@OlaBorek

Ella_♦

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Tranne se non ti va di continuare a parlarne ;) a me sinceramente va, mi piacciono i confronti e gli scambi di opinioni, sono interessanti sotto vari punti di vista, tu che ne pensi?

per me é uguale :3
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Tutto cambia. Nel mondo. In ogni periodo della nostra vita. Il pensiero si evolve. E nel tempo cambia. Le persone cambiano. Perciò non mi sono attaccato ai concetti, perché anch'essi mutevoli. Grazie per questo scambio di pensiero con un ragazzo normale.

che vuoi dire con ragazzo normale xD non sono mica aliena
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Il cambiamento spaventava anche me...Sapevo che lasciavolamia realtàper affacciarmi ad altri orizzonti... io sono sempre me stesso, ho cambiato il modo di vedere le cose e non me ne sono pentito,anzi, ora sto bene e mi piace. In fondo se siamo stati possiamo ritornare ad essere ciò che eravamo.o no?

ciò che dovevo diventare lo sono diventata..evidentemente é il triste destino dell'artista xD accontentiamoci u.u

La sofferenza, l'essere spaventati è in tutti noi esseri umani, credo sia la nostra condizione, non possiamo farci niente. Sta a noi trovare il modo di essere felici.

la felicità spesso é sofferenza mascherata

Guarda, spesso ha i suoi vantaggi non conoscere mezze misure. Ciò cambierebbe solo il modo in cui vedi le cose in questo preciso momento. Non e stessa, nè la tua musica, ne la tua arte. Analizzare il proprio pensiero come se fossi esterna a esso. Io ho conosciuto me stesso. Ho conosciuto un mondo.

bhe questo l'ho fatto, ho analizzato il mio pensiero, le mie azioni, la mia vita..ho analizzato tutto quanto finché l'analizzare noni ha pugnalata dritta al cuore (metafora) e la ho iniziato a vivere senza analizzare troppo, non ne valeva la pena.. conosco me stessa e conosco la mia vita..
so abbastanza cose da sapere che se rima essi per troppo tempo con me stessa da sola sarebbe la fine, so abbastanza da dire con certezza cosa può distruggermi e quanto io (più di chiunque altro) possa essere dannosa per me stessa e mi conosco abbastanza da sapere anche che tutto quello che (forse) dovrei fare per stare mi cambierebbe a tal punto da rendermi un'altra persona..

Cosa è un limite?

la definizione di concreto e l'accettarla per vera, il pensare in modo razionale abbandonando ciò che va oltre

Quella rimane, tu non devi cambiare. Minimamente. Tu sei e rimani la tua arte,la tua musica, i tuoi disegni. Si tratta solo di osservare le cose da un'altra prospettiva

osservare le cose da un'altra prospettiva vuol dire perdere tutto ciò che si é creato in precedenza e ciò mi cambierebbe, non riuscire i più a riconoscere quelle cose come mie e ne doveri creare delle altre adatte alla mia nuova prospettiva e non sarei più io..purtroppo sono una che non conosce mezze misure

No,non perdi i tuoi pensieri che vanno oltre il razionale,Anzi, probabile che riuscirai a cogliere aspetti che prima nemmeno pensavi esistessero.Li vuoi e sono parte di te, di me, non smetteranno mai di esserci ;) anzi, ce ne saranno molti di più,però c'è un percorso da fare che poi risulterà facile

molti di meno..la razionalità, la concezione del concreto, é tutto cosi giusto ma limita troppo

No, Probabilmente sei più normale di tantissime persone in giro, quelle si che sono strane xD è bellissimo vedere il lato poetico delle cose, (io ci scrivo sopra queste cose ogni tanto qualcosa) ma è più facile trovarlo stando bene che arrovellandosi il cervello. (Esperienza personale).

non sarei ciò che sono se non mi facessi tanti problemi..non ci sarebbe la mia musica, la mia arte, la mia scrittura (esperienza personale xD )
Liked by: †Jenny.†

