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Erica G. (Echoes)

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Giovedì, 12 settembre 2013!

Diario.
Mio fratello oggi ha iniziato le scuole medie.
"I miei compagni sono tutti belli," mi ha detto. Ho sorriso, spontaneamente.
L'amore più grande che ho: lui.
A volte sono gelosa dei suoi undici anni, vorrei che non crescesse, vorrei che rimanesse così dolce e innocente com'è.
Mi manca.
Liked by: Sara Non Pervenuto

Per te; http://ask.fm/AndreaMaggipinto/answer/68561282842

andrea♚
http://www.youtube.com/watch?v=5DuRVp3S2Gcechidiechi’s Video 69621157900 5DuRVp3S2Gcechidiechi’s Video 69621157900 5DuRVp3S2Gc
"Later in the evening, you lie awake in bed,
With the echoes of the amplifiers ringing in your head.
You smoke the day's last cigarette, remembering what she said,
What she said.
Here I am - on the road again,
There I am - up on the stage,
Here I go - playing star again,
There I go - turn the page,
There I go - turn that page..."
Esattamente come sto: distesa sveglia a letto, con la musica alle orecchie, ripensando a ciò che mi hanno detto ultimamente - una serie di cose su come alcune mie convinzioni siano completamente errate e come dovrei smettere di pensarle; sto come se dovessi voltare pagina.
Liked by: Michele D.

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E' da un po' che non pongo domande, ma proprio adesso stavo pensando ai perchè della vita. Io mi domando perchè l'essere umano non vuole il pericolo ma inconsciamente va incontro all'ostacolo continuamente? Ditemi un vostro perchè della vita che non riuscite a risolvere facilmente.

freehug.
Un perché della mia vita? Ce ne sono molti...
Perché tutti parlano e pochi agiscono?
Perché le persone non possono essere più comprensive verso gli altri e pensare meno a se stesse?
Perché le persone a cui sono più legata sono distanti tanti chilometri da me?
Perché alcune coppie perfette falliscono e altre più improbabili prosperano?
Perché è più semplice buttarsi nel vuoto che assumersi la responsabilità delle conseguenze delle proprie azioni?
Perché la politica è così assurda?
Perché non impariamo mai, mai, dai nostri errori?

immagina un mondo parallelo in cui tutte le persone che conosci sono l'esatto contrario del mondo attuale. :)

Accidenti.
Se tutte le persone fossero completamente diverse da come sono, mi ritroverei ad abitare ancora dove stavo prima. Probabilmente uscirei con quelli che ora ritengo "spocchiosi e snob", anziché con i miei amici reali. I miei genitori sarebbero perfetti, amorevoli, sensibili... Forse la mia migliore amica sarebbe proprio quella persona che ho sempre detto di non sopportare e la persona che attualmente è la più importante per me non dedicherebbe mai un secondo della sua vita a me, ma solo mi deriderebbe e userebbe. Al contrario, chi mi ha spezzato più il cuore mi sarebbe vicino in ogni giorno.
... è molto meglio questo verso del mondo, davvero. Ha fatto male, ma è quello giusto per me, soprattutto ora che arriverà il sole.
Liked by: Michele D.

Domanda per le persone che seguo: quale libro, canzone, opera d'arte o poesia vorresti che ti dedicassero? Perché?

Avrei sempre voluto mi fosse dedicata (You wanna) Make a memory dei Bon Jovi.
Avrei voluto me la dedicassero perché uno dei miei pensieri più grandi è quello che vorrei essere ricordata, esattamente come dice questa canzone. "You wanna steal a piece of time," sì, è vero. Lo vorrei.
Per quello la sento così mia.
Vorrei rimanere nei pensieri di qualcuno. Viaggiare tra i ricordi di qualcuno.
Lo vorrei tanto.
Liked by: Michele D.

Mercoledì, 11 settembre 2013!

Diario.
Roma è preziosa.
Una fonte d'ispirazione continua, arte in ogni angolo della strada, storia in ogni passo che puoi fare, amore in ogni sguardo che lanci.
Roma è unica.
Anche se ci vivo, mi sento quasi una turista, per come mi innamoro continuamente di lei, senza riserve. Avrei voglia di fotografarla continuamente, anche quei posti che passano più inosservati.
Mi sembra sempre amore, sempre arte, sempre vita.
Roma è vita.
(Foto scattata dai Giardini di Villa Borghese.)

