@echidiechi

Erica G. (Echoes)

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“Kamikaze: eroi contemporanei che spingono il mondo ad un cambiamento attraverso la loro stessa autodistruzione” che pensi di questa frase? E che pensi dei Kamikaze? Il loro è un atto eroico o pazzoide? Esponi il tuo pensiero.

Secondo me il loro atto, oltre ad essere pazzo e pericoloso, è totalmente inutile.
Non è con questi gesti che le cose migliorano: sono comportamenti estremi che non portano a nessun rilevante cambiamento, solo a sbigottimento generale e basta.
Ci vuole ben altro, a parer mio, per cambiare il mondo.

Lacrime de che? (se posso) Io ho smesso di correre, ero (e sono) abbastanza bravo, senza allenamento arrivai agli italiani classificandomi terzo, ma lo studio toglie troppo tempo e non sono mai riuscito a conciliare le due cose. A volte mi dispiace e mi manca la pista, altre il mio cuscino mi consol

Lasciamo stare, mi è appena passato, più o meno.
Che bravo comunque! Mi dispiace però che tu abbia dovuto rinunciarvi. Spero che con il tempo tu possa tornare a correre, davvero.

Mygad, sono distrutto. Pratichi sport?

Oh, caro. Perdonami il ritardo, ero in una valle di lacrime.
Comunque. Nah: ho fatto per tre anni ginnastica artistica, per cinque pallavolo e per uno hip-hop ma ora ho smesso. Tu invece?

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Capita a volte di creare dei ricordi in funzione ai sensi, di ricordare un particolare rumore, un odore, un immagine.. Ti è mai successo? Con cosa? Che effetto ti ha fatto riviverlo poi? E se invece non ti è successo in base a cosa ricordi un particolare evento?

Mi succede continuamente.
All'odore del caffè ricollego la mia infanzia; alle mimose l'Isola d'Elba, alle panchine ricollego un mio amico, a qualsiasi cosa sono capace di ricollegare lui.
Ad esempio sabato ero andata a giocare a biliardo e mi sono ricordata di quando lui mi ha insegnato come giocare. Non è stato un bell'effetto riviverlo: uno sconvolgimento totale di tutti i sensi, la sensazione di aver perso qualcosa di importante, di non essere riuscita a tenerlo con me abbastanza a lungo.
La percezione di essere rimasta sola, a giocare.
Non sono una grande amante dei ricordi, al momento, specialmente se così intensi. Quei particolari eventi mi fanno stare male, mi soffocano, mi graffiano con i loro lunghi e feroci artigli.

Nei vari atteggiamenti che hai assunto nel corso della tua vita, per comportarti di conseguenza ad una situazione, ti sei mai ispirato a qualcuno? Insomma, hai un modello da seguire? Che sia un tuo famigliare, un personaggio di un libro o di un film! Se ti va, parlane!

Ho seguito per i primi dodici anni di vita mio padre, che consideravo un modello perfetto da seguire. Poi, con l'arrivo dei problemi familiari, ho smesso di ammirarlo.
C'è stato un periodo in cui volevo essere come mio cugino, ma è passato anche quel tempo.
Non credo di aver un proprio modello da seguire, ma ammiro molto J.K. Rowling e credo che lei sia quella che più si avvicina a questo ruolo. Che non si è data per vinta nonostante tutto, che ha continuato a lottare e a combattere per i suoi sogni, finché è riuscita a realizzarli, nonostante le numerose difficoltà.
Vorrei essere brava come lei nel persistere e inseguire i miei desideri ed è ciò che tento di fare di giorno in giorno.
Liked by: Giuliet.

"Io non credo nell'esistenza di Dio, ma se un giorno dovessi incontrarlo, prima di sbattermi all'inferno dovrà spiegarmi molte cose". E tu, c'è qualcosa che vorresti farti spiegare?

