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Lucia D'Atri

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Neppure tu credo lo fossi

Non sei l'unica/o. Pazienti stessi lo dissero, alcuni ai miei, altri a me in primis. Lui però era proprio l'innocenza fatta a persona. Non credo proprio fosse capitato lì per qualche vaga motivazione concreta, su di me già si poteva giocare meglio. Dire potessi essere dannosa per altri era una via troppo tortuosa e improbabile, ma leggere, pure da un'altra dottoressa, sconosciuta, la quale mi vide la sera prima e scriveva moltissimo, però il tutto era post- scritto avessi negato "ideazione autolesiva" lo trovai molto offensivo, scusami eh, vedi che una non lede a se stessa e allora punti alle presunte intenzioni? Quelle che da sempre mi fanno pure senso?
+21 answers in: “svenire in ospedale e nessuno che se ne accorge... ok, posso dire di averle viste e sentite tutte”

Tuo padre poteva parlarle?

Difatti a detta loro no. L'aveva conosciuta al lavoro. Mi dissero che una dottoressa una volta proprio si impuntò contro di lui, a riferirgli non potesse dialogare con lei. Il fatto era che a loro non dicesse nulla, ma con mio padre parlasse. Lui rispose allora che loro ne avessero di strada prima di conoscerla, mentre lui sapeva di lei ben meglio.
Comunque credo si potesse, mi riportarono pure il fratello di un ragazzo, si scusò dicendo che lo stesso mi disturbasse sempre e che lui stesso, presente appena sentì il mio nome affermò:"Bella bella, Lucia", in realtà a lui offrivo volentieri cappuccini a tutt'andare e lo prendevo anche sottobraccio, mi suscitava un'immensa tenerezza. Dovevi vedere quando il responsabile ci vide e gli disse appunto di non importunarmi, togliendoci le braccia incrociate, inculentissima risposi lui:"Non mi sta importunando" e lo ripresi. Che poi vidi dopo che anche le infermiere cominciarono a trattarlo così, tenendolo sottobraccio, mi fece un immenso piacere, perché così doveva essere trattato quel ragazzo, ammesso e concesso fosse nel posto giusto.

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Mi fa spavento non avessi pensato a "difenderti" facendo vedere che anche il tuo non si apriva che avresti potuto essere al posto di quell'armadio

Eh, in quei momenti si, perché non guardava quasi in faccia nessuno. Normalmente non era così. Il mio papà aveva conosciuto precedentemente la ragazza e a volte quando veniva a trovare me, le parlava. Mi riferirono successivamente che lei affermasse in pratica fossi buona buona, allora lui le diceva:"Si, ma non al punto da fregarle sempre la roba" e lei, magari con i miei fazzoletti in vista:"Io? Mai!"
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Quando diventava irascibile cosa faceva?

Non mi aggredì mai propriamente, ma ne avvertivo il pericolo e appena capitava la calmavo prontamente. Non ricordo molti episodi del genere, solo due. Una volta mi chiese una sigaretta e io le riferì l'avessi chiesta anch'io. Così cominciò a urlare fossi una bugiarda e sapesse le dessi a tutte tranne lei, le mostrai il pacchetto vuoto e come nulla fosse successo, senza aggiungere parole, credo andò alla ricerca delle stesse.
Un'altra volta cominciò a gridarmi che il mio armadietto si aprisse e il suo no. Io le feci vedere che nemmeno il mio si apriva, ma a quel giro non diventò più quieta, smise di prendersela con me, ma cominciò rumorosamente a tirargli contro pugni e calci, arrivarono le infermiere e forse qualche altro dottore e indovina chi guardarono malissimo? Poi le dissero quella non fosse la sua stanza.

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+21 answers in: “svenire in ospedale e nessuno che se ne accorge... ok, posso dire di averle viste e sentite tutte”

Lucia ma guarda che è stata grave questa cosa, perché non hai avvisato?

A loro non volevo chiedere proprio nulla. Tolto che se non si preoccupavano che una persona malata di una malattia si, difficilmente trasmittibile, dormisse, pur non gli fosse stata assegnata quella stanza, nella mia stessa, che ripeto non era pericolosa di per sé, lo diventava un po' da irascibile e lì la calmavo mostrando dati di fatto, ma in ogni caso non credo loro fregasse nulla della mia pelle, se non per le conseguenze possibili per loro, dove comunque si sarebbero coperti a vicenda.
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In che senso passata davanti?

Mentre stringevo i denti, a seguito del primo svenimento, in cui almeno altri pazienti mi avevano chiesto se fosse tutto ok, mi voltai verso la centralina e vidi una persona che o non mi vide proprio, intenta nelle sue cose o fece finta di non vedermi. Appena arrivato il muro, dopo la segreteria, risvenuta. Poi arrivai al letto e stava accadendo nuovamente, ma mi ci aggrappai affinché non succedesse, infine mi sdraiai.
+21 answers in: “svenire in ospedale e nessuno che se ne accorge... ok, posso dire di averle viste e sentite tutte”

svenire in ospedale e nessuno che se ne accorge... ok, posso dire di averle viste e sentite tutte

Allora, io ci mancherebbe che avessi detto qualcosa a costoro... Però ero pure passata davanti a qualcuno.
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Quanto ha influito sulla tua guarigione la tua scorsa dottoressa?