"Mi annoiano a morte quegli intelletti preziosi che devono dir diamanti ogni volta che aprono bocca.Ecco perché mi sono tenuto lontano da gente per così tanto tempo.E adesso che vado in società,scopro che devo tornare nella mia caverna.Ci sono altre cose oltre alla mente:così,allegria." Condividi?

Rick Skull
A me piace sentire parole "diamanti" dagli intelletti preziosi.
Mi spiego meglio: ci sono quelle persone che hanno tantissimi pensieri che sono beli da ascoltare e anche da cercare di capire. Sono pensieri aulici, magari, raffinati, studiati, per "pochi", ma a me piace cercare di ascoltarli e, magari, imparare a mia volta da questi diamanti.
Una cosa però è sicura: non solo diamanti. Se mi parlassero solo diamanti, non piacerebbe nemmeno a me e finirei pure io a cercare di stare lontana da quella gente, perché mi risulterebbe pesante e impossibile da gestire e con cui confrontarmi.
Però, ecco, qualche diamante qui e lì è sempre ben apprezzato. Io sono un'osservatrice, una a cui piace sentire ciò che gli altri hanno da dire, studiarli, imparare i loro pensieri e creare di conseguenza i miei; se una persona poi è capace di brillare d'intelletto, è sempre bello restarla a guardare.
Se hai un buon occhio, puoi ammirarne il valore e prendere spunto da essa.
Ovviamente poi comunque serve un po' di alternanza con cose meno preziose, un momento per far riposare gli occhi - sempre altrimenti volti così verso la lucentezza si rovinerebbero - e per rilassarsi, divertirsi, trovare svago in altre cose. Ci vuole un giusto equilibrio, come tutto, come tutti.
Spero d'essermi fatta capire. :)

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http://ask.fm/ImapandaH447/answer/69818485613 -> Trasgressione [10/09/13]

chibimuff
Anche se so che l'associazione è un po' azzardata, mi viene in mente questa canzone.
http://www.youtube.com/watch?v=dUa5yJNaLBsechidiechi’s Video 69422110476 dUa5yJNaLBsechidiechi’s Video 69422110476 dUa5yJNaLBs
Perché, esattamente? Beh, perché si parla di tossicità, disordine, confusione.
Mi ha sempre dato l'aria della trasgressione, anche - sebbene non sia correlata realmente in alcun modo. Se penso alla trasgressione, inevitabilmente, lei è il mio primo pensiero.
Bellissima idea, comunque. :)
Liked by: Rick Skull chibimuff

La vita alla fine è una scuola, giusto? Quali sono le sue materie? E i suoi professori? Con quali criteri veniamo valutati? Quali sono i nostri esami?

happy? ecstatic.
Le materie principali, secondo me, sono gli Affetti, i Sogni e Noi.
Veniamo valutati in svariati modi. A seconda di come siamo capaci a tenere stretti a noi gli Affetti personali, ad esempio, a come ce ne curiamo e come impariamo a coltivarli o a spezzarli: nel momento stesso in cui tradiamo uno di essi, già siamo bocciati. I professori più severi degli Affetti sono gli Amici e gli Amanti, che ci giudicheranno molto severamente negli esami della Durata del Tempo, della Lealtà, della Fiducia e dell'Esserci Sempre. Inoltre bisogna molto stare attenti anche all'esame delle Promesse, poiché spesso non ci si rende conto delle promesse che si fanno nel momento stesso in cui si pronunciano, ma lì devi ricordarle e mantenerle, se non vuoi essere rimandato.
Poi per quanto riguarda i Sogni, i professori più severi sono sicuramente gli Ostacoli: a seconda della nostra forza e del nostro coraggio, della nostra determinazione e della nostra paura, essi vedranno se siamo in grado di raggiungere un livello adeguato in questa materia al punto di superare gli esami. I più temuti esami sono la Costanza e la Determinazione; c'è anche un'esame di Resistenza, nel quale viene constatata se un sogno è talmente importante da continuare a resistere ad ogni passo sbagliato e ogni trappola nel proprio cammino. Alla fine, se non superi quest'esame, comincerai piano piano a perdere i tuoi Sogni, e rimarrai perso, senza di essi.
Alla fine, la materia più tosta, siamo Noi. Sono molti i professori che intervengono nell'affrontare questa materia: l'Esperienza, i Sentimenti, le Sicurezze e le Insicurezze, le Fobie, l'Autostima, il Volersi Bene, l'Egoismo personale, la Forza di Volontà e il nostro Cuore. Gli esami sono tremendi: significa imparare a volersi bene, ad accettarsi per quello che si è, a vivere col sorriso anche quando fa male, ad affrontare i demoni più oscuri del nostro essere. Noi siamo l'esame più complicato e più atteso che dobbiamo affrontare e, quando saremo capaci di essere diplomati a pieni voti anche in questa materia, potremo finalmente dire di esser stati degli studenti modello e di poter insegnare ad altri ciò che siamo riusciti ad apprendere: Conoscersi.
-
Scusami davvero molto per il ritardo della risposta, mi dispiace averci messo un po'.

