@OlaBorek

Ella_♦

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OlaBorek’s Profile PhotoElla_♦
Chiunque voglia scrivermi o pormi domande è ben accetto.
Nel momento in cui il discorso debba mostrare che l'altra persona considera le sue idee come verità universali che debbano essere universalmente accettate e sostenuti da tutti, quel qualcuno non avrà alcun tipo di risposta.
Accetto le idee e le considerazioni altrui. Accetto la diversità di pensiero, di ideali, di credenze.
Non accetto la pomposità con cui alcuni impongano la loro mente elevandola al di sopra di tutto.
Il rispetto deve essere reciproco.
Io rispetto ciò che pensi, parlando delle mie idee come MIE riflessioni, tu accetti ciò che penso parlando delle tue riflessioni non come verità assolute ma come mero frutto del suo pensiero. Suo e basta.
Detto ciò, chiedo scusa a tutti.

Programmi per quest'estate? Avrò il piacere di vederti in piscina?

Siamo ancora a Febbraio ?
Comunque no, mi dispiace.
A metà Maggio, o fine Maggio, parto. Torno verso gli inizi di Settembre o verso la metà.
Liked by: Cheyenne

Saresti nel torto perché così hai voluto. Sei libera, e saresti stata altrettanto libera di salvarti la vita così come di lasciartela privare. Perché avresti dovuto donare loro la tua libertà alfine di rispettare un banale concetto (giustizia)?

KojiKabuto_’s Profile Photoɴᴇᴍᴏ
La mia vita non la sto donando a nessuno. La mia vita è mia.
Stavo semplicemente rispondendo in modo coerente al discorso alle domande da te poste.
Farmi incarcerare vorrebbe dire credere giusto uno stato che giusto non è.
Tuttavia non posso negare che privando un uomo di una cosa come la vita io meriti una "punizione".
Stai parlando con il tipo di persona che se copia a un compito e prende un voto alto va a dire al professore che ha copiato. Per giustizia. Il tipo di persona che se non studia va ugualmente all'interrogazione perché non è giusto che al posto mio ci rimetta qualcun altro.
Era solo una risposta alle domande che hai posto e al modo in cui le hai poste.
Detto ciò, la giustizia per te è solo un banale concetto?
Punti di vista.
Idee come giustizia, libertà, uguaglianza, nella mia testa sono tutte collegate da un medesimo filo.
Ma ciò non vuol dire che tu debba pensarla necessariamente come me.

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Liked by: Cheyenne ɴᴇᴍᴏ

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..E ora voltiamo decisamente pagina! :) Ho visto che sai il polacco, sbaglio? Ma sei originaria di lì o solo i tuoi genitori? O magari ho preso io un abbaglio... .-. ?

LimonovLimonka’s Profile PhotoCheyenne
Innanzitutto buongiorno ahaha
Comunque si, so il polacco, magari non alla perfezione ma è normale. Però non mi lamento.
Sono originaria di lì
Liked by: Cheyenne

Entrambi vi ritrovereste a dover scegliere. Solo un idiota potrebbe darvi addosso per questo, ad una solo perché s'è salvata la vita privandola al suo (mancato) assassino ed a lui per aver deciso di salvare tante vite umane al prezzo di una sola.

KojiKabuto_’s Profile Photoɴᴇᴍᴏ
Scegliere di privare un uomo della sua libertà, dei suoi diritti, della sua UMANITA' non è una cosa che dovrebbe essere scelta, ma una cosa che dovrebbe essere data incondizionatamente. Una cosa che dovrebbe essere così ovvia e indiscutibile da essere considerata come una verità universale.
Chiunque si ritrovi, per primo, di fronte a tale scelta, per come la vedo io è un prodotto della società odierna, uno dei tanti uomini privi di valori che non sanno cosa vuol dire realmente essere uomo.
Se per difendermi privassi costui della vita, so benissimo che sarei in torto e che tale atto, per me in primis, è inumano, quindi so benissimo che meriterei il carcere. Ho pur fatto una giustizia nell'ingiustizia stessa, no?
Comunque, ognuno ha i propri pensieri a riguardo. Io sono anni che mi pongo domande, mi faccio ipotesi, mi creo teorie e mi plasmo un mio pensiero. E questo è uno dei tanti punti su cui ho lavorato fino a delineare un pensiero che era solo in fase embrionale.
Se si segue bene il ragionamento che ho fatto ha una sua logica; logica che può essere criticata, accettata, o rifiutata liberamente.

