@echidiechi

Erica G. (Echoes)

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Grazie mille per la risposta :3 Guarderò sicuramente Now is good e anche La custode di mia sorella, che mi hanno già proposto. Guarderei anche Struck by lightning ma io e l'inglese non andiamo affatto d'accordo :c Aaah, Inception. Lo amo davvero tanto *u*

cinnamomo’s Profile PhotoErufu-chan~
Figurati!
Mi spiace, perché in inglese si trovano un sacco di film molto belli! In ogni caso già con quei due vai benissimo, non ti preoccupare. Spero vivamente che ti piacciano poi!
Sì, non si può non amare Inception.
Liked by: Erufu-chan~

Mi affido a voi, gente BBBella. Ho bisogno di vedere film. Quei bei film che fanno piangere un sacco, che ti fanno vedere il mondo diversamente. O se non ne sapete, anche uno che a vostro parere è davvero ben fatto. Avete qualcosa da proporre? :c

cinnamomo’s Profile PhotoErufu-chan~
Un film che mi ha fatto versare oceani di lacrime è stato Now is good. Può sembrare all'inizio un film "già sentito", per la trama e gli argomenti trattati, ma quando arriva la fine è devastante - almeno, io l'ho trovato tale.
Un altro che mi è piaciuto molto è stato Struck by lightning, ma è reperibile solo in lingua inglese. Anche quello è molto interessante, a parer mio, e il finale ti lascia spiazzata.
Se proprio ti vuoi male e vuoi piangere fino alla fine dei tuoi giorni, comunque, c'è sempre La custode di mia sorella, che credo sia una delle storie più drammatiche di tutti i tempi, oltre alle lacrime vengono fuori anche gli occhi mentre lo guardi.
Altri molto belli... consiglio il mio film preferito come sempre, Inception. E non saprei, dipende dal genere. :)
Liked by: Erufu-chan~

Cosa pensi dei ritardatari? Lo sei?

Giusto stasera dovevamo andare a suonare e, dato che la nostra cantante è sempre perennemente in ritardo, le avevamo detto come orario di ritrovo le otto e mezza anziché le nove. Nonostante questo, è riuscita ad arrivare alle 21.17. Lì per lì mi ha dato fastidio, ma poi vabbè, è andato tutto bene comunque. Conosco molte persone ritardatarie e non mi fanno mai troppo piacere, ma si cerca di sopportare.
Personalmente non sono una persona ritardataria, magari sono in ritardo di quei cinque minuti che impiego a ricontrollare dieci volte di aver chiuso ogni porta e finestra di casa e di aver con me tutto il necessario. Ma non sono mai stata particolarmente in ritardo, per fortuna. O forse per sfortuna?
A essere sempre puntuali, dopotutto, si finisce per aspettare chi invece se la prende con comoda.

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Buon pomeriggio!Da cosa nasce secondo te la solitudine?

nikita982’s Profile PhotoAlessia 會議 اجتماع
Secondo me la solitudine nasce dall'essere talmente pieni dentro da sentire un vuoto fuori. Quando si ha tanto da raccontare, da nascondere, da temere e si ha paura di esprimersi appieno con gli altri perché si pensa che non si potrebbe mai essere capiti da qualcuno che non prova lo stesso.
La solitudine è un sentimento che ti fa sentire in compagnia solo di te stesso. Ritengo che sia molto difficile definire il "motivo" per cui una persona soffre la mancanza di affetto e crede di essere abbandonata, ma per me dipende molto da come ci si relaziona e cosa ci si aspetta dagli altri.
Credo che tanto, comunque, sia derivato dal timore di essere "diversi", di non riuscire a trovare qualcuno che invece ti capisce e ti ama per ciò che sei, nonostante tutto.

Buongiorno!Il mi piace alle domande che poniamo è d'obbligo?Devo mettere mi piace anche se non mi piace?E' irrispettoso non metterlo,perché non apprezziamo la volontà e l'idea di chi risponde?

nikita982’s Profile PhotoAlessia 會議 اجتماع
Personalmente non ritengo obbligatorio il "mi piace" alle domande che si pongono.
Potrebbe essere un modo carino di dire: "Grazie per aver risposto", sì, però ritengo che sia senza senso metterlo a risposte che, magari, ci hanno deluso - poiché frettolose, sottovalutate, et cetera.
Non penso che sia quindi un obbligo schiacciare quel cuoricino, ma una scelta libera a seconda del gradimento personale della risposta data.