Brunbonzo’s Profile PhotoDorian Gray.
Ci sono molte cose che vorrei farmi spiegare, sinceramente.
Vorrei spiegarmi perché ci sono state certe ingiustizie al mondo.
Perché esiste la discriminazione per il tuo orientamento sessuale, per il tuo reddito, per come vesti, per ciò che puoi permetterti, per quanto pesi.
Vorrei che mi spiegasse il motivo per cui permette a certe persone di rovinare il mondo e le persone che vi abitano.
Vorrei chiedere perché ci sono persone che non possono esprimere appieno il loro amore mostrandolo al mondo, ma sono costrette a nascondersi. O perché la Chiesa condanna certe cose, vivendo nell'ipocrisia più totale.
Domanderei, con garbo, perché non esiste la giustizia tanto proclamata. E poi gli chiederei di tutte le persone che hanno dei sogni e che non riescono mai a realizzarli.
Egoisticamente, domanderei perché sono fatta così, perché non mi ha aiutato in momenti in cui avevo bisogno, ma alla fine la sua risposta sarebbe irrilevante: troppo tardi per cambiare le cose.
Domanderei molto, sul mondo che ha creato, per poi chiedergli semplicemente qual è.
Qual è lo scopo di predicare tanto amore e fratellanza per poi lasciare che nel mondo certi amori vengano scherniti, proibiti, distrutti.

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Domanda strana, più che seria. Se tu fossi un animale e potessi scegliere una parola come tuo verso, quale sceglieresti? Perché? Considera che sarebbe l'unica cosa che potresti dire.

Brunbonzo’s Profile PhotoDorian Gray.
Il suo nome.
Perché? Perché tendo a inserirlo in ogni discorso. Perché quando sospiro, lo pronuncio. Perché alla fine tutto quello che so dire, che sono capace di esprimere, è in funzione di lui.
Altrimenti credo che vorrei dire in eterno la parola "sogno", perché mi sento sempre più in necessità di aggrapparmi ai sogni che ho e di tentare il tutto per tutto per raggiungerli.

Io dall'anno scorso l'ho amata! Mettere su carta ciò che ho sempre ripetuto a pappagallo è gratificante haha Adesso vado, spero ci risentiremo stasera! O magari di ritrovarmi una domanda delle tue :) ciaociao!!

Ah, ma io faccio poche domande e non sono niente di che!
Comunque a dopo, se vuoi, intanto buona serata. Ciao. :)

Dai, sei allo scientifico!! Come fai a dirlo?! Sono quello delle tre rimandature di fila in matematica. Per tre anni di fila. Si.

Ahah, ma io odio la matematica. Soprattutto quest'anno.
Quando guardo gli esercizi delle integrali non so mai se ridere o piangere.
Liked by: Giuliet.

Aw, sei estremamente dolce. Ma tu, col tuo studio da maturanda?

Mah, se non esistesse la matematica, sarei felicemente tranquilla. Quello è il mio unico cancro.

Lo faresti veramente? Più che altro è questione di concentrazione ç_ç Certe volte adoro questo sito per la possibilità di conoscere gente nuova, come te!!

Certo, se posso aiutare qualcuno, volentieri, mi fa piacere. :)

Non so... Rischierei di ammaliare le folle u.u

micheledinichilo’s Profile PhotoMichele D.
Voglio Michele con parrucca. è.è
Andrò avanti tutta la vita con questo desiderio di vederti con dei bei boccoli biondi, ora. u.u

Fisica, Chimica <3 aiutatemi HAHA sono convinto, comunque, che riuscirei a studiare benissimo qualcosa che mi piaccia. Ora trovo difficoltà con materie del tipo storia, filosofia, latino.. A cosa mi servono?Sinceramente. Non nego che la cultura sia importantissima, ma non sono sopportabili! :c

E quindi cos'è che ti piace?
Ahah, sono le uniche in cui vado bene io - latino solo letteratura però, per la traduzione ti appoggio. E storia è interessante solo dopo il 1820 con i primi moti rivoluzionari, secondo me.
Filosofia... come fai a odiare filosofia, è bella!
Servono... uhm, a conoscere. A saper ragionare, a renderti un essere pensante. Se ci fossero solo scienza, fisica, matematica, saremmo ridotti ad essere pura logica e niente pensiero e riflessione.
Se posso darti una mano in queste, volentieri. Per le altre però mi eclisso, ahah.
Liked by: Michele D.

Quarto! E' da sempre che porto la passione per l'ingegneria con me! Mi piace creare, progettare e mettere su qualcosa di concreto (non a caso giocavo a the sims esclusivamente per creare la casa haha). Il problema è che sono ancora incerto, temo non mi verrà mai l'illuminazione ç_ç

Beh, ingegneria è un bel campo, se piace - ovviamente a me no, ahah.
Dipende come ti stai trovando a studiare quelle materie. Sai che dovrai fare corsi di disegno, analisi, calcolo, statistica, economia, chimica... tutte quei rami di scienza e matematica.
Comunque hai ancora un po' di tempo per decidere, secondo me saprai bene cosa fare, poi. Non ti crucciare adesso: se la tua è una vera passione, finirai per inseguirla a tutti i costi.
Liked by: Michele D.