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Liked by: ɴᴇᴍᴏ

Ergo meritereste entrambi in tal caso di essere gettati dietro le sbarre in quanto levanti il diritto alla vita di un altro essere umano. Logicamente il tutto porta a questa conclusione. Adottando questa metodologia di pensiero ambo gli assassini meritano la medesima sorte. (continuo)

KojiKabuto_’s Profile Photoɴᴇᴍᴏ
Nello "stato ideale" tutto ciò non esisterebbe. E si, ne sono consapevole.
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Sia l'uomo che ti ho portato come esempio che la tua persona qualora una simile evenienza si materializzasse, verrebbero messi di fronte ad una scelta: sarebbe corretto ritenere ''inumano ed indegno'' lui qualora uccida un tuo caro e ''giusto e corretto'' l'assassinio di lei?

KojiKabuto_’s Profile Photoɴᴇᴍᴏ
Non lo ritengo né giusto né corretto. Sto semplicemente affermando che se un uomo leva un diritto ad un suo simile non è giusto che lui possa continuare a goderne liberamente.
Purtroppo al mondo non c'è giustizia, e anche se l'uomo la facesse da sé commetterebbe comunque l'errore iniziale, e ciò porterebbe ad un circolo vizioso senza fine.
A questo punto va considerata una cosa importante.
Ritieni giusto che un uomo che priva della vita un suo simile continui a vagare sulla terra con il rischio che possa fare del male ad altri? E' giusto che l'uomo di prenda una libertà che non gli spetta, una libertà che dovrebbe stare unicamente nelle mani di qualcuno o qualcosa più grande di noi?
Credo che di fronte all'ingiustizia dell'assassino che uccide, e potrebbe uccidere ancora e all'ingiustizia della persona che uccide l'assassino per difesa e che non farà più del male simile, perché non è nella sua natura; beh, ritengo che tra questi due casi vi sia una piccola distinzione.
Senza dubbio sono sbagliati entrambi ma, di fronte a una simil cosa, credo che dovremmo considerare quale delle due opzioni sia meno sbagliata rispetto all'altra.
Proprio perché il giusto e lo sbagliato hanno una miriade di sfumature.

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Liked by: Cheyenne ɴᴇᴍᴏ

Pertanto non uccideresti un tuo ipotetico aggressore intenzionato a privarti del dono della vita. Lasceresti che costui prevalga pur di restare fedele a questo tuo criterio?

KojiKabuto_’s Profile Photoɴᴇᴍᴏ
No, in questo caso il senso di giustizia e correttezza prevarrebbe.
Ritengo stupido privare un essere umano della vita MA, se egli attenta alla mia vita, elevandosi quindi ad un grado che non gli spetta né per nascita né per altri strani motivi, in quel caso non avrei nulla contro l'uccisione di questa persona.
Anche se poi avrei sensi di colpa, ingiusti, ma li avrei.
Se un uomo è così stupido da privarti di una cosa innata che ti spetta di diritto, non ha nessun diritto (scusa la ripetizione del termine) di godere di tale privilegio.
Sono una persona abbastanza equa.
Se tu arrivi a negare un diritto a una persona, non hai motivo di beneficiare del diritto che hai tolto.
Liked by: Cheyenne ɴᴇᴍᴏ

Riterresti buono o cattivo un uomo assassinante una persona a te cara sotto minaccia dello sterminio di tutta la sua famiglia?

KojiKabuto_’s Profile Photoɴᴇᴍᴏ
Ritengo inumano e indegno di essere chiamato uomo qualsiasi individuo minacci o decida di porre fine alla vita di un suo simile.
La vita è un diritto naturale che spetta a tutti allo stesso modo. Uccidere qualcuno, per qualsivoglia motivo, lo vedo come un atto di superiorità rispetto al prossimo.
Siamo tutti navigatori di uno stesso mare. La vita già è breve di suo.

