@echidiechi

Erica G. (Echoes)

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La parola del giorno è: PARTENZA. Rispondi liberamente.

somekindofmadness’s Profile PhotoVendo lattuga;
Le partenze che ho fatto in questi ultimi mesi non si possono contare nemmeno sulle dita di due mani. Sono state troppe.
Troppe valige, troppi spostamenti, troppi letti diversi in questi ultimi mesi. Troppe partenze, pochi attimi di stabilità che sono sfuggiti via all'improvviso.
Ma sai, nonostante tutto, nonostante io sia stanca di fare e disfare le valige ogni pochi giorni, sono contenta di essere partita e di stare affrontando il mondo così. Appena raggiungerò il mio posto, poi, sono sicura che lo capirò e che non dovrò più mettere i vestiti dentro a trolley vari. Le partenze sono necessarie, se vuoi riscoprire qual è il tuo posto a questo mondo.
E alla fine, nonostante la stanchezza, amo partire perché so che un giorno partirò finalmente per restare.

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"Solo a me non..?" Continuate questa frase con tutte quelle cose che fanno impazzire tutti tranne voi. Alcuni miei esempi: solo a me non piacciono i macarons? Solo a me non piace Hunger Games? Solo a me non piace Rihanna? ;)

Meegara’s Profile PhotoMeg
Solo a me non piace la musica d'oggi?
Solo a me non piace guardare la televisione?
Solo a me non interessa andare in America?
Solo a me non piacciono i cellulari touch né quelli qwerty?
Solo a me non piace fare valige?
Liked by: Meg

http://ask.fm/GiuliaPaoletti98/answer/104923650126

GiuliaPaoletti98’s Profile Photo•Polé•
Succede continuamente. Quando tu fai una cosa è monitorata, osservata e studiata da tutti coloro che ti conoscono, pronti a giudicare le tue scelte e le tue azioni come se foste in tribunale. Quando, al contrario, tocca a loro fare qualcosa che magari tu non condividi, non si giudicano con la stessa durezza con la quale giudicano te. Questo perché è difficile che una persona ammetta verso se stessa le proprie colpe e i propri errori quotidiani, mentre guardare ciò che fanno gli altri è sempre molto semplice.
A volte ci sono delle cose che faccio ad alcune persone che danno loro fastidio, ma quando queste si comportano con me allo stesso modo mi fanno sentire quasi come se fossi stupida a rimanerci male. Le persone sono complicate, difficili.
Bisognerebbe concentrarsi più sui dettagli che riguardano noi stessi, delineare bene i nostri contorni e prendere consapevolezza di ciò che realmente siamo e di quali punti ci caratterizzano, anziché dedicarsi a correggere gli altri.

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Liked by: •Polé•

Raccontatemi qualcosa di particolarmente bello.

ccuore’s Profile PhotoGiulia.
Io amo le famiglie in cui so conosce il significato della parola "famiglia".
Amo poter vedere un padre che coccola la bimba fino a notte fonda per farla addormentare, giustificandosi: "So che la sto un po' viziando, ma altrimenti piange e sveglia i fratelli," anche se in realtà si vede lontano un miglio che la stanchezza non gli impedisce di voler stare con la figlia il più a lungo possibile, leggendogli vari libri e canticchiando canzoncine scozzesi per farla divertire.
Amo quest'unione. Amo vedere che i fratelli giocano con questa bambina e si divertono cercando di insegnarle a parlare, cercando di farle dire cose nuove, pronti per farla crescere, tutti assieme.
Liked by: Michele D. Giulia.

