Da piccina avrei voluto essere un libro perché i libri possono essere chiusi e aperti a piacimento. E volevo anche io una copertina. Da grandicella, ho desiderato spesso di rivestire per qualcuno ciò che per me riveste un libro. E poi, vorrei una volta tanto essere leggittimata ad esser di parole.
È una cosa molto dolce.
Mi ricorda una citazione di Amos Oz, tratta da Una storia d'amore e di tenebra, che dice: "C'era come la sensazione che mentre gli uomini vanno e vengono, nascono e muoiono, i libri invece godono di eternità. Quand'ero piccolo, da grande volevo diventare un libro. Non uno scrittore, un libro: perché le persone le si può uccidere come formiche. Anche uno scrittore, non è difficile ucciderlo. Mentre un libro, quand'anche lo si distrugga con metodo, è probabile che un esemplare comunque si salvi e preservi la sua vita di scaffale, una vita eterna, muta, su un ripiano dimenticato in qualche sperduta biblioteca a Reykjavik, Valladolid, Vancouver."
E poi, diciamocelo, un libro non ti abbandona mai, ti aspetta sempre, anche quando lo riponi in uno scaffale e ti ricordi di lui dopo un tempo infinito.
Mi ricorda una citazione di Amos Oz, tratta da Una storia d'amore e di tenebra, che dice: "C'era come la sensazione che mentre gli uomini vanno e vengono, nascono e muoiono, i libri invece godono di eternità. Quand'ero piccolo, da grande volevo diventare un libro. Non uno scrittore, un libro: perché le persone le si può uccidere come formiche. Anche uno scrittore, non è difficile ucciderlo. Mentre un libro, quand'anche lo si distrugga con metodo, è probabile che un esemplare comunque si salvi e preservi la sua vita di scaffale, una vita eterna, muta, su un ripiano dimenticato in qualche sperduta biblioteca a Reykjavik, Valladolid, Vancouver."
E poi, diciamocelo, un libro non ti abbandona mai, ti aspetta sempre, anche quando lo riponi in uno scaffale e ti ricordi di lui dopo un tempo infinito.
Liked by:
Delp.