Erica G. (Echoes)

2/1 quali sarebbero le sorti del bene e del male?o meglio..considerando il cervello l'unico input primordiale di ogni nostra azione,sensazione,emozione,in prospettiva di un libero arbitrio,esisterebbe questo stesso?o si annullerebbe la scelta in assenza di ambiguità dettata dal limite psichico?"

---

Io credo che se sfruttassimo appieno tutta la nostra intelligenza non sarebbe una gran bella cosa.
Sicuramente il livello del progresso aumenterebbe in modo unico e sensazionale; potrebbero esserci nuove straordinarie scoperte e l'essere umano potrebbe spingersi oltre a ciò che ora riteniamo mera fantasia, sfidando le leggi della natura.
Non credo però che questo "oltrepassare il limite" sarebbe benefico per l'umanità.
Anzi: i limiti devono esserci. Come sfruttare al massimo l'intelligenza a favore del bene sarebbe straordinario, potrebbe esserci d'altra parte chi la sfrutterebbe nel "male" e le conseguenze dannose potrebbero diventare incalcolabili e insormontabili.
Già sfruttando il 10% del nostro cervello riusciamo a danneggiare il nostro mondo in modo considerevole; se lo usassimo appieno sarebbe veramente preoccupante.
Io personalmente credo che il bene e il male continuerebbero a esistere e a essere ancora più marcati di come lo sono adesso. Dopotutto l'intelligenza del cervello non identifica una maggiore capacità di discernimento tra ciò che è bene e ciò che è male. Questa è la mia opinione personale, magari mi sbaglio.

View more

"Pascomi di dolor, piangendo rido
Egualmentemi spiace morte et vita;
In questo stato son, donna, per voi."
("Pace non trovo e non ho da far guerra", Francesco Petrarca.)

---

Vorrei tornare et vorrei fuggire,
Eppur scappare et ancora tornare
Et ancora troverei da ridire.

---

Non - Voglio continuare ad amare
Più che ridere mi fai soffrire,
Un'affranta libertà fai cercare:

---

Il tuo mar di domar cerco ancor
Invano; tu asciugarti non vuoi
Né togliere il ricordo di lei.

---

Pregherei più di mille dèi
Per poter ciò che tu voler non puoi,
Cullandoti nel mio sol pianto amor.

---

-
Ho continuato il sonetto con quattro terzine che si riportano specialmente all'ultimo verso di Petrarca: "in questo stato son, donna, per voi." Ho pensato al mio turbamento d'amore, per continuare: mi sono basata su quello e questo è ciò che ne è scaturito.
Chiedo venia: so che potrebbe non piacere, ma è da apprezzare il fatto che ho continuato a scrivere in endecasillabi, cercando di tenere lo stesso modo di scrivere del Maestro. u.u
Comunque è stato un bell'esperimento, grazie!

View more

Le sarebbe piaciuto fare parte di quella sceneggiatura in cui tanto abitava nei suoi pensieri. Vivere tra quelle mura d'affetto, esser circondata di rose di passione, trovare quell'uomo d'amore e poter emozionarsi ad ogni parola.
Amava l'idea dell'amore, ma non l'aveva mai incontrato.
A volte gli era passato di fianco. Si erano incontrati per strada, giusto un salutino veloce, e poi di nuovo via per le proprie strade. Non riusciva mai a tenerlo con sé, perché l'amore sembrava richiedere molto più di quello che lei aveva da offrire.
Eppure, si ripeteva, sapeva bene come avrebbe trattato l'amore, se l'avesse trovato. Gli avrebbe riservato le più minuziose cure, lo avrebbe sempre messo al centro dei suoi pensieri, regalandogli affetto, calore, regalini semplici ma preziosi. Aveva imparato come trattare l'amore, forse, ma non come amare.
Forse la sua vita sarebbe stata sempre così. Forse si sarebbe sempre vista mentre ammirava gli altri che riuscivano a riempirsi d'affetto e calore a vicenda, prendendosi per mano e vivendo nei sorrisi l'uno dell'altra. Forse avrebbe continuato ad aspettare il suo momento per essere la protagonista all'infinito.
Ma, sinceramente, non ci credeva.
Era convinta che il suo ruolo ormai fosse semplicemente quello di scriverne, non di viverne.
Così studiava. Sognava, ma ormai non ci sperava più.
Componeva d'amore e lasciava gli altri cibarsi del suo più grande sogno.

