Ella_♦

Okay, questa è una di quelle domande che mi fanno sentire dannatamente persa e immensamente vuota perché non so mai che filo logico seguire, dato che la mia mente ragione in più direzioni contemporaneamente.
Tempo fa credevo che l'odio e l'amore fossero le due facce opposte di una stessa medaglia, e lo penso ancora, tuttavia non credo che dove ci sia l'uno ci debba per forza essere anche l'altro. Prima lo pensavo, sopratutto a causa dei miei genitori, ma ora mi sto rendendo sempre più conto che per quanto le due cose si equilibrino non possono assolutamente coesistere in uno stesso contesto. Une persona o la si ama o la si odia, non si possono provare entrambe le cose, perché ciascuna di esse è così distruttiva e richiede così tante energie da impedirti di provare anche l'altra.
Ed è uno schifo quando l'odio prevale. Almeno per quanto riguarda la mia visione soggettiva della vita.
Per il resto non so, sto iniziando pian piano a smettere di credere in alcuni valori, purtroppo, e me ne dispiaccio, ma quando attorno a te hai solo gente menefreghista, egocentrica, superficiale e chi più ne ha più ne metta...allora diventa inevitabile.
Non ho mai avuto tanti amici e ne sono grata al mondo, perché 2/3 di quelli che ho si son rivelati più falsi di chi gioca a poker. E mi dispiace molto, dopo anni, rendermi conto di che razza di persone ho ammesso nella mia vita e a chi ho mostrato parte del mio mondo, con tanto di problemi e lacrime.
E bho..ormai sono agli sgoccioli. Sopportare ciò che mi circonda si fa sempre più difficile. Una parte di me vuole arrendersi e lasciarsi vivere dalla vita guardando il tempo che scorre; un'altra parte di me vorrebbe lottare e dimostrare che FAMIGLIA non è ciò che le hanno fatto vedere e le hanno fatto conoscere come tale, quella parte vorrebbe migliorare, farsi una vita e ridere in faccia a chi le stava facendo credere che la famiglia fosse solo un'utopia che non potesse esistere; e l'ultima parte continua imperterrita il suo conto alla rovescia...e niente..bho

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Buona sera dolcetta :33 (oggi sono particolarmente giù quindi purtroppo per chi mi va a genio sarò particolarmente dolce perdonatemi ahaha).
Stai chiedendo se mi è mai capitato qualcosa che praticamente fa talmente parte della mia vita che ormai sono due cose inscindibili.
Non mi sono mai sentita a mio né tanto meno mi son sentita appartenere ad un qualche posto. L'unico caso in cui mi sento probabilmente un po' meno persa è quando torno nel mio paese. Perché qui sto proprio male.
In più ho quel costante bisogno di sentirmi a casa, di sentirmi al sicuro, di non sentirmi come un pesce fuor d'acqua ma solo..me. E questa sensazione la ho solo quando sono a casa di mio nonno, la casa dove sono nata e dove ho passato i primi 3 anni della mia vita. La casa dove sono nate le mie prime fobie, le mie prime passioni...dove ho capito che tra tutta la miriade di parenti l'unica persona in grado di comprendermi prima che aprissi bocca era e sarebbe sempre stata mio nonno.
Ma tornando alla domanda, a chi non capita di ridere in maniera forzata?
La maggior parte delle persone si sveglia la mattina e indossa maschere per evitare gli sguardi interrogativi della gente, per evitare di dare spiegazioni, per evitare di far pena e per altri mille mila motivi.
Si finge. Sempre.
Si finge di stare bene, si finge di non aver nulla, si finge di sorridere e dentro moriamo, ci logoriamo e consumiamo quel poco di speranza che ci è rimasto e che siamo riusciti a conservare per così tanto.
La cosa "buona" è che molto spesso nessuno se ne accorge che in fondo, ciò che diamo a vedere, è solo un costume. Il costume di un personaggio che ci siamo costruiti per non stare sotto a mille occhi che ci scrutano e ci penetrano.
La cosa bella di essere depressi acidi e asociali è proprio rimanersene a casa senza bisogno di indossare coperture...
Chissà se un giorno finirà..

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Guarda Poe e Lovecraft sono i migliori, almeno secondo me e per quanto riguarda i racconti. Tuttavia ti consiglio di più il primo, ha più racconti che ti farebbero capire le caratteristiche del genere soprattutto se non ne sei esperta, Lovecraft é un po' più complesso (non dal punto di vista della scrittura) ma molti racconti sono lunghi ed é facile perdere il segno. In più fa tanti giri di parole e in molto, il grottesco, é appena appena accentuato così come il resto quindi se non hai mai letto nulla del genere per i racconti ri consiglio senza dubbio Poe. Semmai te ne passo qualcuno.
Per i romanzi, ne ho letto uno 2 mesetti fa circa e mi é piaciuto da morire. Certo é molto vecchio e fa parte comunque della letteratura gotica classica peró la storia é bellissima. É "il monaco" di Matthew Lewis ?

