Ella_♦

Sai che c'è? Me lo chiedo spesso anche io.
Soprattutto ultimamente l'idea della morte si è fatta nuovamente strada nella mia vita, e lo ha fatto nel modo più violento che poteva.
Era tanto che simili pensieri non attraversavano più la mia mente, era tanto che pensavo finalmente di essere riuscita ad uscire almeno da questa cosa.
Oh...quanto mi sbagliavo.
Settimane fa l'ho rivista in faccia, per la sesta volta..e sono qui.
Uscita dall'ospedale l'unica cosa che ho pensato è stata: "sono ancora qui...e forse è meglio cosí". Ed era meglio così se consideravo il fatto che la Signora Morte mi avrebbe allontanata in maniera irreversibile da una persona.
E una parte di me è contenta...è l'altra che ogni giorno perde sempre di più i pezzi e spesso, troppo spesso, prevale sulle altre...

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Sul perché sei ancora vivo credo tu ti debba rispondere da solo, non so chi tu sia ma se sei ancora qui vuol dire che c'è ancora qualcosa per te...qui.
Io...per esempio, mi trascino e sono ancora viva...per vederlo. Perché ora come ora lui ( a sua insaputa ) é l'unica cosa che mi impedisce di finirla, l'unica cosa che qualche sera fa mi ha fatta fermare giusto in tempo...pur non essendo con me

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Ci pensavo spesso tempo fa, poi ho scoperto che ambedue le cose sono vere allo stesso modo.
Mi spiego.
Tutti i momenti che ci troviamo a vivere non esisterebbero se noi con il nostro agire non avessimo posto il seme di qualcosa che poi sarebbe potuto nascere.
Esempio: in Italia, sopratutto in questi ultimi anni (2/3) ho conosciuto persone senza le quali ora non potrei stare. Persone che sono così importanti nella mia vita da essere essenziali.
Se io avessi deciso di rimanere in Polonia l'ultima volta che ci sono andata non avrei dato modo a queste persone di entrare nella mia vita.
Questo tu dimostra che siamo noi, in un certo qual modo a creare certi momenti della vita.
Tuttavia alcuni episodi che viviamo ci plasmano, e quindi ci creano.
Esempio: sei una persona solare che crede alle persone in modo incondizionato. Una di queste persone diventa particolarmente importante e decide di ferirti..tu giustamente cambi.
(Perdona la ripetizione del termine "persona/e") .
Quindi, il nocciolo della questione è che, per me, entrambe le cose sono equamente corrette

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Ho così tante persone a cui dire grazie che non saprei a chi di preciso indirizzare questa lettera pertanto, la indirizzerò ad una persona (che per privacy non nomino), una persona, forse, delle più improbabili..ma allo stesso tempo più importanti.
...
?
Hey ciao,
Come stai? Spero bene, o almeno spero tu non stia troppo male.
Le cose sono iniziate un po' per gioco, quasi per scherzo, e non mi sarei mai immaginata che potessero arrivare ad un punto come questo.
Sai, è strano, ma in così poco tempo sei stato in grado di ridarmi quel sorriso che avevo perso, e che pensavo non avrei ritrovato mai più.
La mia vita è sempre stata costernata di momenti a dir poco di merda. Okay, non metto in dubbio che ci siano persone messe peggio ma alla fine ognuno reagisce alle cose a suo modo, e tutto quello che mi è capitato mi ha distrutta.
Poi, a novembre, il colpo di grazia.
Quella frana che ha provocato un crollo così immenso che pensavo non sarei mai più riuscita a raccogliere neanche un minuscolo pezzetto di me. Quanto mi sbagliavo..
Non so come tu abbia fatto ma sei riuscito a farmi tornare la voglia di sorridere; la voglia di svegliarmi la mattina e dire "cazzo, è una giornata così bella".
Con pochissimi semplici gesti sei riuscito a smuovere un qualcosa che pensavo sarebbe rimasto immobile e sommerso dalle ragnatele per sempre.
Ho visto crollarmi davanti agli occhi tutte le sicurezze che avevo, tutte quelle certezze che col tempo ero riuscita a costruirmi e, se c'è una cosa che ho imparato di me, è che senza certezze non vivo. Ho un fottuto bisogno di aggrapparmi a qualcosa, seppur piccolo e insignificante. Ho bisogno di sapere che quel qualcosa c'è, e per quanto mi sforzassi, non riuscivo a trovare nulla..né nel mondo, né in me stessa.
Poi puff.
Quasi per magia ho iniziato a vedere un po' di speranza, ho iniziato a intravedere quella fottuta luce fuori dal tunnel, un tunnel che pensavo non avesse più una fine. Come un pozzo senza fondo.
Invece la fine la aveva, e l'ho vista, l'ho vista nel preciso istante in cui tu hai fatto capolino nella mia esistenza.
Non riesco ancora a capacitarmene, né riesco a dare a tutto questo un senso..e ho paura, tanta paura. Paura di svegliarmi un giorno e scoprire che tutto, ogni singolo attimo, è stato solo un bellissimo sogno. Ho paura di tornare nella realtà, una realtà in cui tu non ci sei..
E sai che c'è? Tra la moltitudine di cose che avrei da dirti, da chiederti, voglio solo dirti GRAZIE.
Grazie di avermi fatta sentire speciale, nonostante io non abbia poi niente di così..speciale (scusa la ripetizione).
Grazie di avermi mostrato che c'è ancora posto per sorridere; che c'è ancora tempo per stare bene.
Grazie per avermi regalato, seppur a distanza, attimi stupendi.
Grazie anche di avermi fatta sorridere come una cretina in mezzo alla strada per un tuo messaggio o un tuo audio.
Grazie per tutto quello che hai fatto per me, anche inconsciamente.
Grazie di essere quel che sei. Grazie di essere qui.

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