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Erica G. (Echoes)

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Voglio allietarvi la giornata dunque vi dico che: La mia ex quando la immobilizzavo con il cellophan, gridava, bestemmiava e mi minacciava. Le donne avvolte sono insopportabili...

NikyDAvino’s Profile PhotoNiky D'Avino
Ahahah, grazie mille per il sorriso. :)

Qualcuno mi ha fatto la domanda in anonimo e io ora la giro a voi: cosa ne pensate della famigerata Friendzone?

somekindofmadness’s Profile PhotoVendo lattuga;
Sono stata nella Friendzone diverse volte per tanto tempo nella mia vita.
Non è un granché, che posso dire; puoi solo amare in silenzio, perché non hai altro da fare. Sperare che l'altro apra gli occhi, sebbene vi veda solo come amico - ed è difficile che la cosa cambi.
Purtroppo non è che si viva bene, è un infernale tortura a cui si viene sottoposti. Però non è che quello che ti mette nella Friendzone sia sadico e lo faccia apposta a farti stare male: semplicemente non può fare altro, per non perdere la tua amicizia.
Credo che sia una delle peggiori maledizioni che ci sia, sai? E io, a quanto pare, ne sono stata colpita più che bene.

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Buonasera. Alle persone che seguo vorrei fare oggi questa domanda: qual'è il complimento più bello, a vostro parere, che vi è stato fatto?

justinyourarms’s Profile PhotoBabe
Il complimento più bello che mi è stato fatto, secondo me, è di essere forte. Per me è stato davvero importante e lo è tutt'ora quando mi viene detto perché mi ricorda quanto ho tenuto duro nella vita, anche quando le speranze sembravano rade, e quanto ho lottato contro un mondo difficile e insensibile. La forza che mi è stata e mi è riconosciuta è ciò che mi fa sentire meglio: mi ridà fiducia nei momenti di sconforto, perché mi permette di credere che ce la farò, ancora una volta, contro ogni ostacolo.

Allora sono tornato da poco dalle vacanze (beh, sono ancora in vacanza...). Cosa mi sono perso? Scusami, lo so che seguo solo 30 persone, ma non riesco a stare dietro a tutti... postami dunque due delle risposte che hai dato e che vorresti venissero lette.

NikyDAvino’s Profile PhotoNiky D'Avino
Anche io sono stata in vacanza, ma ti propongo due domande.
Un evento particolare che mi è accaduto e l'amore attuale della mia vita.
http://ask.fm/echidiechi/answer/116494310412
http://ask.fm/echidiechi/answer/116232469004

Qui piove e c'è il sole contemporaneamente. Ho una curiosità: preferisci la pioggia, appunto, con il sole oppure quella in pieno inverno con vento e cielo coperto? se vuoi, spiegami anche il motivo della scelta.

timassacro’s Profile Photofreehug.
Preferisco la pioggia in inverno, quella con il brutto tempo. Perché penso che sia quello il suo contesto: vedere la pioggia con il sole mi dà un po' di tristezza, perché copre quello che avrebbe potuto essere un tempo bellissimo. La pioggia di inverno, anche se violenta, secondo me ha il suo fascino: quello della decadenza, della malinconia. E non la scambierei per niente al mondo.

Domande "mordi e fuggi": hai mai espresso un desiderio vedendo una stella cadente? Se sì, quale? Cosa desidereresti, ora come ora, se ne vedessi una?

somekindofmadness’s Profile PhotoVendo lattuga;
Non ho mai visto una stella cadente anche se spero da sempre di vederne una. Chissà, magari questi giorni in tal proposito risulteranno propizi!
Desidererei ciò che desidero ogni volta che ho l'occasione da quando ho circa otto anni - e, perdonami, ma non lo rivelerò.
Liked by: Vendo lattuga;

E' possibile che il nostro istinto si sbagli?

justinyourarms’s Profile PhotoBabe
Una volta mio padre mi disse una cosa che mi rimase impressa per lungo tempo: "Quando vai in un negozio di chitarre, ne provi una e senti che non va, poi magari accordandola un po' cominci a rivalutarla, non prenderla comunque: la prima sensazione, in fatto di strumenti, è sempre la più importante. Non andrà mai bene qualcosa che non hai sentito tuo sin dal primo tocco."
Ho sempre pensato che questa fosse di conseguenza una regola universale: l'istinto è prima di tutto. La prima sensazione conta anche se poi comincia a mutare nel tempo.
Sì, penso di poter dire che, quindi, l'istinto può sbagliare. Una persona che vedi la prima volta può apparirti arrogante o sostenuta e magari conoscendola scopri che non è affatto così. Però questo non significa che l'istinto non conta: io credo che, anzi, sia una delle cose più importanti e sicure che abbiamo. Se non ci fidiamo di esso - e quindi di noi stessi - di cosa possiamo fidarci? Sono certa che l'istinto torna. Il primo pensiero, la prima sensazione, anche se poi si troverà a mutare, tornerà da noi in un secondo momento, riportandoci all'inizio.