SERIE DEI FATTI: part3 - - http://ask.fm/LauretteKnightOfHope/answer/105612524701

1. Spesso mi sveglio dopo aver fatto incubi di vario genere e tipo, questi sono segnali di pessime giornate;
2. Mi fa innervosire sempre quando mi scrive qualcuno che non voglio sentire;
3. Mi urta quando vorrei scrivere ma non saprei cosa scrivere perché non ho ispirazione;
4. La giornata inizia male se ci sono dei brutti messaggi nel telefono;
5. Notevole è poi quando esco senza ombrello (e di solito l'ho sempre con me) e proprio quel giorno in quel momento comincia a piovere;
6. La cosa più fastidiosa poi, in queste giornate, è la noia;
7. Non sopporto quando devo aspettare per ore gli autobus, ahimè;
8. Sono andata a farmi la postepay l'altro giorno e assurdamente mi hanno dato - dopo un'ora che aspettavo - una carta già smagnetizzata. Così me l'hanno dovuta rifare, e ho aspettato un'altra eternità;
9. Non sopporto quando poi la gente crede di conoscermi meglio di quanto mi conosca io;
10. E anche quando credono di sapere ciò che provo e lo svalutano: vorrei proprio che qualcuno sentisse ciò che sento io in certi momenti.

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Liked by: Sophie.

DOMANDA GIORNO 23-11-13-- http://ask.fm/LauretteKnightOfHope/answer/105230918813

Purtroppo al momento me ne vengono in mente solo quattro!
1. Giusto ieri una signora dentro all'autobus s'è messa a urlare a una ragazza perché era al telefono, dicendo che le radiazioni emesse dalla sua telefonata le stavano facendo male e che avrebbe chiamato la polizia se non avesse messo immediatamente via il cellulare;
2. Un giorno c'era una signora che parlava continuamente da sola imprecando contro il marito che, evidentemente, l'aveva tradita e aveva rovinato la sua vita;
3. Una volta una signora ubriaca mi chiese se avevo da accendere e continuò più volte a chiedermelo nonostante continuassi a negare;
4. Sempre in autobus, ero in piedi che mi reggevo sul palo e dietro di me un signore sulla cinquantina continuava a spalmarsi addosso a me intenzionalmente (era pressoché vuoto).

Stavo riflettendo l'altro giorno sull'ipocondria e sui sintomi psicosomatici, il che mi ha portato a capire quanto la mente possa aver potere sul nostro corpo. Sono arrivata alla conclusione che noi umani siamo un po' masochisti. Qual è la vostra personale forma di masochismo?

Purtroppo le mie sono l'ansia e la paura. Quando mi faccio travolgere dall'ansia comincio ad avere, ahimè, dei blocchi allo stomaco: non ho più fame nemmeno se non mangio da un giorno intero o, al contrario, appena dopo aver mangiato comincio ad avere crampi persistenti o leggere forme di gastriti nervose, per poi non riuscire nemmeno più a dormire.
Ho migliaia di sintomi psicosomatici, ma ci sto lavorando, prima o poi passeranno e imparerò a gestire meglio la mia mente e a separarla, per questi versi, dal corpo.
Liked by: Michele D.

"Dove vai quando è da te, che vuoi scappare?"

Vado da chi sa calmarmi e reprimere quella parte di me, il mio migliore amico.

Ritorno con la DOMANDA AUDIOVISIVA: https://www.youtube.com/watch?v=44I2VB96ryU mettete play, chiudete gli occhi e ditemi in quale mondo venite trasportati, cosa vedete, cosa provate. Tutto ciò che vi passa per la mente...

Mi viene in mente un tocco delicato sul viso, tra persone che sono destinate a non vedersi più o comunque per molto tempo. Un semplice tocco, una soffice carezza, degli sguardi annacquati di cose mai dette e che rimarranno sepolte in quell'istante.
Una carezza speciale e chi la riceve ha gli occhi chiusi e si lascia semplicemente abbandonare a quel tocco, sperando che quell'istante non finisca mai, di poterlo rubare al tempo.
Liked by: Ciao1234

Domanda a Caso: c'è qualche alimento che non manca praticamente mai nel vostro frigo? Qualcosa del tipo la cui mancanza vi farebbe sbarellare o peggio uscire fino al Supermercato più vicino in barba alla pigrizia? Per me ad esempio è impensabile non trovare almeno una pizza nel congelatore

DetlefGabranth’s Profile PhotoDanielePessimaPersona
Per me credo che sia la cioccolata. Io ho sempre bisogno di un po' di cioccolata, è un'esigenza personale di cui non potrei fare a meno nemmeno volendo.
Chocolate is the way!

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