Descrivetemi come vi sentite al vostro specchio. So che è una domanda dura, quindi non ve ne vorrò se non volete rispondere. Ma, mi piacerebbe sapere come state. Cosa succede ogni dannata volta che vi presentate davanti. Vorrei vedere se non sono sola,ecco. A voi, ampliate.

MartinaPavesi’s Profile PhotoMarti.
Ho degli alti e bassi, sorrido, sono sereno, sto bene mentre dopo un lasso di tempo sto il contrario.
Di fronte ad uno specchio mi sento sicuro, forte, sorrido, pronto alla morte. Tolto lo sguardo dallo specchio mi sento caduto, perso, con una minima percentuale di voglia di rinascere e crescere.
Sto, come non sono mai stato in vita mia.
Semplicemente "sto".
Sto bene, male, rido, mi chiudo in me, scherzo, vorrei urlare e far cadere il mondo sotto i miei piedi.
Una cosa che non sopporto è quando non ho il controllo di me, non riesco a gestirmi o meglio ancora a capire cos'ho.
Ecco.
Ora non so cos'ho.
Rabbia, timore, serenità, voglia di fare, voglia di chiudermi, indecisione, dubbio.
L'Ultimi due tatuaggi sono "Ready to death" (sul fianco destro) e Die Trying (sul fianco sinistro, in linea con l'altro).
Sono pronto alla morte e morirò provando.
Sono pronto a tutto.
Ma principalmente a cosa? Sono davvero pronto?
D'innanzi ad uno specchio, a torso nudo, con tutti i tatuaggi visibili e le cicatrici/segni e tagli visibili solo mentalmente, guardandomi allo specchio, mi chiedo quale possa essere la vera morte, mi dico di reagire, sto reagendo, sto' coprendo questi tagli, questi segni, alla fine.. il sorriso non può togliermelo nessuno. :)
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klabnana’s Profile Photo LaRob’s Profile Photo SaraMounchit’s Profile Photo aurorassss’s Profile Photo MartinaPavesi’s Profile Photo

Latest answers from Jim

Favorevole o contro se il tuo/a ragazzo/a uscisse da solo con un'amico dell'altro sesso ?

Favorevole!
Credo la fiducia sia alla base di un rapporto (come tante altre cose che però non elencherò).
Che poi... è una dimostrazione di maturità.

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Ti piacciono le cose da pianificare con cura o preferisci seguire l'istinto? 🤠

IoSonoBoris’s Profile PhotoIo_non_Sono_Boris
Hey!
Secondo me dipende sempre di cosa si parla. In che contesto o situazione.
Per esempio se parliamo di lavoro, più è organizzato, pensato e gestito bene, più viene facilmente il risultato.
Se dovessimo parlare di una cosa non preventivata, tipo (come mi accade spesso) un aperitivo che poi si trasforma in cena, compagnia e una serata piacevole allora ben venga l'istinto o l'improvvisazione. 😂
Nel caso in cui si parla di un viaggio, per dire, e mettere a confronto le due cose, credo che pianificare il tutto sia un bene (per non trovarsi in una situazione possibilmente scomoda) ma anche quì dipende da altri fattori come, la compagnia, per esempio, che se sono persone con cui ci si può improvvisare, non si fanno prendere dal panico o cose così, si può anche seguire l'istinto.
Non mi dispiace improvvisare, è una sfida con me stesso, ed il riuscire nello scopo, o arrivare a destinazione, è sicuramente molto gratificante e soddisfacente.
Al tempo stesso non mi dispiace neanche pianificare. Seguire lo schema. Anche se è vero che poi gli imprevisti ci sono e bisogna saper "rimediare".

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cosa provi in questo momento?

youuarenootalone’s Profile Photoesistenza esiziale
Hey!
Un mix di cose, in realtà.
Sono distaccato, asociale, e tendo a stare nel mio mondo.
Ho ricevuto una notizia, un'opportunità di lavoro che oggi si è concretizzata.
Sono andato a firmare il contratto.
Sono contento, ansioso e spaventato al tempo stesso.
So già che sarà difficile, sopratutto riuscire a fare entrambe i lavori, e anche per gli orari.
Vedremo come andrà nel tempo.

Language: English