao Poppy, si va avanti ✨.
Due frasi mi hanno fatto stare davvero male, sulla prima ho capito col tempo e con le esperienze, la seconda invece ogni tanto riecheggia nella mia mente e mi fa ancora tanto male.
Quando andavo ancora al Liceo, una ragazza che conoscevo e con cui ero amico voleva invitarmi a una sua festa, ma poi una sua conoscente si avvicinò e le disse: ”no, non invitarlo. Si isola da solo”.
Sono cosciente di essere sempre stato abbastanza timido, tuttavia quella frase mi ha spiazzato e ancora oggi a volte ci penso e non capisco cosa faccio per “isolarmi da solo", come disse quella persona.
So che a sentirla così sembra una cosa di poco conto, ma non è stata piacevole da sentire.
La seconda, molto più pesante, si presentò dopo una relazione malata di circa due anni fatta di parecchie manipolazioni mentali.
Un giorno si svegliò e mi beccai un bel: “non ti trovo più attraente”.
Ed, effettivamente, lo ero.
Completamente prosciugato di ogni energia vitale.
Non è stato tanto il giudizio in sé che mi ha distrutto, ma il fatto che me l’abbia detto una persona che pensavo mi amasse e che, evidentemente, non aveva alcun rispetto per me, quando io non avrei mai pensato di dirle una cosa del genere.
Lo so, avrei dovuto dirle quanto fosse stata str0nza, ma il dispiacere mi ha bloccato.
Ora però lo farei, ora risponderei e soprattutto non continuerei a vederla come feci al tempo

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