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Lucia D'Atri

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Ti è mai capitato di avere qualche complesso verso chi scriveva meglio di te?

Mi porti indietro nel tempo, quando già a 13/14 anni volevo far parte di gdr scrittoriali. Leggevo chi aveva almeno dieci anni in più di me, scrivere di quei post bellissimi e ricchi, a riguardo del loro personaggio. Io? Già tanto se mettevo in fila quattro frasi, mi prese realmente lo sconforto, mi rendevo conto mai e poi mai sarei stata adatta alla scrittura...
Ricordo quando un'utente di 25/26 anni si affezionò a me, beccai proprio una delle persone più capaci a stilare come "compagna di stanza", tanto che in meno di una settimana la fecero salire notevolmente di grado... Io non sfruttai però quell'occasione per crescere, anzi mi "buttai giù" e smisi di usare quell'account, vidi che più volte mi cercò intristita, ma al tempo non risposi mai...
Invece, passati due annetti, c'era chi si metteva quasi in competizione, questione totalmente diversa, e siccome l'atteggiamento non mi piaceva, alle volte smettevo di scrivere quegli interventi lunghi e dettagliati e mi davo a quelli vaghi e brevi, così come la persona faceva poi a sua volta sempre.

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Liked by: Marzia Drew.†
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Cosa ti piace di te?

DaJur2808’s Profile PhotoTony
Le cose che mi possono piacere di me, purtroppo o per fortuna, sono tutte a doppio taglio.
Se io le apprezzo, ma le critico al contempo, c'è chi le trasforma in armi di fraintendimenti e di non comprensione.
Non so, mi vengono in mente due cose, per fare degli esempi.
Mi piace essere una persona sostanzialmente "corretta", o più che altro, "giusta", sempre in questi versi.
Se da un lato oppino io stessa questa mia parte, in quanto possa portarti ad un'ostinazione insana nella direzione, c'è anche chi si è preso la libertà di travisare, come qualcuno può aver visto, insinuando io facessi la maestrina sugli altri... Che onestamente, quando mai? Non correggo mezzo errore, non potrei neppure, sbaglio anch'io ed al limite oppongo le mie opinioni a quelle altrui, esponendo chiaramente non siano altro che tali.
Mi viene in mente anche il mio essere tendenzialmente sincera o trasparente.
Lo autocontrasto nella misura in cui, mi ritrovo poi davanti a chi, tanto così non è, ed arriva perfino a dare poi a TE della bugiarda, presumibilmente per dare un contentino fittizio alla sua coscienza. E credo sia proprio questo l'ostacolo, la gente che dall'altra parte mente.

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Secondo te come tragedie simili a quella che avrai letto potevano essere evitate?

Ciao, premetto che il mio sia un modesto parere, che nulla a che fare con senso pratico, non mi sono mai trovata in certe situazioni e spero, mi auspico proprio, non sarà così mai.
Non posso parlare di casi simili e neppure in generale, tanto più. Ogni cosa è a sé e aggiungo col senno di poi, magari sia più facile parlare di queste situazioni che saranno state in realtà ben più complesse.
Detto tutto ciò, nel caso a cui accennavo, credo le persone avessero dei precedenti, in alcune cose si legge e non in altre. Al contrario di quanto vidi qua e là, non credo le forze dell'ordine avrebbero potuto fare da "babysitter" in maniera completa, certo a me pare assurdo al contempo possano controllare messaggi per molto meno, mentre loro, a quanto visto, su WhatsApp parlavano liberamente di festini, droga e prostituzione... Francamente mi chiedo come tutto ciò sia possibile.
Andiamo avanti, mi duole dirlo, in quanto la sofferenza sarà stata immensa, non oso nemmeno immaginare, ma io non avrei lasciato quei ragazzi dalla condotta impropria pieni di averi, spesi come ben si sa, ed addirittura almeno uno dei due, con in mano una seconda casa. Non so, ma mia madre mi rimprovera fortemente se solo mi azzardo ad alzarmi ad un orario che a lei pare extraordinario.
Però posso comprendere in parte nella misura in cui certe circostanze possano sfuggire di mano e purtroppo tu ti possa "arrendere", pregando solo tuo figlio non prenda una brutta strada...
Non nascondiamoci, le responsabilità sono loro. Di fatti loro sono stati giudicati/loro dovevano essere giudicati.
Appena ti balena in testa un'idea simile e dato che uno dei due ha espresso la sua idea sul dove fosse partita e perché, questo derivava dal suo passato, avrebbe/ro dovuto chiedere aiuto.
Certe cose, io credo, vadano curate alla radice. Io, innocua, non capto perché debba avere una terapia, quando chi si è dimostrato in un certo modo, non sa neppure che cosa sia. Se per me è giusto e lo è, doveva esserlo anche per loro.

