@LuciaDAtri

Lucia D'Atri

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Che ne pensi dei frullati? Ti piacciono? Qual è il tuo preferito?

Cosa ti posso dire di più... Fin quando le amiche c'erano, a suo tempo, ero di una qualche importanza e tremila giri con me si potevano fare, che poi questo mio difendere la persona, si rispecchiava in una sorta di amicizia. Quando quelle amiche non le avevo più, solo spazio per scuse per non farsi vedere con e per risatine da unire a chi mi prendeva in giro. Sia chiaro, non rimprovererei mai una persona per quello che era e non lo faccio. Anche se tale essere umano, avrebbe avuto tempo e modo di dimostrare di essere un attimino cambiato, perché quegli scherni che si intuiscono pure da poche parole, li vidi anche più in là e il suo sorriso, per quanto bello, preferirei non vederlo sempre a sminuire.

Ma quanto ne devo bere?

Con "se" e "ma", la stai già escludendo automaticamente. Fidati, nel caso in cui la persona mi leggesse, non avrebbe dubbi :-)

Ti piace il giroscopio? Vorresti averne uno?

Non credo li batterei per il mio modo di parlare, non posseggo obbiettivamente una dialettica così ampia e forte. Se proprio lo volessi inoltre, preferirei sconfiggerli per ragioni, il fatto è che non mi senta di dover sovrastare o essere sovrastata da nessuno. Sono passati i loro anni. Aggiungo che comunque non centrasse nulla la presunta ignoranza in pratica, continuo a sostenere fosse molto l'età. Su quelle o quelli che hanno continuato ad asserire pensassero determinate cose di me, a distanza di quegli anni, meglio non parlarne. Soprattutto se si trattasse di qualcuno che difesi a discapito mio, contro tutto e tutti, a rischio di perdere amicizie. Non ero così intelligente in fondo :-)

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Ti piacciono i biscotti Oreo?

Segnalazione di massa fra 3,2,1... Tolti gli scherzi, se si vuole essere buone, la loro età mentale rispecchiava solo e semplicemente quella reale, nulla più.
Ti piacciono i biscotti Oreo

Qual è la celebrità che non sopporti?

Si, in quei versi, mi sono sempre e solo piaciuti ragazzi e mai ragazze, posso dire di esserne sicura.

Qual è il tuo cibo o piatto preferito? ?

Non capivo cosa volesse ottenere, un po' come il ragazzo dall'altra parte che mi chiese di uscire insieme quello stesso anno, solo che forse almeno a lui facevo tenerezza e magari voleva solo aiutarmi con i ragazzi ed era stato volutamente ironico nel chiederlo, per una reazione. L'altra persona non si comprendeva bene, in quanto a me pareva volesse dimostrare semplicemente fossi gay. Poi non so.

Sei impegnato ?

Non è che "i ragazzi no, le ragazze si". Ci fu una persona di sesso femminile, che ci provò più volte, anche quand'eravamo sole, l'anno dopo. Non so bene cosa volesse ottenere, ma comunque la rifiutai sempre, ovvio, nei modi più gentili potessi ed era pure lei una bella donna, se vogliamo metterla in questi termini. Quella ragazza, invece, era dotata di ingenuità e dolcezza negli occhi, che non potevi dirle di no, perlomeno a una richiesta simile.

quali sono le parole (italiane o straniere) che preferisci? ?

No e non ci riuscì mai. Nemmeno dopo. Ci incontriamo in discoteca, al mio ultimo anno di superiori e non glielo diedi, nonostante fosse insistente. Preferì piuttosto rispondere "si" alla sua amica che mi chiese se a lei un bacino a stampo l'avrei dato ahah provò pure ad unirsi, ma senza successo.

Perché Snapchat è così popolare? Lo usi?

