No vorrei sapere. Ma non sei andata dalla parrucchiera a farlo?
No, lui era contrario a farmi la tinta, perché diceva che avevo un bel colore naturale, ciò non toglie che me l'avrebbe fatta comunque. Presi la prima tinta di "nascosto", la feci successivamente vedere a mia madre, che fu o si senti letteralmente costretta a farmela, avevo ancora i capelli lunghi, per cui una tinta, in teoria, non bastava, per cui il risultato venne "a macchie". Il parrucchiere prese un colpo, quando si rese conto di ciò che avevo fatto e cercò di riparare ai miei errori, tagliando quelle parti. NB: Non mi feci fare, successivamente, un taglio corto per quel motivo. Quando però i capelli corti ricrebbero , cominciarono a non piacermi, di conseguenza volli aggiungere una particolarità, ovvero, tingermeli di scuro. La tinta me la fece sempre mia madre. Quando il mio desiderio divenne tornare al colore naturale, mi si formò l'aureola in testa. Così andai da un'altra parrucchiera, "mi vergognavo" ad andare dal mio, sempre con lo scopo di tornare al mio colore naturale. Me li decolorò e mi fece una tinta anche abbastanza scura, forse, il colore delle sopracciglia, un po', la confuse, ma diciamo che grazie alla decolorazione, quando i capelli cominciarono a perdere la tinta, la cosa sbagliata che ne uscì fuori, non stonò troppo con la ricrescita e con il mio colore naturale dei capelli.
Non so se tu voglia sapere il perché non ho intenzione di tingerli più, in ogni caso, mi sembra la decisione giusta per me, feci dei casini con le tinte e inoltre sono riusciti a convincermi, indipendentemente da cosa mi stia meglio, che il mio colore naturale dei capelli non sia male.
Indipendentemente dal fatto che sia d'accordo o meno, non credo che li farò tingere più, fin quando non vedrò qualche capello bianco. Mi sono ricordata che da piccola, intendo proprio da bambina, mi immaginavo meglio coi capelli scuri.
Certo, ce ne sono anche su facebook, io le ho prese da lì, anche se due delle tre le potevo vedere solo io. Ho improvvisato col primo programma di collage che ho trovato.
Potresti provare una volta. Dalla parrucchiera almeno ci vai?
Certo che si! Devo averlo -ed averla- menzionato più volte. (Vado da un parrucchiere con un'assistente parrucchiera, dissi che quest'ultima mi aveva fatto i boccoli per il mio compleanno e lui devo averlo incluso, ovviamente senza citarne il nome, in qualche altra risposta). Ma nessun problema, non devi mica aver letto tutte le mie domande passate, piuttosto che ricordartele. L'ho scritto solo perché mi è venuto spontaneo dirlo.
Abito o vestito più costoso che hai? Marca e prezzo
Non mi pare il caso. Comunque, non ho mai speso più di 150 euro per un vestitino.
Perché non sei mai andata dall’estetista?
Non lo so, mia madre mi ha pure dovuto ripetere più volte che, quando voglio, posso andarci. Però non ne sento mai il bisogno, forse perché non ci sono abituata.
Me la faccio io! E non sono ancora mai andata da un' estetista. Ma intendo una cosa molto semplice, non la tipica pulizia del viso, ad esempio, con maschera, però nemmeno la sciacquata con acqua e sapone. Applico solamente, al mio viso, dopo averlo lavato, latte detergente e tonico, con dei batuffoli. Al limite poi, fino a qualche anno fa, aggiungevo anche qualche cremina di mia madre.
No intendevo a livello di corpo.. capelli viso occhi labbra fisico
Dipende da cosa intendi per curarsi, non credo che per te voglia dire darsi una spazzolata, applicare un prodotto per proteggere i capelli (anche se questo già più si avvicina) e piastrarseli. Per cui ti direi la faccia, poiché faccio, abbastanza spesso, la pulizia del viso. Anche se non lo vedo sufficiente per dire che io me la curi completamente. A questo punto finiamo sul fisico, purtroppo, ho dovuto smettere di fare tapis roulant, perché aggravava le mie ginocchia che si erano sovraccaricate e mi facevano male. Ora prendo le compresse e quando smetterò di assumerle, potrò ricominciarlo, partendo da una bassa velocità. Che io ricominci a farlo o meno, riesco a tenermi a dieta da Febbraio circa e ho perso una decina di kg, per cui ti direi, piuttosto, quello. Insomma, non c'è comunque nessuna parte del corpo per la quale io faccia i salti mortali.
