Se vuoi commuovermi, caro, ci riesci bene. Mi manchi...
In una giornata di pioggia, vi chiedo di suggerirmi un bel film da guardare! Una commedia, magari.
Non conosco belle commedie di film, quindi ti consiglio qualche libro, faccio l'alternativa e mi perdonerai. Tutto per una ragazza, Alta fedeltà o Un ragazzo di Nick Hornby. O qualsiasi altra opera di Hornby. Insomma, ti consiglio Nick Hornby. Per le giornate di pioggia e anche quelle di sole.
Martedì ho il compito di mate, venerdì quello di storia, sommiamoci poi le varie interrogazioni/impegni e quelle robe là e god, vorrei solo entrare in letargo e addio. Quindi, voi, là: come si prospetta la vostra settimana? Aprite l'agenda/diario-quello-che-usate-per-non-impazzire e raccontatemi.
Devo portare ogni pomeriggio Aurora a danza, poi domani mattina devo farmi la poste-pay, magari finire di leggere un altro paio di libri e riportarli a chi me li ha prestati; mercoledì o giovedì vorrei andare a vedere delle cose per la scuola e... non lo so, la mia agenda è tutta mentale, spero sempre di tenere a mente tutto, ahaha.
Tutti che chiedono di associarli a un personaggio famoso e io che non rispondo mai... Scusatemi. Comunque mi sono ricordata una catena di un po' di tempo fa: dimmi 5 cose random su di me. Quello che vuoi. Se non ti va cancella, davvero, sticazzi non mi offendo. P.S. Le citazioni tornano domani.
1) Roma; 2) Le tinte per i capelli e le citazioni quotidiane; 3) Hunger Games; 4) Pensi che certi addii siano necessari, ma 5) A volte non riesci a dirli nemmeno tu.
"Fuori piove e tu sei la persona con cui voglio guardare fuori, quando fuori piove."- Giulia Carcasi, Tutto torna.
Oggi mi sono alzata alla 7, non riuscivo a dormire, quindi eccomi qui a cazzeggiare. Postate un'immagine che v'ispira, che vi fa venire voglia di vivere, di scrivere, di ballare, quello che più volete. Un'immagine qualsiasi.
Non sarebbe mai come prima. Quando è andata via quella persona mi ha lasciata con i cocci di me sparsi nel mondo. E ho dovuto trovare io la colla, ho dovuto cercare io di rimetterli insieme e di trovare quelli perduti. Sono stata io che ho giocato a fare puzzle di me stessa per mesi per cercare di ritornare intera. Io con l'aiuto di altre persone, una nuova, alcune che ho riscoperto. Se tornasse, conoscendomi, accetterei la sua idea di rimanere vicino a me ma non sarebbe più come prima. Per me sarebbe una persona appartenente al passato. Nemmeno volendo, nemmeno con tutta la mia bontà, riuscirei a dargli la sua importanza. Potrei fingere, sì, ma non sarebbe vero. Gli parlerei, forse ricostruirei anche un po' il nostro rapporto, ma non gli permetterei più di essere un punto fermo della mia vita. La sua partenza mi ha troppo spezzata e non voglio più rischiare di rompermi così.
Non ne sono sicura, ma dovrebbe essere che una persona ti dice un numero e tu posti l'immagine corrispettiva a quel numero nella galleria del tuo cellulare, tipo! ... o almeno credo.
"Non ho mai sentito di appartenere a nessun posto. Ma tu mi fai sentire come se ci fosse un posto per me."Cassandra Clare, Shadowhunters – Città di ossa.
Ciao, volevo dirvi una cosa riguardo le domande che vi mando ormai tutti i giorni. Volevo sapere se preferireste non riceverle più, perché ho pensato che con tutti gli impegni che si hanno questo periodo, come scuola, università ecc. [continua] . . .
non aveste tempo per rispondere, perciò capirei se mi diceste di non mandarvele più, infatti non vorrei risultare pesante o una rompi scatole. Ditemi semplicemente se volete che ve le mandi ancora, malgrado gli impegni, oppure no. Almeno non mi sento una disturbatrice. Grazie per l'attenzione! "Sì, a me le tue domande piacciono molto! Non posso rispondere sempre immediatamente, ma mandamele pure che quando posso rispondo. A volte le trattengo per tempi infiniti (ne ho troppe arretrate) e mi dispiace, ma continua a mandarmele, sono veramente belle, a me piacciono molto! E grazie. :)
Mi è venuta la voglia improvvisa di comprarmi delle Vans. Così. Perché sì. Voi avete mai voglie improvvise? Di Nutella, di merendine, cose di questo genere. Voglie stupide e magari anche superficiali che nascono da boh, dal nulla. In una frazione di secondo. Fatemi sentire un po' meno sola, dai.
Le voglie improvvise che mi vengono, solitamente, sono quelle di comprare libri. O occhiali da sole. O vestiti. Accidenti, io comprerei tonnellate di vestiti.