C'è una compagnia aerea dell'estero che fa pagare il biglietto in base al peso,più si pesa e più si paga.Prima di pagare si viene pesati su una bilancia.Tu,sei d'accordo su questa cosa?Motiva la tua risposta.p.s.ricambi con una domanda?grazie.

Federichinaina’s Profile PhotoLa neo diciottenne.
Ovviamente non sono d'accordo, perché non ha senso far pagare il biglietto in base al proprio peso.
Magari una persona con qualche chilo in più, poi, non riesce a farsi il biglietto e deve rimanere a casa per il costo. Per di più considerato che ci possono essere persone che sono in sovrappeso a causa di malattie o disfunzioni e che quindi non sono responsabili del numero che scatta nella bilancia. E poi il problema del peso è già duro da sopportare per tanta gente, se poi ci sono anche queste distinzioni diventerà un vero e proprio dramma, più di quanto lo sia già.
Ma stiamo scherzando? Dove finiremo?
Finché non smetteremo di ragionare in questo modo, soffermandosi a giudicare e discriminare le persone per l'esteriorità o altri fattori superficiali, il mondo continuerà ad andare a catafascio.
Mi spiace la risposta un po' veloce e schietta, ma sono quel tipo di situazioni che proprio non riesco a sopportare.
(Ora ricambio. Grazie per la domanda.)

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Ogni volta che apro il libro di fisica HAHA però ammetto che di mio sono molto pigro e di voglia di studiare ne ho poca!! Il livello di preparazione, come dici tu, è eccellente! Anche io ho scelto questo indirizzo riflettendo sulla strada da intraprendere all'università. Cosa ti piacerebbe studiare?

Ouch, fisica, quella ignota... ti capisco, non immagini quanto.
Comunque a che anno sei?
Io andrò a fare lettere moderne, assolutamente. Tu hai già qualche idea?

Non posso far altro che essere d'accordo con il ragazzo qua giù! Eccezionale :) visto che ci sono e che anche io frequento lo scientifico, ti chiedo; c'è stato un momento in cui hai pensato che questo indirizzo sia stata la scelta sbagliata?

Ohw, grazie mille, sei davvero molto gentile!
Lo penso praticamente almeno dieci volte in un giorno, perché la mia è stata una scelta sbagliatissima. Me n'ero resa conto già in terza superiore, però ho deciso che ormai sarei andata avanti e avrei seguito le mie vere aspirazioni all'università.
Nonostante questo è una bella scuola: non è fatta per me, neanche un po', ma il livello di preparazione è oggettivamente molto buono.
Tu invece?
Liked by: Puciuf.

Foto time! Tutti ce li abbiamo, tirali fuori anche tu: fai una foto agli oggetti più inutili che riesci a rimediare nella tua camera.

Allora. Quello a sinistra nero dovrebbe essere una specie di portafoglio/borsetta, non lo so: l'ho trovato in un uovo di Pasqua di qualche anno fa. Inutile, ma continuo a tenerlo per chissà quale sconosciuto motivo.
C'è una coroncina che penso sia risalente a uno dei miei Carnevali da piccola, la scatola dei Baci Perugina di tre anni fa (vuota, ovviamente: al suo interno ci sono i fogliettini con le frasette), una parrucca bionda.
C'è una molletta - che ci fa una molletta in camera mia? - e sotto di essa un sottobicchiere da birra rubato chissà dove. Ho tre scatolette di stelline che non servono proprio a nulla (e che se apri si spargono ovunque), un dado a trenta facce, un piccolo aggeggio che dovrebbe far luce ma non funziona, quattro linguette delle lattine, una bustina di zucchero risalente a chissà quale era, una conchiglia, un pendaglio per cellulare e un'etichetta della Tezenis. Questo è ciò che ho trovato di inutile in bella vista, non mi immagino quante cose ho sparse per i comodini...
Volevo anche mettere il mio libro di matematica, ma non volevo far calare così drasticamente la qualità degli oggetti. u.u

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Liked by: Zaira

Io invece sono al primo anno di liceo scientifico. Spero di saper scrivere come te allora tra qualche anno ahahah :) grazie per avermi risposto ciao :)

Oh, vedrai: il liceo scientifico ti preparerà in modo ottimale in tutti i campi, anche a scrivere correttamente quindi. Almeno secondo me.
Figurati! Grazie a te invece per aver letto qualcosa del mio profilo e per i complimenti. :)
Liked by: Michele D.