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+1 answer in: “Ma tu credi veramente di non essere migliore rispetto a nessuno?”

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Ti piace leggere?

Si, abbastanza. Dico "abbastanza" per il semplice fatto la mia coscienza mi rimproveri fosse stata una frequentissima abitudine avuta da ragazzina, che però non ha retto completamente al tempo, altrimenti il mio sarebbe stato un assoluto si.

Buongiorno! Spero abbiate riposato bene e vi auguro un buon inizio giornata! Di nuovo vi ringrazio per il supporto che mi mostrate! Vi lascio con questa frase: "La vita è un viaggio, non importa la destinazione ma il viaggio in se"

Sebi9601’s Profile PhotoSebastiano
E poi ci sono io che devo aspettare per vedere il video... Va be' buongiorno e buon inizio giornata a te :-)
Anche io paragonai la vita ad un viaggio, in un tema che aveva ben poco di scolastico, per un'audizione ad una scuola di teatro ed a tal proposito... Quasi non ci credo, è circa passato un anno da allora.
Be', comunque sono d'accordo con la frase :-).
Il percorso è quanto di più conti, non è importante secondo me, risplenda d'oro, bensì la crescita personale di ognuno di noi.

DaySoppravivenza2: Ti sei perso in un luogo desolato e dove non c'è rete, inoltre il tuo cellulare ha la batteria all'1%. Che fai? ?

CurvaNord_1907’s Profile Photo∞Centonovantesimi
"Dai qual è il numero di emergenza in America?"
Il panico cresce, per quella mia dimenticanza colossale, non oso toccare il cellulare, non ancora...
Mi guardo in torno, solo il deserto...
"Il f*tuto numero di emergenza dei film, dai qual... 9-1-1 c*zzo, 9-1-1"
Con l'agitazione che cresce ed il sudore a palla, digito sulla tastiera, al posto del secondo uno clicco sul quattro, ma non c'è tempo per arrabbiarsi, in fretta e furia cancello ed eccolo, 911. La minima attesa fa aumentare l'angoscia in me:"I need help!" Riesco a dire in mezzo secondo, prima di far parlare la persona e che il mio cellulare si scarichi di nuovo. Provo a togliere la batteria, più di una volta, ma non si riaccende più "Grandioso!"
Mi guardo, non ho idea di cosa stessi facendo ieri, però questi non sono certamente abiti miei, attorno una borraccia d'acqua, una bottiglia da un litro e una sacca, ci guardo, cose da mangiare... Un istinto mi percuote, vedo fra le tasche e fra quegli effetti non personali, manca il portafoglio! Certo, ero stata ad una festa e qualcuno deve avermi stordita, derubata e portata qui a morire quasi... Che sadismo lasciarmi la speranza vivrò... Ma sai che c'è? La sfrutto, alla faccia sua.
Prendo tutte quelle cose e pesano, avviandomi verso un cammino in cui non prevedo niente di buono.
Avrei paura degli scorpioni, tanta paura, ma almeno in certe circostanze mi passa... Potrei benissimo essere finita da altro... "Spirito ottimistico, non ci sei più, eh?"
...
Devo aver arrancato per delle ore, perché l'atmosfera sta cambiando, arriva la notte, inizio ad essere pure stanca. Non ho toccato alcun che, troppo timore mi serviranno di più poi...
Però a quel punto lo faccio, mangio un po' di quella specie di cibo e bevo, non abbastanza da dissetarmi e nemmeno da non potenzialmente disidratarmi.
Vengo svegliata da colpetti leggeri in viso, apro gli occhi, è veramente la polizia? O è un miraggio?
In un un italiano stentato sento: "Stai bene?"
"Si. Si."
Poteva andarmi peggio.

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Liked by: Marzia Drew.† ∞Centonovantesimi
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Secondo te, qual è il più bel regalo che tu abbia mai fatto a qualcuno?

Secondo me non c'è mai stato un regalo da parte mia più bello, ma tutti quelli che ho fatto, perlomeno in età adulta o giovanile, non da piccola per intenderci, venivano veramente da dentro...
Se dovessi pensarla in questi versi, assocerei "la maggiore bellezza" alle parole che ho dedicato nel tempo, perché esteriorizzavano ciò che dicevano i miei sentimenti e le mie emozioni, quantomeno. Non perché io sia chissà che asso a scrivere, cosa che anzi escludo.
Ed al mio ragazzo ne ho dedicate tante... Ammetto belle ed a tratti ce ne sono state pure di "brutte", tuttavia credo servano anche i momenti tristi nella vita.

