@OlaBorek

Ella_♦

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C'è una persona di cui ti fidi e a cui confessi tutti i tuoi segreti?

C'era solo una persona che rientrava al 100% in questa categoria.
Mio nonno.
L'unico, davvero L'UNICO con cui parlavo di ogni singola cosa e che sapeva ogni minimo dettaglio di tutto e di niente
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ho costruito speranze di ferro su persone di carta

Ho eretto castelli di carta in un cielo tempestoso e meraviglioso, tra nuvole di zucchero filato a cui mai sarei potuta arrivare.
Ho deciso di sperare e di dare fiducia a chi era solo un eroe di cartapesta in una battaglia in cui l'unica cosa a rimetterci era il mio cuore.
Ho permesso a me stessa di fare un errore che mi sta costando più di quanto io abbia in realtà; un errore che mi ero ripromessa di non fare più.
Ho dato modo alla porta del mio cuore di aprire un piccolo spiraglio per vedere quel sentimento stupendo ma logorante che mi sta alimentando e distruggendo allo stesso tempo.
Ho permesso troppo..ho creduto troppo...ho amato troppo...
E troppo spesso ho dato affetto a chi non meritava niente

Mi dispiace Picci che è finita l'alternanza?

MichelleFontana’s Profile PhotoNobody
Dispiace anche a me...mi rendevano di buon umore i bambini.
Avevo l'illusione, almeno per un secondo, di non essere depressa e di non avere problemi o pensieri che mi tormentavano...

C'è stato qualche professore a cui ti sei ispirato durante i tuoi anni a scuola?

Ho avuto ben pochi professori che mi hanno lasciato insegnamenti a livello personale molto importanti, però tendo a non ispirarmi a nessuno. Sono più il tipo che assimila tutto e rielabora a modo proprio.

Ormai è palese che sei innamorata Quell'aria trasognata solo una cosa vuol dire

Ognuno di noi è costantemente innamorato di qualcuno o qualcosa, a volte persino di se stesso. Quindi non negherò una cosa ovvia, ora sta a te però interpretare il tutto c:

chi ti vuole diverso non ti vuole

Mi sembra così scontato che quasi mi sembra stupido ripeterlo.
Nel momento in cui una persona vuole cambiarci vuol dire che non le andiamo bene, e se non le andiamo bene vuol dire che non ci vuole.
Motivo per cui dobbiamo sempre essere noi stessi.
Penso sia molto meglio stare soli piuttosto che far finta di essere un'altra persona solo per andar bene agli altri.
Trovo stupido rinnegare noi stessi per gli altri.
Siamo persone meravigliose proprio perché siamo chi siamo; se gli altri non ci accettano non potranno mai volerci bene, nè amarci, nè desiderare la nostra compagnia.
Dovremmo imparare ad accettare gli altri e ad apprezzare noi stessi...peccato che troppo spesso tutto ciò sia impossibile..

Ha un significato?

Minimo, togliendo i puntini e la piccola croce tutto ha un significato (mi stupisco persino di averli fatti visto che sono contraria all'imprimere cose che per me non hanno un valore preciso) .
Come ho già detto in una risposta precedente, è il simbolo di Yog - Sothoth, una divinità lovecraftiana per chi non lo sapesse.
( Sono un'appassionata di queste cose se non si fosse capito ahaha ho praticamente tutta la bibliografia di Lovecraft ).
Di per sé ha già un significato che mi affascina non poco, ti allego qui un passaggio particolarmente bello di un racconto che ne parla:
" Era un Tutto-in-Uno e un Uno-in-Tutto di illimitato essere e sé — non solamente un essere di uno Spazio-Tempo, ma connesso all'essenza ultima ed animante dell'intera ed illimitata curva dell'esistenza — la curva finale e completa che non ha confini e che si estende allo stesso modo verso sognatori e matematici. Era forse quello che certi culti segreti della terra avevano sussurrato come YOG-SOTHOTH, e che era stata una divinità sotto altri nomi; ciò che i crostacei di Yuggoth adorano come l'Altrove, e che i cervelli eterei delle galassie a spirale conoscono attraverso un Simbolo intraducibile... "
Se invece vuoi sapere più precisamente il perché l'ho impresso sulla pelle allora sarebbe un po' lungo da spiegare, però in sintesi, gira tutto attorno al concetto del "tutto in uno e uno in tutto" .