Riguardo a quel compagno di classe, non so se faccia più ridere il fatto che lui manco si ricordasse cosa mi avesse detto, o il fatto che con tutte le cose che presi sul ridere di lui, compresa la poesia che partiva romanticissima e concludeva con:"D'Atri, D'Atri... Mi sembri un canotto, se mi perdo in mare salvi me... Ed altri otto" proprio a quel "Fiona" avessi reagito, dopo tanto scherzare nel tempo, alla:"No, Fiona, NO!" E l'avessi presa così male. Comunque si, ce l'aveva col fatto fossi cicciottella, al punto che quando gli diedi "l'ultimo saluto" mi disse: "D'Atri, mi puoi baciare? Così posso dire di aver baciato due terzi della quarta a termo" e io cominciai a ridere, allora lui di nuovo:"Cazzo ridi?" ridacchiando e io:"Dai che hai un po' rotto con 'ste battute sul fatto io sia ciccia" e lui mi sconvolse la vita affermando non l'avesse detto in quel senso.

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Ti piacciono i piercing sulle ragazze? Se si dove?

Un conto è non sentirsi proprio in grado di rispondere, altro è farlo talmente bene, da impressionare perfino un ragazzo abituato a donne bellissime, ma non per il tuo aspetto fisico, bensì per carattere, soprattutto agli inizi. Inoltre, al Corni, non furono così. Si scherzava certo, ma ci rimanevano male, se io ci rimanevo male a quel giro. Inoltre è facilmente presumibile nel caso delle medie, molte persone si fossero unite al coro senza conoscermi. Una volta, durante quelle superiori, un mio compagno di classe, proprio perché a quel giro non l'avevo presa bene, mi rincorse per il cortile, cercando anche di abbracciarmi per far pace, io lo allontanai e piena di rabbia trattenuta gli dissi:"Devi solo starmi lontano", gli sconosciuti in quel caso, lo guardavano malissimo, un ragazzo si avvicinò a un mio altro compagno di classe, chiedendogli cosa mi avesse fatto. Imparagonabile il tutto. Fra l'altro, più si cresceva, più si diventava amici e adulti, nell'ultimo caso.

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Chi è l'amico/a per la quale faresti qualsiasi cosa anche se ti fa arrabbiare?

Io reagì facendo finta di nulla, come se quelli "sfigata" non ci fossero. La reazione che dici alla "ma io li meno tutti" è stato giusto, anche col senno di poi, non ci fosse stata. Ti dico anche perché. Se avessi avuto un carattere prepotente, qualcuno avrebbe potuto dire in un qual modo un pochino me la fossi cercata. Invece, diciamo le cose come stanno. Ero una povera disgraziata che cercava solo di sopravvivere, non in senso letterale. Timida, insicura e goffa e visto che nonostante li avessi mai detto "ti amo" e anzi, avessi già riconosciuto non desse peso alle parole, ma di contrasto al suo sorriso beato che sapeva già di lasciarmi e nonostante me l'aspettassi, quel messaggio mi provocò il suo lieve pianticello, quel trattamento non lo meritavo e il fatto è che lo sapevano benissimo.

Com'è possibile sopravvivere alle insidie del marketing? ???

Be', era facilissimo intuire mi stesse per lasciare. Quel giorno, quel suo amico aveva parlato con la mia migliore amica dei tempi, avevo sentito solo:"Guarda che si è fidanzata" e lui:"Con chi?" Lei gliel'aveva riferito e lui come dovesse correre aveva affermato:"Con lui ci parlo io, adesso!"
Li avevo visti all'uscita di scuola dialogare e non appena stavo passando da quelle parti per tornare a casa, il mio primo ragazzino era partito con la bici, a differenza degli altri giorni non mi avrebbe quindi accompagnata e l'altro sarebbe salito sull'autobus, con l'epilogo che ho già raccontato. Mi sarebbe poi arrivato nel pomeriggio, un messaggio di contrasto a tutti quei "ti amo" impropriamente detti, per tenera età e non soppesamento di parole, attraverso un:"Ho capito che non sei il mio tipo. Mi disp", ma bene così, come avrei potuto pensare, dimmi tu, che l'eroe della storia, così innamorato prematuramente della sua futura donzella, al punto che bastasse un qualche:"È una sfigata, non devi starci insieme" per convincerlo del contrario, fosse tipo mio. In fondo è a me che sarebbe dovuto dispiacere per lui. Ma non mi soffermo e non lo renderò martire, eravamo piccolissimi e sapevo che un qualsiasi ragazzino, se mai mi ci fossi messa insieme, prima o poi, mi avrebbe lasciata per le prese in giro che sorbivo. Lui non fu semplicemente l'eccezione.

