Ella_♦

Ah Stoker, che uomo *-* per non parlare di Vlad u.u
Ho finito proprio ieri di leggerlo, è una cosa assolutamente fantastica, contorto e avvincente come piace a me, c'è un po' di tutto in quell'oceano di parole *////*
comunque, torniamo alla domanda. E' una delle frasi più belle,ed è una di quelle che fanno maggiormente riflettere.
Partiamo dal presupposto che ognuno di noi, vede, oltre al messaggio oggettivo, anche un qualcosa di soggettivo. Ognuno di noi è diverso, e per ognuno di noi, parole tanto astratte, possono significare mille mila cose diverse, ed è una cosa bellissima, come alcuni scrittori, riescano con una frase, ad aprire un mondo diverso ad ognuno di noi.
Allora, la prima idea che mi sono fatta leggendo questa frase è stata un po complessa, cercherò di semplificarla al meglio.
Ognuno di noi, durante la sua vita, si trova a compiere delle azioni o a prendere delle scelte, e spesso, le facciamo con un fine più altro. Pensiamo per esempio alla scuola che prendiamo o al percorso universitario che intraprendiamo; quando prendiamo queste decisioni, non sono forse puntate a uno scopo più altro? A un lavoro futuro inerente a quello che studiamo o perfezioniamo?
Bene, quel "qualcosa di diverso" è il fine ultimo delle nostre azioni, e, dato che per ogni cosa ci vuole tempo, allora si parla di attesa.
Tuttavia, nonostante noi possiamo decidere una certa strada, e puntare a un certo obbiettivo, la vita è la vita.. non si sa mai cosa potrebbe accadere. Potremmo ritrovarci a un punto in cui decideremo di stravolgere i nostri piani e cambiare ogni cosa, potremmo incontrare degli ostacoli che ci impediranno completamente di arrivare al nostro obbiettivo, potremmo conoscere persone che magari ci faranno capire che la scelta più giusta per noi è ben lontana da quella che credevamo, insomma..potrebbero succedere svariate cose.
La vita è piena di imprevisti però, tutti, qualsiasi strada scegliamo di prendere, qualsiasi obbiettivo cerchiamo di raggiungere , sappiamo che c'è qualcosa che noi non possiamo decidere, qualcosa che prima o poi arriva e dal quale non possiamo scappare. Certo, può dipende da una nostra scelta, o dalla scelta di altri, o da un puro "caso sfortunato", però la morte è la morte, è una sola e arriva per tutti, ed è l'unica cosa che possiamo realmente aspettarci al 100% durante la nostra vita..a meno che Vlad sia ancora "vivo" e decida di farci la grazia u.u
Io lo interpreto così, poi potrebbe esse sbagliato, e forse è espresso male perchè ho 3mila termini in testa e altrettante espressioni da usare ma renderebbe il tutto ancora più contorto, quindi mi limito a questo :3
(è la 3 volta che la rimetto.. Ora se ci sono errori non me me frega niente .-.)

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Parto subito col dire che in tutti questi anni non ho mai e dico MAI avuto qualcuno con cui sfogarmi davvero.
Nessuno che mi ascoltasse sul serio, nessuno che cercasse di capire me e il mio stato d'animo, nessuno disposto a starmi accanto nonostante il mio silenzio perchè non ero pronta a parlarne.
Per molti anni ho tenuto un diario, dopo un po tra la scuola e gli impegni vari ho lasciato perdere, ma continuo comunque a scrivere i miei pensieri; nonostante siano solo foglietti sparpagliati un po ovunque o qualche piccolo sfogo da qualche parte.
Spesso quando stavo male l'unica cosa che mi rimaneva da fare era rifugiarmi nella musica, o in un buon libro..insomma, qualcosa che potesse distrarmi.
Poi mi sono avvicinata molto a una mia amica, e con lei parlo praticamente di tutto, siamo come sorelle (anche se, molte cose continuo a tenermele dentro per svariati motivi)
In più ora, ho al mio fianco una persona che sa guardarmi dentro, che cerca di capirmi in ogni modo, e anche se a volte è difficile starmi accanto ce la mette tutta per non lasciarmi sola e cercare di comprendere cosa mi spinga a dire o pensare determinate cose, e questa è una cosa fantastica.
So che di lui posso fidarmi e posso dirgli tutto, e pian piano sto iniziando a uscire dal mio guscio..sono sempre più in grado di aprirmi con lui, e anche se spesso la paura mi blocca, sono sicura che pian piano passerà.
Infondo, per quanto possiamo essere forti, non lo saremo mai abbastanza da poter superare ogni cosa da soli :)

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