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Lunedì, 9 settembre 2013!

Diario.
Sono innamorato di te, e non sono il tipo da negare a me stesso il piacere di dire cose vere. Sono innamorato di te, e so che l'amore non è che un grido nel vuoto, e che l'oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l'unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te.
- John Green, Colpa delle stelle.
Liked by: Giulia.

a te. http://ask.fm/fioredelmale/answer/62174429299

Greengrass.
Ero sempre stata innamorata delle opere di Gianlorenzo Bernini e fu per me un grande onore venire a conoscenza di essere stata presa come spunto per la realizzazione di una sua statua.
Avevo raggiunto la sua bottega molto eccitata, con le gambe che quasi tremavano per l'emozione e il ricordo della prima volta in cui ero giunta fino a lì che si faceva prepotentemente largo in me; a ogni passo potevo sentire ancora le sue parole: "Posso farla vivere per sempre in una scultura?"
Mi aveva conquistata così. E non sapevo cosa esattamente di me l'avesse spinto a cercarmi - sicuramente qualche ragazza molto più bella di me la poteva trovare - eppure il destino aveva voluto questo e, quando oltrepassai quella porta e lo vidi accanto a una delle statue più belle che avessi mai visto, il cuore quasi smise di battermi nel petto.
"Ben arrivata, Erica," mi disse, avvicinandosi e dandomi un lieve bacio sulla mano, al qual gesto arrossii violentemente. "L'aspettavo impazientemente. Voglio che vediate subito come vi conosceranno i posteri."
Mi fece segno di avvicinarmi quindi verso la statua e più mi avvicinavo più sentivo il cuore rigonfio di commozione.
L'Erica scolpita era molto più bella di quella che in realtà ero.
I capelli lisci le ricadevano tranquillamente lungo il viso, anche se erano molto più lunghi di quelli che in realtà avevo - erano migliori sicuramente: io tendevo sempre a tenerli un po' scompigliati, non molto curati, invece quelli di Erica circondavano con eleganza il viso, come se fossero stati pettinati e riposti con cura, a differenza di quelli reali.
L'espressione del volto era un sorriso imbarazzato, che spesso tingeva realmente le mie guance. Gli occhi leggermente socchiusi ed emozionanti guardavano un punto basso e mi colpirono subito, per come ritraevano fedelmente i miei. Sembrava quasi che li avesse studiati per come sembravano reali, pronti a battere le palpebre da un momento all'altro.
Il braccio destro era piegato in modo che la mano sfiorasse delicatamente il viso, con eleganza che non credevo mi fosse mai appartenuta. Un fisico magro, perfetto e curato; nelle mani risaltavano le unghie un po' più lunghe del normale - e spontaneamente guardai le mie, perfettamente uguali - e sembravano quasi delicate.
Un drappo ricopriva interamente il mio corpo, scoprendo solo una pare della mia gamba destra, con fare quasi sensuale. Non era una cosa che avrei mai portato, personalmente, nella realtà: troppo elegante, troppo leggero. Ritraeva alla perfezione la mia dolcezza, la mia timidezza e il mio imbarazzo, ma non nelle vesti in cui ero solita essere, bensì con interpretazioni personali - interpretazioni da artista.
« È bellissima » dissi, ammaliata.
« Sei tu » rispose lui, alquanto compiaciuto.
« No » dissentii, « non sono io. È la mia bella copia ».
Non sono sicura che capì cosa intendessi dire, ma era vero: quella scultura ritraeva un'Erica dolcissima come lo ero, ma molto più splendente. (Quasi meno umana.)