Oggi, uh, raccontatemi la vostra giornata, i vostri pensieri. Parlatemi del caffè caldo, dei professori rompicoglioni, della gente sul pullman, di qualcosa. Va bene tutto.
Ma tu sapevi che esistono quelle famiglie in cui ci si vuole bene per davvero? In cui un figlio non ha paura di dare un bacio al genitore davanti a tutti, in autobus? In cui un "ti voglio bene" si può dire senza che ci sia imbarazzo o vergogna? In cui i battibecchi ci sono, sì, ma sono scontri che avvengono solo per incontrarsi? Tu lo sapevi? Perché, beh, io no. E ora mi ci trovo dentro, a una famiglia così. Abito con loro. Li osservo e non posso fare a meno di amarli. Perché, nonostante le difficoltà che hanno, sanno cosa voglia dire la parola "famiglia" e son sempre pronti a tendersi la mano l'uno con l'altro.
Io paragono l'amore al caffè, senza il quale mi sento persa, senza il quale ogni giorno diventa più difficile da affrontare. Eppure mi fa male allo stomaco e devo evitarlo. A volte cedo alle tentazioni e ne prendo una tazzina, poi però mi sento in colpa nei confronti del mio stomaco che cede troppo spesso. Tuttavia non riesco a dirmi "basta" per sempre. L'amore, per me, è proprio come il caffè, che desidero tanto ma non posso arrischiarmi di prendere.
domanda a chi seguo: posta la foto di un personaggio famoso che ti fa pensare a me, se non mi conosci vai a caso :) (so che è una cacatuccia ma sono curiosa)
In questo momento non credo di aver alcuna persona a cui dover dedicare una canzone da un testo simile. Forse mio fratello, ma sarebbe comunque una cosa un po' forzata... Se me la dedicassero, ecco. Per quanto non sia il mio genere, l'apprezzerei molto per il testo. Sarebbe carino sapere che c'è qualcuno che non vuole cambiarmi, a cui piaccio così come sono, che è contento di avermi così, con i miei mille difetti e il mio pregio e mezzo che ho. Mi piacerebbe, ma si parla in condizionali perché penso sia abbastanza difficile. Alla fine sono davvero poche le persone che non ti chiedono di cambiare. Alcuni lo fanno anche inconsciamente, perché alla fine è difficile accettare una persona com'è.
Domanda del giorno : Guardati allo specchio. Cosa vedi? Non parlo solo di aspetto esteriore. Che rapporto hai con l'autostima di te stessa/o?
Vedo una ragazza con dei capelli molto scompigliati, ché ogni mattina è troppo stanca per sistemarli bene, allora li lega in una coda trasandata. Vedo degli occhi azzurri un po' stanchi. Stanchezza, ecco, in effetti vedo questo guardandomi allo specchio. Come se ci fossero troppi pesi per un volto giovane come il mio, troppe cose da fare, ricordare, seguire, sistemare. Vedo degli occhi che aspettano solo il realizzarsi di alcuni sogni per illuminarsi. Occhi sempre attenti, a ogni particolare. Occhi che attendono solo il loro momento, per aprirsi e non chiudersi più. Occhi che, sì, sono stanchi, ma anche decisi. Vedo una persona che un po' tende a trascurarsi, mille pensieri per tutto e neanche uno per se stessa. Poca autostima, ma tenta piano di migliorare su quest'aspetto. Vedo un'ombra che aspetta di concretizzarsi, un fantasma che rivuole la sua vita. (E accadrà, la riavrà, sorriderà, amerà.)
Personalmente a me l'esecuzione offende perché mettendola in atto dimostriamo di non essere migliori di chi ha ucciso. Stiamo facendo la sua stessa cosa. Ci sono pene molto peggiori della morte.
mercoledì, 03 ottobre: "ispirazione". quali sono le canzoni che vi ispirano? (ad esempio: se scrivete, quali sono le canzoni che vi aiutano a trovare le parole?)
Dovendo studiare per la verifica di greco di domani (terza declinazione, god, quanto ti odio): hai un metodo di studio? Cosa consiglieresti (schemi, ripetere, evidenziare etc.)? Oppure suggeritemi metodi per copiare, che quelli non bastano mai. Parlatemi un po' delle vostre esperienze scolastiche.
Spero che la verifica sia andata bene! Io di solito quando studio tendo a sintetizzare le cose più importanti riscrivendole sul quaderno, ma non in forma di appunti, proprio discorsiva. Così poi quando rileggo ricordo ciò che ho scritto e studio direttamente da quello, mi trovo molto bene. In un certo qual senso è come se la mia scrittura mi annoiasse meno del libro e mi invogliasse a imparare di più. Non sono mai - e dico MAI - riuscita a copiare qualcosa in vita mia, quindi sono proprio l'ultima che può suggerirti qualcosa su questo. Però conosco persone che si facevano dei biglietti molto precisi e riuscendo a nasconderli dentro alle maniche alla fine riuscivano a fare dei compiti perfetti.