Non sai se sia un bene od un male questa parte di te? Quale criterio usi alfine di stabilire cosa sia bene e cosa sia male?

KojiKabuto_’s Profile Photoɴᴇᴍᴏ
Il criterio più giusto per stabilire una cosa simile, a parer mio, è il come una data cosa ci fa stare.
Se faccio una cosa che non mi ferisce, tecnicamente dovrebbe essere il bene.
Tuttavia, faccio spesso cose che distruggono me pur di far sentire meglio qualcun altro, quindi nel mio caso spesso il bene è rappresentato dal benessere altrui e il male dall'altrui sofferenza.
Mi hanno spesso detto che dovrei imparare a preoccuparmi prima del mio bene e poi del bene di chi mi circonda, e non ne sono mai stata capace.
Liked by: Cheyenne ɴᴇᴍᴏ

Ciao, ho letto la tua ultima risposta. Vorrei chiederti di parlarmene, nonostante tu abbia già precisato la natura personale dell'accaduto. Ti va? Contrariamente ti chiedo perdono per il disturbo.

KojiKabuto_’s Profile Photoɴᴇᴍᴏ
Ti rispondo qui, almeno ho anche più caratteri da utilizzare contando che ho difficoltà a fare sintesi in questi casi.
E innanzitutto ti dico che non disturbi assolutamente, qualsiasi tipo di domanda o intervento tu faccia.
Personalmente odio piangere a scuola, e sono sempre stata brava a trattenermi. Preferisco tenere le lacrime per quei momenti in cui sono sola con me stessa, lontano dagli sguardi indiscreti del mondo che mi circonda però, ci sono quei giorni, quegli attimi, in cui quasi non mi accorgo di ciò che sta succedendo. Come oggi.
Era tutto tranquillo e poi puff..sento una lacrima rigarmi il volto e gli occhi pizzicare (e per fortuna non mi sono truccata come mio solito, sesto senso) .
Comunque, ti è mai capitato di vivere una situazione già vissuta e continuare a ripeterti di non rifare lo stesso errore?
Sono il genere di persona che ci sbatte la testa sempre, senza imparare mai. Ma non è per stupidità, né per masochismo. Semplicemente sono convinta che tutti quelli che entrano nelle nostre vite ci siano entrate in un motivo, e bisogna averne cura e considerazione, anche se sono persona che ci hanno ferito. In più, sono una persona estremamente empatica e sensibile, pertanto se vedo qualcuno soffrire in automatico soffro anche io e, in automatico, vorrei poter far miracoli per aiutarlo, anche se magari è uno sconosciuto.
Non so mai se questo tratto di me sia un bene o un male...
Considerando anche che è un periodo molto "particolare" per me, visto che non riesco a superare una perdita tanto grave, e che la mia salute ne sta risentendo da morire, sono ancora più sensibile.
Tutti i pensieri di questo periodo sono evasi da quelle cartelle mentali in cui li avevo richiusi perché mi facevano troppo male, e hanno pensato bene di fare una danza dannata e logorante a mia insaputa. Così è successo che mentre cercavo di convincermi che era tutto okay, il mio subconscio soffriva..in silenzio, fin quando non ha retto ed è esploso.
(non considerando lo stress che accumulo giornalmente e che di certo non mi giova)

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Ma tu sempre polemica fai?

Non so a cosa tu ti riferisci di preciso visto che oggi "polemica" l'ho fatta più volte.
Detto ciò, qualsiasi episodio tu intenda, non è che lo faccio sempre. Non mi diverto di certo a stare nervosa tutto il tempo, soprattutto ora che avrei bisogno di calma dati i miei problemi. Semplicemente, ho una voce, e non ho nessunissima intenzione di stare zitta davanti alle ingiustizie, alla mancanza di rispetto, all'ignoranza, etc. Ho una voce e finché vivo, finché respiro, io ho intenzione di dire la mia. Punto.
Magari non cambio le cose, ma stare zitta unendomi alla massa di oppressi che per paura non fa un fiato no, quello non lo accetto.
Liked by: Cheyenne Staccionata

Quindi avevi mollato e stai riprendendo? Come mai?