---

Ne approfitto per ringraziarti per ogni stupenda domanda che mi hai fatto fino ad oggi. Le apprezzo moltissimo, mi danno modo di esplorarmi più a fondo possibile.
Grazie, davvero, di cuore. ♥

View more

"... sarei la persona più felice del mondo."
Credo che svanire in un abbraccio sarebbe bello. Io amo essere abbracciata, perché mi sento come se ci fosse qualcuno che mi ritiene abbastanza importante nella sua vita da dovermi proteggere, tenendomi stretta a sé.
Se potessi svanire in un abbraccio, credo non chiederei molto altro alla vita, perché sarei diventata un tutt'uno con una persona che mi ha dimostrato di tenere per davvero a me.
Per me un abbraccio rappresenta molte cose.

---

Dice:
"Sii forte."
"Mi dispiace."
"Sono fiero di te."
"Mi manchi."
"Non andartene."
"Ti voglio bene."
"Io ci sono."
"Rimani qui con me."

---

Se potessi svanire dentro a un abbraccio, immergermi nel significato di una di queste interpretazioni, sarei davvero felice. Perché io mi cibo di queste parole non dette ma strette.
Non so descriverlo meglio: è un gesto spontaneo che dimostra che non sei più sola nel mondo, ma c'è qualcuno che è disposto a prenderti tra le sue braccia e a darti quel calore necessario per sciogliere il ghiaccio che hai nel cuore.

View more

Sai, quel posto mi ricorda tantissimo un 26 giugno. Il 26 giugno 2010 per la precisione.
Io e un ragazzo camminavamo per strada. Ci conoscevamo da poco, giravamo insieme le stradine di Treviso e discutevamo del più e del meno, cercando di conoscerci meglio.
Ci siamo persi a un certo punto - nessuno dei due aveva un gran senso dell'orientamento, soprattutto perché non abitavamo in centro - e abbiamo trovato una panchina, esattamente come quella della foto. Ci siamo seduti lì a parlare per due ore e lì mi ha baciata.
Dopo quel giorno abbiamo sempre ricercato quella panchina ma non l'abbiamo mai ritrovata. Però continuavamo a cibarci di altre che trovavamo nella nostra strada.
Da quel lontano giorno associo ogni panchina a quel momento.
Vorrei riportarci lui, anche se ormai è un anno e mezzo che non lo vedo. Per sentire come sta, cosa sta facendo della sua vita, se è contento; dopotutto è un ragazzo per cui io provo tuttora una stima grandissima, nonostante come sia andata a finire.
Ci riporterei lui, perché con lui le panchine hanno assunto per me la rappresentazione di affetto, di risate, di sorrisi, di abbracci, baci, amore. E non credo che ci sia nessun altro che potrà mai dare tanto a una panchina quanto ha dato lui, per me.

---

Lo considero anche un bellissimo luogo, proprio per questo motivo. Credo che sia molto particolare, intimo, riservato e adatto a due persone per chiacchierare.

View more

Possiedo la discografia completa dei Toto (13 cd) + il dvd live di Falling in Between.
Atom Heart Mother, Dark Side of the Moon, Wish You Were Here e The Wall dei Pink Floyd + il dvd live di Pulse.
Slippery When Wet e These Days dei Bon Jovi.
Metallica e ... And Justice for All dei Metallica.
Skid Row e Slave to the Grind degli Skid Row.
Led Zeppelin I e Led Zeppelin II dei Led Zeppelin.
The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars di David Bowie.
Grace di Jeff Buckley.
Misplaced Childhood dei Marillion.
Save Your Prayers dei Waysted.
Appetite for Destruction dei Guns n' Roses.