Uhm..non so più che domandare adesso..c'è qualche domanda che vorresti ti fosse domandata o va bene così? :P si, lo so che non si dice ^-^

Ahah, cara!
Fammi pure tutte le domande che vuoi, di qualsiasi tipo ti possano venire in mente.
Ti risponderò più che volentieri.
Spero che tu stia bene comunque, un grosso abbraccio.

Ho letto un po' delle tue risposte, mi piacciono e mi piacciono anche le domande che ti fanno. Posso sapere quanti anni hai e che scuola frequenti? Te lo chiedo perchè mi piace il tuo modo di scrivere e voglio sapere tutto qua.

Innanzitutto ti ringrazio di cuore: mi fa piacere che ti piacciano le mie risposte.
E le domande, beh, hai ragione: sono bellissime.
Ho diciotto anni comunque, frequento l'ultimo anno in un liceo scientifico.

Che libro le compri?

CarotaBOH’s Profile Photodany
Dato che le piace molto Carlos Ruiz Zafón pensavo di regalarle Marina, dato che ancora non l'ha letto.

Hai mai provato un'emozione/sensazione/sentimento talmente forte da farti mancare il respiro? Può essere bellissimo da far paura o orribile come un incubo, non importa. Racconta, se ti va.

fedeazzurra’s Profile PhotoMaria,
Mi capita spesso, ultimamente.
Non sono belle sensazioni, però; sono quelle emozioni che ti tolgono il respiro perché vogliono lasciarti soffocare sotto al loro peso.
Mi è successo, l'ultima volta, sabato sera.
Mi vengono i brividi a ripensarci: un ricordo che pensavo di aver seppellito in mezzo agli anni della mia vita ha fatto prepotentemente slalom tra gli ostacoli che gli avevo anteposto per impedirgli di raggiungermi ed è tornato più forte che mai a tenermi testa.
Mi sono sentita mancare il respiro, mentre lo rivivevo nella mia mente. Non riuscivo a reggermi quasi in piedi da quanto forte era e avrei davvero voluto scappare via da me stessa per non doverlo provare.
Invece sono rimasta lì. A farmi avvolgere completamente da quella sensazione, a farmi travolgere e annientare al suolo.
Pregando perché se ne andasse.
Le emozioni così forti però non se ne vanno con semplicità, le devi superare.
Dovrebbero esisterne solo di positive, perché certi incubi poi non riesci più a debellarli.

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Liked by: Maria,

«La musica rende tutto più colorato e, talvolta, tutto più triste.» come interpreti questa frase? La musica riesce ad influire sulle tue emozioni? Magari aiutandoti a nasconderle, a mutarle, anche solo apparentemente?

letterstoannie’s Profile PhotoAnnie.
La musica influisce sempre sulle mie emozioni; o meglio: le accentua.
Ad esempio quando sono particolarmente felice ho la mia playlist di canzoni allegre, con cui riesco a sentirmi a mio agio e in cui mi rispecchio particolarmente.
Ogni volta che conosco una canzone la classifico in base al testo e alla melodia, in modo da sapere bene in quale occasione è più adatta per me da essere ascoltata.
Ci sono quelle canzoni da rabbia, quelle da sfogo, quelle da pianti, quelle da risate e sorrisi, quelle che semplicemente servono a rilassarmi e a farmi riflettere.
La musica rende più forte tutto ciò che provo. La malinconia, la nostalgia, la mancanza, la soddisfazione, l'ira, la gioia. Mi interpreta: non sono io a definire lei ma lei dà in me i particolari significati che devo assumere in determinate occasioni.
Ora infatti, nella malinconia rilassante in cui mi trovo, sto ascoltando gli Smiths e le loro parole, i loro suoni, sembrano capirmi perfettamente; sembrano essere creati proprio per questa giornata particolare, con il sole fuori e il nuvolo dentro di me.

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