Esiste il Premio Nobel per la pace, la fisica, la chimica, la medicina, la letteratura e per l'economia. Hai la possibilità di istituire un nuovo Premio Nobel, che disciplina/materia scegli? Perché? Che caratterisctiche dovrebbe avere il vincitore? E sopratutto, sapresti già a chi consegnarlo?

Meegara’s Profile PhotoMeg
Istituirei il Premio Nobel per la musica, poiché ritengo che sia una disciplina che deve essere valorizzata il più possibile e ci sono molti artisti che meriterebbero un riconoscimento sopra ogni altro.
Il vincitore dovrebbe essere un artista/musicista/gruppo musicale che ha passato la vita nella musica, contribuendo in modo unico e personale alla composizione e, magari, all'istituzione di nuovi generi musicali o di nuove correnti.
Ho molte idee su chi potrebbe essere il potenziale vincitore e, soprattutto, ne consegnerei molti post-mortem.
Diciamo che avrei premiato/premierei artisti come i Pink Floyd, i Sex Pistols, Freddie Mercury, John Lennon, Jeffrey Porcaro, Jimi Hendrix, John Entwistle, i Led Zeppelin, Chuck Berry et altera che, a mio parere, hanno segnato una svolta nella storia della musica.

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Ogni giorno devo subirmi domande sul il perché non mi piace la discoteca. Tu cosa ne pensi di queste? E ci vai spesso e volentieri?

Odio le discoteche. Ci sono andata solo una volta per fare un favore ad un'amica ed è stata un'esperienza per me agghiacciante.
Non mi piace il frastuono, l'ammasso di gente, la musica che risuona a volumi indecenti. Non c'è proprio niente che mi attira di quei posti; sono totalmente diversi da come sono fatta io e li evito più che posso.
Liked by: Michele D.

Con cosa hai pagato l'ultimo conto che la vita ti ha presentato?

Perdendo una delle amicizie più importanti che avevo.

Hai la possibilità di incontrare una persona che hai conosciuto su ask. Con chi vorresti farlo? Perché?

Una sola? La scelta è ardua.
Comunque, direi @micheledinichilo perché è il mio spacciatore di sorrisi.
Liked by: Poison

Possiamo avere tutti i mezzi di comunicazione del mondo ma niente, assolutamente niente, sostituisce lo sguardo dell'essere umano - Paulo Coelho. Quanta importanza dai agli sguardi della gente? E a proposito di questo, quando parli con una persona, tendi a guardarla dritta negli occhi?

Gli sguardi sono veramente importantissimi. Io credo di capire moltissimo da uno sguardo, molto più di quanto riesco a fare semplicemente ascoltando o leggendo qualche parola.
Amo gli sguardi: sono così intensi e sinceri ed è difficile mascherare cosa provano.
Molto spesso mi intimidisco e non riesco a reggere una conversazione guardando la persona negli occhi, ma dipende anche da chi. Ci sono persone con cui mi trovo benissimo, invece, e con cui faccio interi dialoghi solo con gli occhi. Quelle persone sono quelle con cui sto meglio assieme.

Al tempio c'è una poesia intitolata "la mancanza", incisa nella pietra. Ci sono tre parole, ma il poeta le ha cancellate. Non si può leggere la mancanza: solo avvertirla. ─ Memorie di una Geisha. C'è qualcosa che è stata cancellata via dalla tua vita?

La mia famiglia.
Spazzata via, cancellata completamente; non si può parlare di famiglia se si pensa a ciò che è rimasto della mia - cocci impossibili da riattaccare, con lo scopo solo di ferire chiunque tenti di avvicinarsi ad essi.
Questa è una mancanza che percepisco ma che non saprei nemmeno definire. Ormai sono anni che la situazione è diventata così, che la mia casa non è più quel luogo accogliente di una volta; non saprei nemmeno ricordare un momento in cui c'era.
Ma ho fiducia e so che un giorno troverò qualcuno con cui formare una famiglia vera, dove ritrovare quel calore confortante.