-
Scusami tanto il ritardo.

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Ho scelto la meta del mio prossimo viaggio e sono troppo eccitata perché è un sogno che si realizza. Prossimi viaggi in programma?

maræinteriore
Non ho viaggi in programma.
Spero che ovunque sia il prossimo, però, mi riporti tra due braccia che in questi attimi mi mancano.
Tanto.

Curiosità: avete una lettera dell'alfabeto preferita? Se si, perché la preferite?

Meegara’s Profile PhotoMeg
Credo che sia la A.
Mi è sempre piaciuta.
Il mio nome preferito inizia per A.
Adoro come la scrivo in corsivo maiuscolo.
Con la A iniziano parole bellissime.
Arcobaleno, Aria, Astratto, Alterazione, Amico, Astro, Affetto, Anno, Antico.
Amore.
Addio.

Domenica, 8 settembre 2013!

Diario.
Oggi sono strana.
Diciamo che non mi piace andare al cinema a vedere film tratti dai libri perché so di uscirne sempre più abbattuta e irritata che mai.
E poi, beh, mi sento sola. Anche se so di non esserlo, mi sento sola fisicamente, mi sento come in astinenza d'abbracci - quelli fisici, ecco, non quelli di parole.
A volte è difficile fermare le lacrime - soprattutto quando i ricordi sono più forti di te.
Oggi sono strana.

Domanda soft. Scegliete un colore, uno qualsiasi, ed abbinateci una canzone, una stagione, un'emozione, un animale e infine un'immagine. Scusate la scarsa fantasia!

Nora.
Ovviamente scelgo il Blu.
Canzone: Blue eyes blue di Eric Clapton. http://www.youtube.com/watch?v=hP0E9VbIgO4echidiechi’s Video 68812491788 hP0E9VbIgO4echidiechi’s Video 68812491788 hP0E9VbIgO4
Stagione: Autunno.
Emozione: La sensazione di conforto che provi stretto in un abbraccio che desideravi tanto.
Animale: Il koala.
Immagine:
Liked by: Michele D.

Domanda a caso: Che rapporti avete con serie tv e serie animate? Siete accaniti teledipendenti o vi concedete qualche puntata quando e se capita? Qual'è il vostro genere preferito? E soprattutto c'è qualche spezzone di un episodio che vi portate perennemente dietro? {Come Cox al funerale di Ben ç_ç}

DanielePessimaPersona
Io non guardo e non ho mai guardato molto la televisione, devo ammetterlo. L'unica serie televisiva che ho seguito negli ultimi anni è stata Skins e devo dire che ha avuto una forte influenza su di me, tanto che lo guarderei continuamente e non mi stanco mai, nemmeno quando certe parti comincio a saperle a memoria.
C'è un episodio che io ho amato, sì, e che continuo a portarmi sempre dietro, senza dubbio - anzi, in realtà molto più di uno! - ed è la puntata 2x05 (Chris).
"Sai cosa fa più male quando ti spezzano il cuore?"
"No."
"Aver dimenticato come stavi prima. Devi mantenere quelle sensazioni... Se le lasci andare, non le riavrai mai più."
"E come resterò?"
"Sarai insensibile al mondo... e a tutto ciò che ti circonda."

Se dovessi compiere 18 anni proprio l'1 gennaio,quando li festeggeresti con gli amici? Il sabato stesso o lo stesso giorno quindi l'1?

Dato che mi piacerebbe festeggiare il giorno stesso del mio compleanno, chiederei alle persone che dovrei invitare se fosse un problema festeggiare il primo gennaio per loro e, se molte persone mi dicessero che non riuscirebbero a venire per quel giorno, allora sposterei la festa al sabato.

Si dice che servono i fatti e non le parole, giusto? Ma quando una persona con i fatti dimostra che ci tiene a noi e più avanti ci dice una brutta cosa che ci ferisce perché non si tiene più conto della frase "servono i fatti e non le parole"? A te è capitato ? Secondo te perché ?