Guarigione non si può dire: sarei stata dimessa. Nel percorso verso la stessa, grazie principalmente ai suoi demeriti e senza parafrasismi inutili, perché si é levata, volente o nolente, dai coglioni. :-)
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Io credo di aver capito e non me ne capacito.. come fu possibile?

Possibilissimo se la tua scorsa dottoressa dichiara nero su bianco tuo padre le avesse riferito che ti autoprivassi di cibo da giorni, mentre tu eri presente, non accadde nulla di tutto ciò e in più nemmeno un'ora prima ti eri mangiata un bignè alla crema con lui. Era risaputo da tutti. Mi lasciarono com'ero, senza pranzo, senza proprio preoccuparsene, né chiedermi se non avessi fame e fra il nessun controllo sul cibo, era impossibile non rendersene conto. Oppure il tutto fu negligenza... Che se possibile, trovo ancora peggio. Capisco che dopo le analisi del sangue del secondo giorno, fosse palese che lei avesse mentito, così come fece su parecchie cose, pure per tornaconto personale, ma almeno il primo giorno, parlo pure della cena, avrebbero avuto un occhio di riguardo, pure per me, oltre che per chi aveva chiesto scelta e gli fu concessa, mentre a me no, brodaglia, quando avevo fame si, ma non abbastanza diciamo da mangiarmela tutta. Ho scoperto nel secondo ospedale della pressione bassa, nel primo in cui a me e alla famiglia era stata privata e anche con una certa supponenza la possibilità di optare autonomamente ("Preferisce forse che la mandi a (altro luogo)...?") svenni tre volte in una notte e nessuno se ne accorse. Sto tralasciando anche qualche altro fatto.

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+7 answers in: “Faresti mai pace con la seconda persona di cui più spesso ti parlavano qui?”

Qual è l'ultima cosa che hai letto?

L'ultima cosa letta (riletta) è stata il copione.
L'ultimo testo di altro tipo letto è stato parte di un saggio autobiografico direi.
L'ultimo libro cominciato a leggere direi fosse "L'amica geniale". Un giorno riuscirò a rendere giustizia a quel regalo.
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Mi spieghi meglio la tua storia su ig? Credo di averla capita ma non si sa mai

Letteralmente pensavo a tutt'altro, una compagna di lab mi ha ricordato del dialogo di lunedì, che dovremo fare insieme, attraverso un messaggio e da storia mi sono immediatamente (leggermente troppo) immersa nel copione.
Per fortuna ho avuto compagnia in casa per i primi due giorni, però purtroppo questo non mi regala la giusta serenità per studiare. Adesso che sarò maggiormente "libera" è da scoprire come sfrutterò il tempo a disposizione, c'è molto da imparare a memoria e non ne vedo altro da perdere.
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Ti piace leggere?

Mi piace e appena posso ne colgo l'opportunità. Però è parecchio, troppo troppo troppo, che non leggo un buon libro, son sincera e più concentrata a scrivere, però confido tornino i tempi in cui li divoravo. :-)

Si ma tu quando te eri resa conto di non piacerle?

Già il fatto che appena uscita dall'ospedale, avessi ritagliato spazio per riferirle mi stessero passando informazioni su di lei e che aveva visto quanto parlassi bene della sua persona e non le fosse andata a genio, mi aveva fatto comprendere, ma era bastato un:"Siccome siamo amiche" in toni docili a farmi passare il pensiero. Poi arrivò il "non parla bene di te", tutto ok mi dissi, non le andava a genio fosse stata menzionata. Poi arrivarono descrizioni dettagliate, ma anche lì sopportai credo. Fu quando capitarono a oltranza che anche basta.
+7 answers in: “Faresti mai pace con la seconda persona di cui più spesso ti parlavano qui?”

Si perché è l'unico motivo per cui mi sarei incavolata anch'io, non credere che non ti capisco

Con tutta la parsimonia dell'universo, non sai quanto tu ti stia sbagliando. Me lo scrissero qui, dopo almeno otto anni, la mia vita non sarà andata avanti secondo loro, che coi discorsi fatti hanno reso captabile quanto per loro stessi potessero al limite valere quei pensieri, ma di acqua sotto i ponti, nel bene e nel male, per me già ne era passata.
+7 answers in: “Faresti mai pace con la seconda persona di cui più spesso ti parlavano qui?”

Non ho capito perché ti sta così antipatico il fatto ha detto "poco colta"

Allora hai capito ben poco. Inanzitutto la doppia faccia nei miei confronti e poi che a parere personale conseguente, il tutto fosse per darsi spessore. Cosa in cui è riuscita con chi si è fatta passare le informazioni nel cervello prendendole automaticamente per vere. Io almeno non mi sono persa a gongolare perché presuntamente un tipo avrebbe preferito me, per la mia cultura, a confronto di una di cui lui si stava stancando, per scarso spessore. In tutto ciò il vero peccato è che la terza persona manco la cagasse più di striscio.
+7 answers in: “Faresti mai pace con la seconda persona di cui più spesso ti parlavano qui?”

Faresti mai pace con la seconda persona di cui più spesso ti parlavano qui?

E chi ne ha voglia, che ognuna stia dove è. A che mi serve nella vita una che davanti:"Siccome siamo amiche" e dietro:"Smisi di esserci amica perché è poco colta ed era disinteressata alla scuola"? Oltre ad altro se ben ricordo. Mi parlerebbe alle spalle tutta la vita, "un'amica" così nemmeno per finzione la terrei.
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