Non è un difetto... assolutamente ;) io ingigantivo 10000 volte le cose.Ciò portava a rendere insopportabile la mia vita e coloro che avevo intorno... ho cambiato realtà, è stato difficile ma ora sto decisamente meglio. Una cosa se la coltivi cresce. Se la lasci a sè muore.Anche i pensieri negativi.

io vorrei essere più positiva ma se questo implicasse perdere i pensieri che vanno oltre al razionale allora preferisco la mia vita incasinata xD

Non in senso egoistico,ma realizzare ciò che permette di farci stare bene con noi stessi e con gli altri. Quindi perché continuare a pensare a qualcosa che potrebbe non esistere quando possiamo pensare alla realtà che ci circonda,osservare le meraviglie della natura, interagire con le persone?

suppongo che pensare a queste cose sia normale per chi come me cerca sempre di trovare un lato più poetico, più misterioso e più magico in tutto..
sono taaaaanto strana

Non sapremo mai se siamo parte di un libro o di qualcun altro che vive in un altro universo. Possiamo esserlo come non possiamo esserlo. Perciò perché pensarci troppo, ingigantire la questione? Noi siamo qua e in questo mondo, dobbiamo porci l'obbiettivo di realizzare noi stessi e i nostri bisogni

forse é un mio difetto ingigantire le cose, ma mi aiuta a vedere il tutto in modo più artistico e sopportabile

I libri li scriviamo noi esseri umani, frutto di questo universo che per noi è concreto.

e se noi fossimo parte di un libro di qualche autore di un'altra persona che vive in un altro universo che per lui é reale e concreto? u.u non sarebbe la stessa cosa?

I personaggi dei libri sono reali perchè nella nostra mente leggendo ci empatizziamo in loro, nella loro realtà,ci facciamo un film in testa e tutto sembra così reale.Un personaggio ti parla, trasmette sensazioni unicamente nel momento in cui lo leggi. Ma tu parli,osservi,pensi,molto più di un libro

continuiamo a girare intorno xD

Osserva, tocca, presta attenzione alle sensazioni, a ciò di cui hai bisogno, agli oggetti, alle persone ed esse diventeranno reali. La nostra mente ha questo potere enorme e di conseguenza siamo noi ad avere questo potere. Sei una persona molto intelligente. Noi siamo parte della nostra realtà.

e i personaggi dei libri lo sono della loro..
non sono concreti eppure toccano, osservano, provano..

Grazie :) Noi siamo reali,la nostra mente ha il potere di farci percepire la realtà, noi comandiamo la nostra mente. Noi siamo reali nel momento stesso in cui iniziamo a pensare di essere reali e concreti, che le cose che abbiamo intorno siano concrete e reali. Questa tastiera,il libro,le persone...

e se fossimo solo la personificazione di pensieri altrui? se non fossimo altro che personaggi di libri scritti sul computer con una tastiera e poi stampati? Se non fossimo solo persone concretamente frutto di immaginazione?

Se neanche noi fossimo concreti questa non sarebbe la realtà che noi conosciamo,perché ci siamo noi dentro questo universo, che per essere tale ha bisogno di noi, altrimenti sarebbe un altro universo di cui noi non potremmo conoscere niente. Perciò siamo concreti...

non penso che questo possa spiegare l'essere concreti o meno..
é bello ciò che scrivi e come lo scrivi ma personalmente, non penso che esista una definizione di concreto che dice che noi, le nostre vite e l'universo sia concreto; non penso che esista una definizione di concreto che sia quella e solo quella e che debba essere reale per forza..

Non è reale, sono eventi che si trovano nella tua mente.Per esperienza posso dire che è così. Non accadrà per il momento, probabilmente non accadra mai,e se accadrà lo affronterai al momento. è un qualcosa da accettare,é stato molto difficile anche per me all'inizio...è reale solo ciò che è concreto

e se neanche noi fossimo concreti?

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