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Buonasera...a voi che seguo volevo chiedere...come si fa a lasciare andare una persona che amiamo piu' della nostra stessa vita, di cui non possiamo fare a meno, sapendo che non potrà mai funzionare? Intendo una persona con cui si sta, che si ha vissuto a pieno.

justinyourarms’s Profile PhotoBabe
Perché dovresti lasciarla? Solo perché sai che non potrà mai funzionare. Sì, dico "solo", perché alla fine si tratta di una convinzione che non è reale. Il futuro è inaspettato, chissà cosa ci aspetta dopo l'angolo... perché si dovrebbe lasciare qualcuno che ti fa stare bene, che ami con tutto te stesso? Io penso che dovrebbe esserci un motivo davvero serio - altrimenti mi darebbe la sensazione che non sia altro che una resa davanti a un grande ostacolo.
E se c'è davvero questo motivo, credo ci si debba lasciare con la consapevolezza che è "meglio così" per te e per l'altra persona. L'amore purtroppo non si governa, quindi si soffrirà sicuramente, ma se davvero è necessaria la separazione allora sicuramente porterà poi a un giovamento futuro. Si lascia la persona e ci si aggrappa al pensiero che non sarebbe mai andata diversamente e che più avanti entrambi tornerete a sorridere di nuovo, anche se non più insieme.

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Liked by: Elisa Babe

Se esistesse, usereste mai un filtro d'amore per far innamorare di voi qualcuno? Siate onesti.... :)

Probabilmente ci proverei, sì, anche se temo non rimarrei per molto in pace con me stessa. Quindi magari - se è necessario che esso venga ripreso più volte per mantenere l'effetto - lo somministrerei per una volta e poi lascerei perdere. Sarebbe solo un inganno, dopotutto.

Stavo pensando alla scena del Favoloso Mondo di Amelie in cui lei mette la mano dentro al cesto di legumi, e prova soddisfazione. C'è qualcosa di semplice che vi provoca lo stesso effetto? Qualcosa che fate e vi trasmette belle sensazioni? Cose particolari, strane.

randomnessUnicorn’s Profile PhotoRU:
Camminare scalza sui sassi bagnati in spiaggia a riva: questo mi dà una piacevole sensazione, un senso di pace, di libertà, di appagamento.

Ciao! Volevo sapere come andava la serie, se vi piace o se preferireste non ricevere più le domande. E per chi non ha mai risposto: preferireste che non ve le invii più? Ditemelo pure, mi sembra inutile mandarle a chi non ha voglia o tempo.

Ciao! Io non ho mai risposto perché non sono stata quasi mai su Ask - davvero per poco. La serie mi interessava, purtroppo ho avuto delle giornate terribilmente intense e non sono riuscita a trovare i momenti adatti per scrivere qualcosa di decente. Detto ciò: io da domani non sarò reperibile per 15 giorni perché vado in vacanza, poi tornerò su Ask. Se ti fa piacere mandami le domande, poi risponderò con calma appena tornata, mentre se ti dà fastidio smetti pure, lo capisco! E mi dispiace molto, le tue serie sono bellissime. :)

Pensa a qualcosa in grado di renderti felice. Che sia una passione, una persona, un luogo, qualsiasi cosa. Pensaci e scrivimi tutto ciò che senti dentro. Trasmettimi ciò che provi e fermati quando pensi di esserci riuscito/a. Se è troppo personale, cancella pure. Buona serata. (Invierò due volte.)

Qualche giorno fa ero giù di morale. Pensavo che ci sarebbe stata quella persona a sostenermi, invece, per motivi non dipendenti da noi, non poteva esserci. E l'unica cosa che davvero poteva rendermi felice in quelle giornate era il luogo per cui avevo lottato per tanti anni, per raggiungerlo, per viverlo.
Roma è diventata da un anno e mezzo la mia casa. Sono arrivata con il treno 77114, un intercity notte partito il 01.07.2013 alle ore 23.16 e arrivato il 02.07.2013 alle ore 06.35. Da allora ho girato molto questa città, che da sempre aveva popolato i miei sogni e il mio cuore.
Roma è immensa. La si conosce sempre relativamente, poco, niente. Chi ci abita la dà per scontata, ahimè. Si tratta di un impero di decadenza. Trasuda d'arte, di poesia, di storia, di amore. In ogni singolo punto della città è successo qualcosa di grandioso, che noi ignoriamo, ma che ha cambiato la sorte di migliaia di persone. In tutta la città si trovano artisti di strada, persone che ti ammaliano con la propria arte o la propria musica. Non c'è un momento in cui lei non ci sia.
Attraversi le sue piazze e ti chiedi come hai fatto a vivere tutto il tempo trascorso lontano da lei. Come hai fatto senza Piazza Navona? Senza le scalinate di Piazza di Spagna? E senza quella bella vista dal Pincio?
Roma è una scoperta continua, Roma è semplicemente una speranza per persone che non hanno mai trovato se stesse: puoi girare, alla scoperta di nuovi angoli, di nuovi dettagli, sperando di incontrare te stesso dietro alla prossima statua, alla prossima colonna, al prossimo museo.
Roma ti fa innamorare continuamente di ciò che ha. Vai in qualsiasi museo, anche in quelli che meno destano la tua attenzione: ti innamorerai. A me è successo continuamente, vagando per i suoi luoghi. Si tratta della mia città, del posto fatto su misura per me, di un luogo che, tra tutti, conosce i segreti del mio cuore. E io, mentre l'attraverso, sono felice.
Perché io amo Roma.

