Vai via, lontano, chissà dove e perchè. Sola. Decisa, come nessuno. In un silenzio imbarazzante m'abbandoni ed io qui, come un'idiota, mi volto e ti cerco ancora. Con la testa tra le mani, stupita, vedo lacrime cadere accanto ai miei piedi e, vergognandomi, singhiozzo.Sei mai scappata/o? Desiderato?
Dalle situazioni non scappo, però mi ritiro leggermente. Fisicamente, invece, è accaduto.
Avevo quattordici anni. Avevo preso la mia roba, messa tutta in valigia, lasciato un bigliettino sopra alla tavola della cucina ed ero sparita. Tre giorni prima di Pasqua.
Non sono andata tanto lontana, sai? Sono andata a vivere da mia zia.
Per tre mesi, però.
Tre mesi lontana dalla mia casa, dalla mia famiglia, dalla mia vita.
A tutti gli effetti ero scappata e non ero nemmeno rintracciabile dai miei genitori; poi mia zia li informò che mi trovavo a casa sua e mi ospitò per quei tre mesi successivi.
Avrei voluto andare più lontano.
Vorrei scappare ogni giorno della mia vita.
"Scappiamo, per favore." Credo siano le parole che pronuncio più spesso.
Fuggire, andare, lontano.
Via da qui, via dal mondo, via dal passato, via da me.
Quanto lo vorrei, davvero.
Avevo quattordici anni. Avevo preso la mia roba, messa tutta in valigia, lasciato un bigliettino sopra alla tavola della cucina ed ero sparita. Tre giorni prima di Pasqua.
Non sono andata tanto lontana, sai? Sono andata a vivere da mia zia.
Per tre mesi, però.
Tre mesi lontana dalla mia casa, dalla mia famiglia, dalla mia vita.
A tutti gli effetti ero scappata e non ero nemmeno rintracciabile dai miei genitori; poi mia zia li informò che mi trovavo a casa sua e mi ospitò per quei tre mesi successivi.
Avrei voluto andare più lontano.
Vorrei scappare ogni giorno della mia vita.
"Scappiamo, per favore." Credo siano le parole che pronuncio più spesso.
Fuggire, andare, lontano.
Via da qui, via dal mondo, via dal passato, via da me.
Quanto lo vorrei, davvero.