È una risposta stupenda e questo racconto ha un significato che centro appieno la mia rubrica dei colori. Sei perfetta come semprr nelle tue risposte!

Sebi9601’s Profile PhotoSebastiano
Eeeh va be', troppo gentile Seb :-). Veramente troppo troppo, ma ti ringrazio infinitamente e mi fa davvero piacere fosse in linea :-).
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+1 answer in: “Buon pomeriggio! Si dia il via alla rubrica dei colori! I colori ci circondano sempre in ogni momento e posso significare molte cose! Quindi la domanda è: Di che colore è per voi la felicità?”

Buon pomeriggio! Si dia il via alla rubrica dei colori! I colori ci circondano sempre in ogni momento e posso significare molte cose! Quindi la domanda è: Di che colore è per voi la felicità?

Sebi9601’s Profile PhotoSebastiano
Buon pomeriggio :-)
Per me la felicità non può non essere rappresentata da tutta la totalità dei colori.
Sono di parte un po'.
Devi sapere che molti anni fa, in quinta superiore, scrissi questo testo. Era uno dei primi che stilavo, ad indirizzo teatrale, anche se poi ne scelsi un successivo da portare in scena.
Si intitola: "Alis e il telo bianco".
Questa ragazza, presumibilmente come molti si è ridotta a studiare di notte, tutta una serie di opere dell' epoca del "Decadentismo" e dell' "Estetismo", ma non è quello che la turba. Appare come dettaglio irrilevante, ma non è, il fatto si dovesse rappresentare con un disegno ed avesse la piena volontà di farlo rimanere vuoto, bianco. Già da sveglia, i suoi studi, in maniera un po' comica, si confondono ai suoi pensieri, tuttavia è quando sogna che accade tutto. Incontra il suo inconscio, Matty ed ha davanti un telo che sente subito raffigurare la sua vita... E non le piace per nulla! Lo avrebbe voluto totalmente bianco, perfetto ed invece ai suoi occhi è bello che tinto di macchie oscure, o per meglio dire nere.
Non lo vorrebbe osservare, ma dialogando con quello strano individuo via via, si rende conto praticamente che ciascun colore faccia parte del viaggio di ciascuno. Alla fine vorrebbe quasi averli lei, i pareri di lui ed allora egli insinua che in fondo avesse fatto semplicemente discorsi che pensava lei stessa... Lei non metabolizza, o piuttosto non desidera farlo, forse per rivederlo ancora?
Lui si dissolve e lei si risveglia sui libri.
Il giorno dopo porterà a scuola un foglio pieno di colori (e sarà impreparata).
Sono iperimbarazzata ad aver esposto tutto ciò ahah.

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E tu sei tendente a sottovalutare o sopravvalutare gli altri?

Di solito le persone che si prendono troppo sul serio si ritrovano con una sola altra persona che lo fa, io.
Do molto peso alle parole altrui, non di rado mi sono ritrovata sul dizionario, a riguardo di parole che già conoscevo benissimo, per esplorare ogni possibile significato ne avesse potuto dare la persona. Errando di sicuro, dato che possono assai presumibilmente essere state scritte con leggerezza.
Insomma, la ritengo un' azione da svolgere solo in contesti diversi, specialmente in ambiti adulti. Però, in fondo, una spolverata di sensi diversi ad ogni cosa, non fa mai male. Forse.
Talvolta mentre mi offendevano qui, notavo qualche pecca nelle mie repliche e dicevo a me stessa:"Ecco, gliene hai servita una", quando in realtà tali individui rimanevano dritti dritti verso la loro strada fasulla.
Come si sarà capito sopravvaluto, purtroppo. Anzi, se lo faccio in negativo, tu figurati in positivo... Ma questo sinceramente non mi dispiace o mi dispiace meno.

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Quale canzone ascolti di più?

Non c'è una canzone che ascolti di più, forse piuttosto canzoni che associo a qualcosa, che esso sia un momento od un'idea che mai realizzerò, che magari tendenzialmente odo ripetute volte. Nessuna direi sovrasti le altre, comunque.

Ma tu credi veramente di non essere migliore rispetto a nessuno?