Accade perché le parole feriscono. Perché spesso è fin troppo facile credere alle parole quando esse non sono affatto belle: la frase "servono i fatti e non le parole" si riferisce per lo più alle cose belle. Cioè, è più un "è inutile che dici tante belle parole e poi a fatti non dimostri il tuo bene nei miei confronti".
Purtroppo questo non fa valere il contrario: quando qualcuno dice qualcosa di brutto, ci si crede subito e un po' tutto svanisce, perché ci si comincia a chiedere per quale assurdo motivo ha detto quella cosa brutta se mi vuole bene. Si comincia a pensare che abbia cambiato idea su di noi.
Non mi è mai capitato, per fortuna, qualcosa di simile - a meno che io non l'abbia rimosso. Ma sono consapevole che se mi capitasse comincerei a dare peso a quelle parole anche se fossi consapevole di non doverlo fare. Purtroppo l'animo umano è così: irreprensibile.

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Ho una domanda per voi oggi ed è: Ti è mai capitato di ottenere quello che da tanto desideravi, ma vedertelo subito scivolare via? Come se fosse solo una stupida illusione? Se sì amplia a tuo piacere. Altrimenti puoi cancellare pure la domanda, non c'è problema. VI leggo.

Mi è capitato, sì, ad essere a tanto così dal raggiungere una delle cose che avevo sempre sognato, un lavoro che desideravo ardentemente e che pensavo avrebbe potuto essere la mia grande occasione.
Lo ottenni e subito dopo svanì, perché in realtà ciò che all'apparenza sembrava perfetto non lo era neanche lontanamente - né si avvicinava alle mie aspettative.
Ecco, a volte mi dico che se fossi stata più forte, avessi stretto i denti e avessi continuato per quella strada, forse ci sarei arrivata, al mio obiettivo reale. Ma non voglio avere questo rimorso, perché ho ancora il tempo di raggiungerlo per altre vie. Ed è meglio così.
(Scusa la risposta un po' vaga, ma non mi va molto di ampliare su questo argomento, perdonami.)
Liked by: Michele D.

Parliamo del web. Spesso mi capita di imbattermi in articoli che analizzano argomenti davvero interessanti ed a me sconosciuti. Ti è mai capitato di scoprire qualcosa di nuovo attraverso internet? Cosa? (Quel "qualcosa" è molto generico: può essere anche un gossip da social network, per intenderci).

Io viaggio molto su internet, devo dire, e spesso mi imbatto in articoli che riguardano argomenti che in prima persona non sarei mai andata a cercare - perché non mi sarebbero mai venuti in mente, ecco.
In questo modo ho innanzitutto approfondito moltissimo la psicologia dei serial killer, che poi è diventata proprio una cosa di cui ho cominciato a fare innumerevoli ricerche; poi ho conosciuto moltissime malattie; e, beh, non posso omettere di aver scoperto che esiste una giornata mondiale dedicata ai Puffi (CIOÈ, CAPISCI).
Liked by: Michele D.

"Quando vedi dove finisce il viaggio, quei passi li ami, li aggiungi con il tocco di grazia con cui metti dei fiori a tavola in un giorno di festa..." - E. De Luca. Libertà totale, ditemi i vostri pensieri (:

Credo che quando arrivi alla fine di una cosa cominci ad apprezzarla molto di più di quanto mai avessi fatto prima.
Mi viene in mente, rileggendo questa frase, gli ultimi giorni prima della mia partenza. Li ho passati con delle amiche speciali, li ho trascorsi con un grande sorriso e anche con la consapevolezza che poi mi sarebbero mancati molto. Ho amato quegli ultimi passi, consapevole che erano gli ultimi di un viaggio e che presto avrei dovuto cominciare a camminare verso una strada nuova, tortuosa e piena di cose da scoprire. In quel momento quasi volevo tornare indietro per non arrivare mai, sebbene fino al mese prima non vedevo l'ora che invece quel viaggio giungesse al termine.
È più facile apprezzare ciò che sta per finire, poiché siamo consapevoli che non tornerà mai, probabilmente - o se lo farà sarà comunque completamente diverso. Mentre viaggiamo, pensiamo solo alla meta da raggiungere. Quando arriviamo ci rendiamo conto poi che la cosa che davvero ha avuto importanza è stato il viaggio e allora cerchiamo di assaporare quegli ultimi attimi il più possibile.

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