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Perché i libri sono meglio dei film?

Si, esattamente, ma è stato pure così.
Se ci penso, effettivamente, ricordo benissimo quando estorsi il reale pensiero su di me, da parte di colui che doveva essere il mio migliore amico e che, in teoria, mi veniva pure dietro, in terza media e già lì aveva asserito si vedesse io ne avessi. Non ricordo le ragioni nello specifico, ma di contrasto io dico sarei stata sicuramente meno goffa e meno zitta, se le persone a quell'età mi avessero presa meno per i fondelli. Può mai essere, che quando intuisci tu stessa, il tuo primo ragazzo ti lascerà perché non vai bene a un suo amico e questo, manco conoscendoti, si faccia portatore di vari "sfigata" dall'autobus? Si, quel ragazzino mi stava per lasciare e l'empatia nei miei confronti fu quella, un coro di "sfigata", come dovrei pensare i problemi non li avessero altri?
Più comprensibile, quando lo affermavano, in maniera velata o meno, anche a me, compagni di scuola di teatro. Avevo comportamenti strani, per me giustificati, ma che mai spiegai o non a fondo e non a tutti. Uno che mi fu rimproverato, era di non guardare negli occhi le persone. Se avessero fatto l'analisi, comunque, avrebbero capito io inizialmente lo facessi con tutti, sorridendo e fu quando sentì in uno di quei momenti:"Ma quanto è falsa!" Mentre io volevo solo fare amicizia, che mi ero intimidita fortemente.

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Perché i libri sono meglio dei film

Come ti reputi di carattere?

Fondamentalmente e credo si sappia, strana. Con il mio amico credo di tirare fuori proprio il peggio di me, da questo punto di vista, ad esempio per una buona battuta che dico, quindici risultano invece essere tentata ironia totalmente no sense. Poverino. In compenso, me lo fa pesare tutto. Pure qui probabilmente lo sono stata: rispondo talvolta seriamente a domande fatte con ironia, l'inverso, o seguendo come mi gira, in generale. Solo dal vivo magari sembro più standard, non però se si considera la gente giustamente di solito parli. Non so perché, ma ho voluto concentrarmi solo su questo aspetto. In negativo o in positivo, vorrei ognuno avesse la sua personale opinione non vagamente influenzata.

Il tuo desiderio più grande?

Nooo non credo "tutte dovrebbero pensarla così", credo anzi ognuna agisca già in questi versi. È idea molto errata da parte di un ex, pensare che quella vagamente possibile per colui che sente ancora la sua persona, sia un essere immondo che vuole distruggerle la vita ed è pure assurdo se lei tenta effettivamente di farlo di contro. Ecco, credo fra l'altro il "pensiero leggero" e ironico sia partito da lì, da quante ne ha dette, non sapendo nemmeno chi fossi.

Che ne pensi delle crociere? Con chi ti piacerebbe fare questo viaggio?

No, un conto è farsi convincere a credere in una religione qualsiasi, un conto è instaurare una conversazione normale con una persona. In cui lei fra l'altro ha capito le mie ragioni di ateismo e se le è giustificate con una mia non conoscenza approfondita del loro libro sacro, che è la ragione per cui comprendo i suoi motivi verso di me, ma è finita lì. Non so se io sia ancora in un momento fragile o meno, però mai mi metterei nella posizione di rischiare di farmi convertire proprio per debolezze. Visto che sono alle battute finali qui e in pochi mi leggeranno, ho anche ironicamente pensato, ironicamente ripeto:"Quasi quasi lo divento e le do una lezione di vita", mi riferisco alla ex del mio amico, che ne era stata disassociata, ma continua a professarla. Mi ci sono interrogata oltre al dovuto su questo pensiero, sul perché l'avessi pensato, con leggerezza che poteva nascondere motivi profondi. Mi sono chiesta... Sarà perché lei talvolta predica bene e spesso razzola male?... Non credo. Sarebbe stato per dimostrarle che quando ti comporti bene le persone ti vogliono e quando appunto compi azioni che non andrebbero fatte no?... Non troppo. Quindi, perché? Non sto troppo a dilungarmi, già l'ho fatto abbastanza, ma poi in ogni caso ha prevalso il fatto le darei tale lezione di vita: Posso essere molto vicina a quello che vorresti tu e a cui sei molto lontana, ma resto sempre una testa di cazzo. E non è il caso.