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Non credo mi bastino i caratteri di ask ahaha
Vedi lui è così tanto...insomma un tutto racchiuso in un unico individuo.
E' una delle persone migliori che conosco, una delle pochissime persone di cui mi fido ciecamente e l'unico (non contando mio nonno) a cui affiderei ogni cellula del mio corpo e della mia anima senza pensarci due volte, perché so che con lui sono al sicuro da ogni male.
E' un ragazzo fantastico e sa darmi tanto; nonostante la distanza riesce a farmi provare emozioni che persone che mi sono accanto non riuscirebbero mai a farmi provare.
Ha scelto me nonostante la distanza e nonostante i casini. E in poco siamo riusciti a creare un qualcosa che in pochissimi hanno. Un qualcosa che sento potrebbe durare per sempre.
Sono fortunata ad averlo conosciuto, e sono fortunata perché mi ha aperto le porte della sua vita nonostante io non sia minimamente alla sua altezza.
Ha un modo tutto suo di darmi dolcezza, una dolcezza che spesso supera così tanto le aspettative che cristo...rimani spiazzata, in silenzio, senza essere in grado di parlare con il cuore che quasi se ne va via per quanto batte veloce.
Mi sta sempre vicino come può. E anche se ora ha poco tempo da dedicarmi e la cosa mi fa stare abbastanza male, so che mi pensa, e so che mi ama. Nonostante sia stanca cerca sempre di essere presente, ed è uno dei gesti d'amore più belli che una persona possa fare.
E' dura...sotto vari aspetti, soprattutto ora eppure lui rimane, rimane e continua ad essere la persona stupenda che era, e lo è ogni giorno di più.
Spero solo non cambi mai, perché ho bisogno di lui per ciò che è. E per me, è perfetto così.
E' l'unico che, dopo tanti anni, sia riuscito a farmi sentire di nuovo speciale e importante. L'unico che mi abbia fatto sentire veramente la possibilità di avere un futuro...io che un futuro pensavo di non poterlo avere mai, io che del futuro ero così inorridita che neanche ne volevo uno.
E' la mia ancora, la mia colonna portante...mi da la forza ogni singolo giorno di alzarmi dal letto...e quando tutto crolla, è l'unica certezza che mi resta e so che ci sarà sempre.
E niente...potrei continuare all'infinito però bho...lo amo. E questo è l'importante.

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Me ne sbatto di come ti comporti in questi casi.
Cos'é io devo sempre avere un occhio di riguardo per tutti ed accettare sempre le loro giustificazioni?
NO
Non funziona così.
Tante volte mi hai chiesto cosa penso di te e te l'ho setto che sei una subdola e meschina approfittatrice che preferisce avere degli zerbini invece che degli amici e che l'umanità la conosce solo quando serve a lei, perché quando la deve dimostrare nei confonti di altri allora é una parola che non rientra nel suo vocabolario.
Questo penso. E penso che ho speso tempo e fatiche inutilmente. E penso che la persona che ha detto che sotto alcuni aspetti mi somigli muoia male nel sonno sta notte perché non ti avvicini minimamente a me sotto nessun cazzo di aspetto.
Da giorni non fai altro che fare la fristrata bipolare ma ei lo sei da 5 anni. Dici una cosa. Poi dici il contrario. Poi dici che non ti devo cercare con tanto di addio. Poi che ti manco e non vuoi stare sola.
Non saresti sola se trattassi chi ti vuole bene come persone che hanno un cuore e non come pezze da culo.
Ora se permetti vorrei passare questi giorni in pace per quel poco che si puó quindi Michelle cara forse é ora che scendi dal palco e lasci la scena e passi un po' dietro le quinte della mia vita. Ho già stress per conto mio non ne voglio altro.

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Mi é capitato molto di rado. Le uniche persone me ne abbiano mai mandata una sono state il mio migliore amico e nonno.
Di nonno me ne é rimasta solo una, anni fa me ne scriveva tante ma tra un trasloco e l'altro purtroppo sono andate perse...e del mio migliore amico, quelle sono in un posto sicuro, rimpiango solo di non averne conservato una copia.
Per il resto di solito sono io che le scrivo e le mando...no okay non le mando le ho tutte nel cassetto ahaha
Non potrei mandarle neanche volevo perché son tutte indirizzate al mio migliore amico.
Una sola é diversa dalle altre ma rimarrà lì.
Vorrei tanto avere una macchina del tempo e tornare in quegli anni in cui le lettere erano l'unico modo per tenersi in contatto. Sono così romantiche e...c'é molto più gusto nel leggere una lettera anche con un piccolo "ti amo" piuttosto che leggerlo in un messaggio ...

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