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nell’oscurità, sentivo, con pieno sconforto, me stesso

in quell'oscurità, capivo che nulla sarebbe stato più lo stesso.
Capivo che malgrado tutto, sarei rimasta;
Che non avrei lasciato il mio buio per il suo, ma che, allo stesso tempo, non lo avrei abbandonato alla sua solitudine.
In quella stessa oscurità ho compreso che, per quanto difficile, io sarei stata lì. Abbastanza lontana da non appesantirlo, ma abbastanza vicina da fargli capire che c'ero.
E sentivo, che sarebbe stata dura, che avrei dovuto lottare non solo contro la mia vita, ma anche contro le sue paure ma..poco importava.
Tutto ciò che volevo, tutto ciò che voglio, è condividere la mia oscurità, condividerla e unirla con la sua, per plasmare una scintilla di luce che illuminerà le nostre sofferenze e ci darà le speranze perse...
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Che rapporto hai con i tuoi genitori?

Credo che debbano ancora inventare parole adatte per descriverlo, o comunque parlarne anche solo in minima parte..

C'è qualcosa che ci impedisce di mollare anche quando vorremmo, anche quando rinunciare avrebbe molto più senso che insistere?

Molte cose ci impediscono di mollare, anche a costo di trascinarci per i labirinti pieni di pericoli delle nostre esistenze.
Alcune persone sono spinte dall'orgoglio, altre dalla determinazione.
E' inoltre importante capire a cosa di preciso si riferisce la tua domanda, perché io per esempio la prima cosa che ho pensato è stata: amare qualcuno.
A volte sarebbe molto più facile lasciar andare quella persona, smetterla, rinunciarci, passare oltre voltando pagina e ricominciando da capo, ma..non ce la facciamo mai. Puntualmente ci ritroviamo con la testa affollata da mille mila pensieri che convergono nella figura di quella persona, e per quanto soffriamo, per quanto stiamo male, continuiamo a rimanere lì, fermi, immobili.
Allora potrei dirti l'amore. Potrei dirti che è l'amore a a impedirci di mollare la presa..

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Se non esistessero il dolore e la sofferenza quale altra diabolica invenzione sarebbe in grado di creare la mente umana attendendo che il tempo scorra, indifferente e muto come sempre, e la vita con esso?

Credo che se il dolore e la sofferenza non esistessero, qualcuno dovrebbe obbligatoriamente inventarle. Senza saremmo tutti felici e staremmo tutti bene, ed è alquanto utopistico e inconcepibile visto che tutta la nostra esistenza è basata su un principio di equilibrio per cui, esistendo il bene deve obbligatoriamente esistere il male.
Del resto, se non ci fosse il male, come potremmo definire le altre cose?
Detto ciò, sono fermamente convinta che pur non essendoci quei due elementi, qualcos altro contribuirebbe a ferirci, perchè tutto ha in sé due forze: una creatrice, e una necessariamente distruttrice.

Quanto le parole sono importanti per te?

Sono una persona per cui le parole sono estremamente importanti, purtroppo. Dico "purtroppo" perché molte persone se ne sono spesso lamentate.
Do molto peso a ciò che la gente dice o scrive, per questo ci tengo al fatto che anche gli altri facciano attenzione, cosa che non succede quasi mai.
Sono estremamente emotiva, quindi ferirmi è una delle cose più facili del mondo, e non è bello...soprattutto se le persone che ho intorno tendono a non ascoltarmi e non rispettare cose semplici come appunto far attenzione alle cose che dicono.
Ed è uno dei tanti motivi per cui odio le promesse.
A questo proposito, c'è un pezzo di una canzone che mi piace tanto che dice: "Puste słowa, które nic nie znaczą nie dla ciebie są" (= parole vuote che non significano niente non sono fatte per te )
Credo di tatuarmela un giorno, non so ancora dove..

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Mi faresti l'onore di farmene leggere uno, in merito ai tuoi scritti?

KojiKabuto_’s Profile Photoɴᴇᴍᴏ
Questo è vecchiotto ma il primo che ho trovato. Ho la brutta mania di appuntarmi i pensieri su fogli che spargo un po' ovunque.
" Ennesima lotta contro me stessa.
Ennesima battaglia persa.
Penso che gli esiti di questa guerra siano già stati decisi ancora prima di posizionare i pezzi sulla scacchiera.
Ed ora sono qui,
come un carcerato,
a contare i giorni d'agonia che mi separano dalla libertà;
riga su riga,
taglio su taglio.
Mentre il sangue cola,
tenendo il tempo di questa malinconica ballata,
fatta da sospiri di dolore e da battiti di un cuore che pian piano...
sta morendo. "
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Hai appreso da sola gli idiomi che conosci attualmente?