Me lo chiedi nel momento sbagliato...
Una cosa ieri ha fatto ricadere la mia attenzione su un omicidio di circa 4 anni fa... Tutto italiano, tutto di gente "perbene".
Non riesco neanche ad esprimermi a modo, dopo essermi informata.
Mi ritengo meglio di quella crudeltà umana, che non ha avuto alcun limite e nessuna pietà.
Ho veramente poche parole in generale, ma forse meglio così.
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Buongiorno a tutti! Di mattina presto c'è sempre un piacevole silenzio ? Questo pomeriggio voglio iniziare una nuova rubrica sui colori! Per ora vi lascio con questa frase: "Non dare il tuo tempo a coloro che ne hanno già troppo conservalo per chi, pur non avendolo, ti dona il suo"

Sebi9601’s Profile PhotoSebastiano
Buongiorno,
Mi è molto piaciuta come frase :-). Sono incuriosita da questa nuova rubrica, attenderò!

Qual è una cosa che hai fatto che ti ha fatta sentire fiera di te?

Senza troppi indugi, ricado su un fatto mai esposto prima.
Da premettere fosse l'anno 2016/2017, io non stessi proprio bene, bensì male, male, male...
Anche perché avevo interrotto volontariamente la terapia da parecchi mesi e gli effetti da poco si erano tornati a far sentire, più prepotenti che mai...
Ero di ritorno da Roma, a Bologna.
Una signora con un figlio piccolo, mi fermò parlandomi in inglese e chiedendomi dove avrebbe dovuto prendere il treno, in che binario, mi fece vedere il suo biglietto, ove vi erano molte scritte altrui, era stato cambiato...
Via via che la portavo lì, parlavamo e qualcosa, non so come, mi faceva rendere conto fosse in forte situazione di difficoltà. Non le indicai solo fisicamente dove doveva aspettarlo, aspettai con lei.
Ad un certo punto mi chiese dove fosse un bagno, le serviva per suo figlio, io la feci salire momentaneamente sul treno che dovevo prendere io, però dopo essere tornate al suo binario, assieme al piccolo, si rese conto avesse perso una scarpetta e via di corsa a recuperarla per lei, sia perché me ne sentivo in colpa, sia perché avevo visto l'altra, erano parecchio consumate, mi ero resa sempre più conto, non avessero molto. Neppure io in quel momento, eppure ricordo precisamente che spesi tutti gli spiccioli che avevo nelle macchinette, senza aver nemmeno cenato e avevo dato, senza farlo pesare, tutto a loro...
Ad un certo punto dovetti prendere il mio treno, mi salutò molto calorosamente la donna, se non sbaglio affermando:"Che Dio ti benedica" e diedi un bacino anche in fronte al bimbo.
Tutto qui, non feci molto, però se devo essere sincera, sono soddisfatta di avere aiutato in quell'occasione.
Fu talmente gentile da dirmi parlassi bene in inglese e che mi facessi capire, non era sicuramente così e me lo dissi subito ahah fu molto riconoscente.

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Buonanotte! Scusatemi se sarò un pò assente con le domande ma i turni mattutini mi friggono. Voglio lasciarvi riposare con questa frase: "Non importa quali siano le nostre orme, davanti a noi il sentiero è irto e dovremmo spesso cambiarle. Cambiamo la scarpa, non il piede"

Sebi9601’s Profile PhotoSebastiano
Buongiorno :-).
Non preoccuparti per le domande, pensa a riposarti!
Comunque certamente non si dovrebbe lasciare che persone/fatti esterni a noi ci cambino in peggio... Ovvio però, se i consigli provengono da chi ci vuole bene e/o li riteniamo noi stessi in un qual modo giusti, allora si, è buona cosa forse "cambiarsi le scarpe". Che ora che ci penso, può essere legato a molte cose.
Alle nostre idee stesse, che ho sempre detto in merito, meglio passare per incoerenti, che fissarsi su un qualcosa, ficcare la testa sotto la sabbia e professare di non aver cambiato opinione, perfino quando noi stessi la reputiamo sbagliata...
A questo punto, un po' mi vieni in mente tu, che hai agito in parte in questa maniera, in almeno un'occasione, non so se ricordi...
Non te ne do pieno titolo, solo perché fondamentalmente pure quelle che avevi espresso precedentemente, erano diverse dalle mie, ma non per questo errate.
Si possono sostituire scarpe per molti motivi... Sono d'accordo con te.
Superiamo quel sentiero, può essere ne vedremo uno più clemente e superiamoci ogni giorno, se riusciamo. Se non potessimo/volessimo quel giorno ok, o per un periodo anche, l'importante è non fermarsi tutta la vita, secondo me.

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