Adesso, parlando degli ultimi 4 giorni e qualcosa, sto rivolgendo la mia attenzione, ti scapperà da ridere, verso degli "esercizi" che stimolano la mente. Prima, ho passato vario tempo, ad essere "pronta" (nel senso, "preparata" esteticamente), alle 8 del mattino. Entrambe con una ragione, diversa fra loro. Va a periodi, direi. Non ho una cosa fissa.
Non so bene nemmeno io il perché, posso presumere che sia perché non ci tengo troppo a me e che io ci debba lavorare su, ma rimane un'ipotesi. Parlando solo in senso fisico, non è sempre stato così, ora che mi ci fai pensare, ci sono stati periodi in cui mi sono presa cura di me, anche se mai particolarmente e in maniera approfondita.
Sul fatto che io sia trascurata ti ho dato ragione. Poi, ho detto che per quanto riguarda il "portare a termine le cose" non è, invece, sempre vero (ciò che avevi scritto) e che credo che ogni persona abbia cose che porta a termine ed altre no. Inoltre, che, talvolta, questa cosa, prescinde dalla volontà. Ovvero, che (talvolta) non basta volere raggiungere un obbiettivo, per portarlo a termine.
Una che si trascura e non porta mai a termine niente
Che io mi trascuri, è vero. Che non porti a termine le cose, dipende. Un po' come ogni essere umano. Aggiungo che talvolta la volontà non centra, in quello.
Ma perché non continui a studiare dato che sei a casa? Soprattutto le lingue che sono importanti? Senza di quelle nessuno ti prende a lavorare
Va bene, mamma. (Scherzo.) Comunque ho già detto che avevo continuato a studiare, anche se altre cose. Lo so, che le lingue, soprattutto l'inglese, sono importanti. Ma non penso che, in ogni caso, da casa, io possa ottenere risultati esorbitanti, cercando magari di tenermi allenata con test su internet o andandomela a cercare su qualche vecchio libro (difatti li ho tenuti e se ho accennato a questi "migliori dei casi", è perché li ho affrontati). Hanno il loro peso e la loro importanza anche nel lavoro, certo.
Come te la cavi con l’inglese?
Ora credo di aver disimparato tutto. Anni fa, feci il corso per il first ed ero classificata B1.
Secondo me l’altro profilo potresti anche toglierlo, nessuno ti fa domande
Ma nemmeno in questo (ultimamente)!
C'è qualcuno che ti piace?
Che bella e brutta domanda... Io direi di no, più che altro, sono indecisa sul fatto che qualcuno mi manchi o meno. Ah, prima che qualcuno me lo chieda, non si tratta della persona di cui spesso mi vengono fatte domande :-)
Non andavi bene a scienze delle comunicazioni?
Andavo discretamente, anche se studiavo troppo presto gli argomenti. Mi ritrovavo a non volerli ripetere a un mese e mezzo dall'esame, per poi riguardarli a pochi giorni dallo stesso e questo credo influisse.
Diciamo che preferirebbe, se facessi l'Università, un indirizzo che non sia troppo scelto e che mi dia maggiore possibilità di lavorare poi, anche sulla base di dati statistici. Se avessi scelto ingegneria, gli sarebbe piaciuto. Forse, se avessi avuto parità di rendimento con Scienze della Comunicazione, a differenza, me l'avrebbe fatta continuare.
Non è che non mi piacciano, ma proprio no. Solo che penso che, come minimo e come del resto, per ingegneria, uno dovrebbe essere un attimino portato, ma non parlo tanto di capacità, quanto di vera e propria passione per ciò che si studia e vale anche in generale, altrimenti diventerebbe una cosa forzata e forse controproducente.
Ti interessa solo quella facoltà? Non hai mai pensato di dedicarti ad altre che ti possano offrire maggiori opportunità di lavoro? Come ingegneria, legge, economia... ecc?
A dire il vero, ne ho pensate altre, ma dal quel punto di vista, sarebbero "ancora peggio" per me. Poi, ci avevo già riflettuto tempo fa, non a lungo e non mi andrebbero bene, sarebbero un po' restrittive. Ho già detto che avevo non solo pensato, ma anche agito, anche se solo per metà, nel verso di Ingegneria energetica, ma mi farebbe abbastanza "paura", cominciarla nel concreto. Che poi avrei maggior appoggio, da parte di mio padre, sarebbe fuori dubbio.