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Mi stai cercando? ?

Nello specifico, a 12/13 anni, credevo avessi avuto due idee originalissime: un libro scritto da un assassino, un libro in cui tutti fossero colpevoli. Nel secondo caso -1, ma comunque lessi Agatha Christie e levai le tende comunque mai piantate.

Riusciresti a schiacciare un insetto con le dita?

Certo! Ascolto tutto. Rimango poi del parere nessuno possa "insegnarti a scrivere" come fra l'altro quella persona non pretendeva, né pretende di fare. Questo almeno, da una certa età in poi. Però, se devo dire una cosa anche stupida, già solo andare alla prima lezione mi fece capire quanta importanza possa avere un incipit. Seguire gli esercizi, inoltre, mi potrebbe portare concretamente a qualcosa di nuovo, al posto delle "solite" idee, per questo lo faccio, pur potendoli mettere da parte. Chi mai avrebbe detto anche solo avrei scritto un racconto giallo, che scriverò. Seppur ne leggessi parecchi da ragazzina, non avrei mai pensato di farlo, di contrasto a chi proprio quello da me si aspettava, ciò anche a causa del fatto che tutte le idee originali sembrino già state usate, quando tu vorresti creare dinamiche nuove.

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Ti fidi facilmente delle persone?

Era in parte sbagliato, disse, perché era un momento creativo e fantasioso, di cui si componeva anche il processo di scrittura di un libro, in cui la parte astratta si sarebbe dovuta liberare e non essere imprigionata da una ricerca di logica.

si sono ancora io

Ho sbagliato a esprimermi, tuttora non mi viene in mente un sinonimo di "raziocinante" in senso un po' più negativo, nel senso di chi cerca di mantenere logica, ma non è che riesca alla meraviglia ed è assurdo comunque a suo modo. Un po' era così per la storia che stavamo costruendo, dato che come dicevano su questo sito facessi io, si partiva da una cosa, esempio:"Il gatto è andato sul tavolo" e si proseguiva, esempio:"Un principe azzurro si svegliò all'alba", un po' perché è innegabile sia così di mio :-)

Sei felice che la stella si trasferisca?

E non hai visto quello che vidi io!
Una volta, non dirò il contesto, né quando di preciso, dovevamo proseguire nel racconto di una storia, uno per uno e alcuni di noi sembravano caratterizzabili. Ti faccio l'esempio che centra, in successione ho individuato "il pessimista", "la positiva" e "la misericordia". Lo dico ovviamente simpaticamente. Non so, mi invento una cosa per farti capire, lui:"C'era un clima cupo e insostenibile", lei:"Che poi si aprì mostrando un cielo bellissimo" e "la misericordia" che a furia di sentire alzava gli occhi al cielo ahah io invece ero "la raziocinante" quella che provava a unire i punti, che fra l'altro poi ci disse fosse una cosa in parte sbagliata :-)

Domanda video https://www.youtube.com/watch?v=QqErjgIIVIs

OOciliegiaOO’s Profile Photoεїз Ciliegia εїз
Confido almeno questa non venga segnalata. In ogni caso, non mi sarebbe dispiaciuto averla, con tutti i lati positivi e anche quelli complicati, del caso. Avrei avuto solo un po' "paura" della fine... Credo possa creare un legame talmente forte, che quando poi arriva per una delle due prima dell'altra, ella soffra in maniera indicibile.
E menomale che non ho alcuna ideazione negativa, se no chissà come avrei risposto ahah

Cinque persone più importanti per te in questo periodo?

Forse ne apro uno esclusivamente per i testi o massimo anche per l'utente che fa domande senza l'anonimo. Sono mooolto indecisa, perché ho la sensazione non nutrano di molta visibilità e che di conseguenza diverrebbe il surrogato di un profilo identico a questo. Se comunque decidessi di farlo, lo linkerei qui prima.

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