KojiKabuto_’s Profile Photoɴᴇᴍᴏ
Il polacco lo parlo fin da piccola essendo nata lì, però ho dovuto imparare da sola a scrivere...e tutt'ora ho un po' di difficoltà, purtroppo abbiamo una grammatica molto complessa.
L'inglese ovviamente lo studio fin dalle elementari tuttavia ha contribuito molto il mio "vizio" di rivedere film o rileggere libri in lingua originale, permettendomi così una conoscenza più ampia della lingua.
Il francese lo studiai per quattro anni (3 anni in terza media e 1 anno quando frequentavo il linguistico) ma era più uno studio da autodidatta avendo avuto la "fortuna" di avere insegnanti poco capaci.
Lo spagnolo lo studio da 5 anni per la scuola e lo approfondisco giusto con le canzoni.
Le altre due lingue che ho nominato mi risultano abbastanza semplici perché molto simili alla mia lingua madre, soprattutto per quanto riguarda lo sloveno (avendo anche amici di quella nazionalità).
Ah poi, prima non ho nominato il latino, semplicemente perché è una lingua morta che quindi non si parla, però lo studiai un anno a scuola e poi da autodidatta

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Fantastica, mi ricordi il conte di Montecristo. Lui è poliglotta, parla fluentemente un po' tutte le lingue e ciononostante costui non appartiene a nessuno stato. Egli stesso si definisce cosmopolita. Hai un grande potenziale, mi duole leggere un individuo simile parlare a favore della morte.

KojiKabuto_’s Profile Photoɴᴇᴍᴏ
Penso che tutti dovremmo considerarci un po' cosmopoliti. Al di là dell'amore per la propria patria siano innanzi tutto abitanti del mondo, almeno dal mio punto di vista.
Inoltre non ho parlato a favore della morte bensì solo di essa, è un tema molto ricorrente in molti miei scritti a dir la verità
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Come già accennato nel post precedente non ti so dire perché. So solo che mentre ascoltavo quel pezzo mi sei venuta in mente, tutto qui. Visto che ci sono, vorrei chiederti anche un'altra cosa: quali lingue parli oltre quella italiana?

KojiKabuto_’s Profile Photoɴᴇᴍᴏ
Il polacco
L'inglese
Lo spagnolo
Il francese
Poi capisco un po' lo sloveno (anche scritto) e un pochino di russo (ma solo parlato)
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L'amore può dar forma e dignità a cose basse e vili e senza pregio?

Non so di preciso cosa tu intenda con "cose basse e vili e senza pregio" , però posso dire con assoluta sicurezza che l'amore é in grado di dare un valore immenso anche alle cose più stupide.
Parlo di amore in generale è, quindi anche affetto.
Io conservo tantissime cose stupide e senza senso (scontrini, cucchiaini del gelato, sassolini, foglioline, etc) solo perché mi ricordano attimi e persone così importanti da rendere importanti anche queste piccole cose.
Magari però sono strana io..chissà

Ascoltandola ad un certo punto ho pensato a te. Non conosco il perché. Volessi riporta pure ciò che il testo ti susciterà. https://www.youtube.com/watch?v=Hyn3hnkr2yc

KojiKabuto_’s Profile Photoɴᴇᴍᴏ
Uhm come mai hai pensato a me?
Comunque, non è molto il genere di musica che preferisco ascoltare però c'è da dire che le parole sono molto belle, e mi hanno fatta riflettere non poco.
Innanzi tutto in alcune frasi ho ritrovato parte del mio pensiero riguardo la società ma questa è la cosa minore.
Ti dico solo che ad un certo punto gli occhi mi si sono velati di lacrime.
Mi ha fatto pensare che i miei vogliono ritornare a vivere nel mio Paese e io, per quanto lo ami, non ho la forza psicologica di tornare lì ed entrare in una casa...ormai vuota. Ho perso l'occasione di vivere nella mia casa quando 3 anni fa invece di rimanere sono tornata, quando mesi fa invece di partire sono restata...ora ho solo paura.
E mi ha fatto pensare alla mia situazione famigliare. Quando sono nata io in Polonia il lavoro c'era ma non abbastanza da darmi la vita che i miei volevano darmi. Hanno iniziato a partire a mesi alterni in Italia per lavoro finché per vari motivi non hanno deciso di stabilirsi qui per sempre.
E col tempo, vivere qui, ha portato cambianeti e dinamiche di cui porto i segni non solo sul corpo..ma anche nell'animo. Ferite e paura che non mi lasceranno mai e che anzi, si uniranno alle altre amplificandole

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