---

Ce ne sono molti altri in giro per casa, ma questi sono quelli che ho comprato con i miei soldi o che mi hanno regalato. Sono 30 in tutto + 2 dvd live.

---

Il mio preferito è.. uhm, indecisa tra The Seventh One o Kingdom of Desire dei Toto. Sono completamente diversi e hanno significati molto profondi e altrettanto differenti per me. Non me la sento di sceglierne solo uno. Kingdom of Desire mi è stato regalato, mentre The Seventh One è stato il primo cd loro che ho comprato.
Al momento desidero finire la discografia dei Pink Floyd e mi piacerebbe prendere un altro paio di cd dei Bon Jovi. Mi farebbe piacere inoltre riuscire a comprare Dire Straits dei Dire Straits, Who's Next dei the Who, qualcosa dei Deep Purple, di Gary Moore, Load dei Metallica, ... troppi.

---

Li ascolto sempre, li adoro, senza non potrei restare. Non preferisco gli mp3, infatti devo ammettere che finisco per ascoltare sempre questi e non ampliare poi molto la mia cultura musicale.
Ma che ci posso fare? Io amo i cd. Secondo me un mp3 non potrà mai sostituirlo.

View more

Ah, è una domanda difficile per me.
Odio il tradimento, sai? Per vari motivi che non sto qui ad elencare. La cosa triste è che comunque, nonostante tutto, ho tradito a mia volta.
Parlo dei tradimenti che ho subito e di come ho reagito. Sono stata tradita da un ragazzo con cui stavo ma non l'ho mai saputo fino a quando non mi ha lasciata, perché, mentre mi abbandonava, mi ha rivelato che già da un mese si frequentava anche con un'altra. Ci sono rimasta malissimo, credo di non aver mai passato tanto tempo come allora a ripercorrere il passato per cercare di vedere se c'erano stati dei "segnali", delle cose che potevano farmi intuire tutto per tempo e che io invece avevo ignorato. Lo guardavo negli occhi e vedevo un'altra figura femminile accanto a lui; dopo dieci minuti che me lo ha detto l'ho mandato fuori da casa mia, perché non volevo scoppiare a piangere davanti a lui - sì, ho preferito tenere la mia sofferenza per me.
C'è voluto un mesetto prima che mi passasse completamente e ora ogni tanto parliamo un po'. C'è persino stato un momento in cui mi ha consolata per ciò che provavo e che ha cercato di farmi credere che fossi davvero importante. Ma sai, è rimasta un po' di sfiducia in tutto quello che dice, in tutto quello che fa.
Invece io personalmente ho tradito una delle mie migliori amiche, mettendomi con il ragazzo che le piaceva. Non ne vado affatto orgogliosa e tuttora ritengo sia stato lo sbaglio più grande della mia vita. Dopo tanto tempo che ho cercato di riconquistare il rapporto con lei, ora ci parliamo un po', ci scriviamo qualcosa, ma distanti e non sarà mai come prima. Non mi perdonerò mai per questo.
Credo che comunque il tradimento si possa superare, però non farà mai ritornare le cose come erano una volta. Dipende comunque anche dal tipo di rapporto che c'era prima e dal carattere di entrambe le persone coinvolte.
Non so cosa porti le persone a tradire qualcuno: forse un senso di incompletezza, di insicurezza. Forse la sensazione di meritare qualcosa di più di quel che si ha. Io nel momento stesso in cui ho fatto la mia pessima scelta e ho tradito Sara avevo per la testa solo un vuoto d'amore che volevo tanto colmare.
Ma sono stata stupida, poiché così facendo non ho fatto altro che ingrandirlo.
Sono errori dell'uomo, molte volte inevitabili. Non li giustifico, come non giustifico me stessa.
Ma bisognerebbe analizzare bene la situazione in cui è nato il tradimento e i motivi che l'hanno fatto scaturire, prima di dare tanti giudizi. Almeno secondo me.

View more