Avevo mollato sì, ma in parte.
Ho provato a portare avanti il mio romanzo, e il mio racconto. Ma ho abbandonato del tutto i miei pensieri, i miei monologhi. Ho preso il mio block notes e l'ho nascosto, in uno degli angoli più bui di uno dei cassetti più alti.
Non volevo vederlo, ne sentire il profumo di quelle pagine.
E sai, a lungo andare, ho mollato anche il romanzo, e il racconto, e tutto.
Perché?
Per paura.
Lo trovi stupido?
In parte lo è.
Ho sempre scritto, fin da bambina, fin da quando da piccolina inventavo segni per far finta di scrivere io..che ancora non conoscevo l'alfabeto, riempivo quaderni su quaderni di segni immaginari e andavo in giro a dire "guarda, ho scritto una storia".
Io, che della scrittura ho fatto parte della mia vita, che con la scrittura riuscivo a salvare parte di me, io..l'ho abbandonata..per paura.
Paura di cosa?
Semplicemente paura che i miei pensieri potessero concretizzarsi, che..il mio stare male potesse concretizzarsi.
"finché rimane nella mia testa " pensavo "non sarò costretta a considerarlo reale, potrò far finta che è frutto della mia immaginazione".
Perché sai, una volta che metti su carta qualcosa, beh, quel qualcosa non puoi più nasconderlo, né puoi mentire a te stesso sulla sua natura.
Così ho lasciato, per salvarmi.
Mi sono salvata? No. Sono andata ancor più a fondo.
Ma la forza di arrivare a quel quaderno, la forza di esplorare me stessa, quella non la avevo. E non la ho neanche ora.
Ma non ce la faccio più.
La mia testa è un fiume di parole. Una tempesta di termini, di emozioni, di sensazioni che mi schiaccia.
Quindi..la forza di arrivare a quel block notes l'ho trovata.
Adesso devo solo trovare il coraggio di poggiarci la penna..

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Non mi ricordo, ma tu scrivi anche?

Non scrivo più come scrivevo qualche mese fa, perché ne ero terrorizzata..però s, scrivo
(ho anche ripreso in mano la penna e il mio quaderno..)
Liked by: ɴᴇᴍᴏ Cheyenne

Che ne pensi dei libri classici?

Se ti riferisci a classici come:
_ piccole donne
_ tom sawyer
_ ventimila leghe sotto i mari
_ il piccolo principe
Etc
Allora devo dire che molti li ho iniziati senza finirli mai.
Ho letto tutto il piccolo principe solo perché lo leggevo a mia sorella, e ne ho letti altri due che posso raggruppare con questi più per costrizione che per altro:
_ "l'amico ritrovato" di Uhlman, atroce. Soprattutto per una persona che ha avuto un infanzia simile alla mia .
_ " storia di una capinera " di Verga, che se solo ci penso ho ancora i brividi.
(Si sono molto sensibile, si i libri mi fanno un certo effetto, si sono strana.)
però ho letto molti classici di scrittori come Shakespeare, Wilde, Dostoevskij, e simili.
Questi li ho amati, dal primo all'ultimo.
Fatto sta che di molti di questi volumi ho letto anche l'originale specialmente per Wilde e Shakespeare. Ora sto anche leggendo "il giovane Holden" si Salinger versione originale.
Quindi direi che su questo tema sono divisa tra due estremi.
Però esistono generi e generi, il fatto che io non li gradisca molto non significa che siano orribili. Possono piacere e non.

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Liked by: Cheyenne ɴᴇᴍᴏ

Hai mai tirato un calcio nelle palle?

Lo considero altamente disumano
Okay il masochismo e tutto quello che volete ma no. Probabilmente lo farei solo in un unico caso, anzi nemmeno.
Liked by: Alessia.

l'avvocato del diavolo

Uh me lo stavo riguardando giusto ieri ahaha
comunque si, ora la lussuria è tutto fare u.u

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