'Qualche volta mi sento schiacciato sotto il peso di tutte le vite che non sto vivendo'. Come interpreti queste parole? Riesci ad immedesimarti in esse, anche tu ti senti schiacciata sotto il peso di ciò che non stai vivendo? Perchè?

nemonagu’s Profile PhotoUna barca nel bosco
Molte volte penso a chi mi piacerebbe essere e a dove mi piacerebbe essere in questo momento e, sì, mi sento oppressa da questi pensieri. Mi sembra che non mi permettano a pieno di vivere ciò che in realtà sono veramente, poiché mi mettono continuamente nella convinzione che ciò che mi circonda sia una situazione precaria in confronto a quella che potrei avere in un'altra vita.
Cerco di convivere continuamente con queste vite che non vivo e cerco di realizzarle nel mio futuro, sperando che questo peso diventi quindi, col tempo, leggero come una piuma.

"Never say never". Mai dire mai, perché il futuro potrà portarti sempre qualche sorpresa, che sia brutta o che sia bella, perché ti aiuterà ad andare avanti. Sei mai rimasta delusa dalla vita? Credi che sia vero che anche le cose brutte aiutino? Perché? Amplia se ti va.

iDoodle’s Profile Photo★ Jade ★
Credo che purtroppo sia molto difficile essere sempre soddisfatti della propria vita. Ritengo inevitabile essere soggetti a qualche delusione, a volte anche molto pesante. Eppure non ho mai perso la speranza, e continuo a credere nel futuro, poiché penso che ci sia ancora molto che devo scoprire e apprezzare nella vita.
Le cose brutte sicuramente ti aiutano. Ti fanno crescere e ti rendono più maturo e responsabile, a volte più indipendente. Potrebbero essere motivo di sconforto, ma dovrebbero molto più essere un modo per tirare fuori la forza che abbiamo e prepararci ad affrontare ogni giorno con decisione.
Non si possono impedire gli avvenimenti brutti della vita, bensì possiamo solo reagire di fronte ad essi. E, continuando a credere nel futuro, riusciremo a ottenere molte gioie che, alla fine, ci porteranno a dire: "Ne è valsa la pena."

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Liked by: Might Efp Michele D.

I tuoi piedi sono pieni di ricordi?

In realtà i miei piedi hanno poggiato su pochi luoghi e quindi non credo che essi siano la sede dei miei ricordi. Ne possiedono alcuni, ma non abbastanza per essere "pieni".
I miei occhi, invece, lo sono. Colmi di ricordi e passato.
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Un mio adorato professore caffeinomane chiederebbe: "cos'è la matematica?". E io ti chiedo: cos'è la scuola? E non intendo la "scuola-liceo".. Intendo: qual è la Tua Scuola? Se è "la scrittura", come si sposa con la "scuola-liceo"?

No, non limiterei la risposta a "La scrittura", questa volta.
La mia scuola è l'arte. Ogni forma d'arte per me è scuola: mi insegna ciò che sono e mi dà mille rappresentazioni diverse del mondo che ci circonda. Imparo moltissimo da lei.
Si sposa poco con il liceo, attualmente. Studio volentieri storia dell'arte, letteratura e anche storia e filosofia, attraverso le quali posso avvicinarmi meglio e con più consapevolezza all'arte che mi circonda, imparando a interpretarla in tutti i modi possibili.
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Se ne hai, elencheresti i tuoi rimedi scaccia-noia preferiti? ;)

Creare playlist. Amo creare Playlist per qualsiasi cosa e mi rilassa moltissimo cercare canzoni e ragionare sull'ordine in cui metterle, in cui rendono di più. Playlist per ogni occasione: per la tristezza, per la gioia, per il sole, per la pioggia, per i viaggi in macchina, per il buongiorno e per la buonanotte.
Mi piace molto anche cercare di imparare più canzoni possibili con l'ukulele. Credo che sia un modo molto creativo di impiegare il tempo.
Mi piace immaginare e fantasticare; la noia se ne va quando comincio a farmi strani film per la testa.
Cerco ricette di nuovi piatti su internet e provo a farne qualcuno.
E, uhm, leggo. Leggo moltissimo. Sempre.
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