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Sei fantastica :D diventi la mia ragazza? ahah

Ahahah dipende se leggi, se fumi e dal tuo conto in banca u.u

voti?

Quest'anno, alla simulazione di terza prova di storia, il mio professore mi mise un 7,5, mentre io desideravo molto di più, dato che non pensavo quel voto rispecchiasse la mia sudata preparazione. Quindi, dato che aveva detto che chi non era soddisfatto del proprio voto poteva farsi interrogare, andai a chiedergli di poter recuperare. A quel punto lui mi disse che lui sapeva benissimo che io ero molto più di un 7,5 e che a lui non importava minimamente il voto che avevo preso. Che volendo potevamo parlare degli argomenti studiati davanti a un caffè, senza però che ci fossero voti di mezzo. Quel 7,5 per lui non valeva nulla.
Da allora non do più importanza ai voti, ho capito che un numero è fragile, è debole, è insignificante.
Perciò nessun voto, dovresti ringraziarmi.

Perché certi omosessuali sono repressi, secondo voi?

Perché purtroppo la società in cui viviamo fa di tutto per reprimere cose che non sono conformi alla sua impostazione. Perciò le persone omosessuali spesso si sentono sbagliate, come se qualcosa in loro non andasse, e di conseguenza cercano in tutti i modi di adeguarsi al pensiero comune, al piacere comune, reprimendo di conseguenza invece ciò che sono e ciò che hanno diritto di essere, senza che lo sappiano né che se ne rendano conto.

"L'inferno sono gli altri" diceva Jean Paul Sartre. Vederci attraverso gli occhi altrui ci espone al giudizio, al ludibrio, ci oggettiva e smettiamo di essere quindi soggetti, "esistiamo" invece di "essere". Sei d'accordo?

Sono completamente d'accordo. Purtroppo dipendiamo dal giudizio e dall'opinione altrui molto più di quanto siamo anche lontanamente disposti ad ammettere; accade inevitabilmente, soprattutto nei confronti di quelle persone che ci stanno realmente vicino tutti i giorni. Diventa difficile agire ed essere senza pensare a ciò che gli altri pensano di noi, tendiamo a svalutare e depotenziare noi stessi per dare sempre più valore e potere all'altro. Dimenticandoci, quindi, di ciò che siamo, di ciò che veramente conta - di noi.

"C’è qualcosa del mio cuore che non ho mai voluto mostrare. L’ho tenuta egoisticamente per me, quella parte che mi compone, la più fragile, la più multiforme, la più tragicamente viva." Hai mai nascosto una parte di te? Mostri facilmente la vera parte di te agli altri?

Come dicono i Pink Floyd: "If I show you my dark side will you still hold me tonight? And if I show you my weak side, what would you do?"
Sicuramente ho nascosto una parte di me, spesso. Trovatemi qualcuno che non ha mai nascosto nulla della persona che è, qualcuno che è sempre stato se stesso davanti a tutto e a tutti! Io credo che sia proprio inevitabile nascondere quei pezzi di te che spesso sono difficili, incomprensibili, oscuri, deboli e magari anche di cui andare poco orgogliosi.
Mostrarsi completamente, mettersi a nudo, è difficile. Di solito ci si riesce con pochissime persone, quelle a noi più vicine.
E quantdo trovi qualcuno con cui sei te stesso, beh, devi fare di tutto per non fartelo scappare.

Se un ragazzo brutto come la morte andasse a dire in giro che voi siete brutte/i, come reagireste? Un ragazzo, amico di una ragazza che mi piaceva le andò a dire: "Ah ma ti senti con quella? E' brutta." Ora per fortuna non sento nessuno dei due, lei si è rivelata una stronza e lui un bigotto.

Io probabilmente lì per lì ci rimarrei un po' male, poi però me ne fregherei altamente del suo pensiero. Alla fine quello che conta è ciò che penso io e, al massimo, le persone che mi stanno vicino e che mi vogliono davvero bene. La mia considerazione nei confronti di questa persona sarebbe minima. Mi ricordo che durante il gemellaggio in Spagna alle medie un ragazzo catalano disse a un mio compagno di classe che sembravo più un maschio che una femmina, e all'inizio ci rimasi male ma poi capii che a me di quel che pensava lui non interessava proprio nulla.
Sono sicura che già ti è "passata", ma posso solo dirti anche per il futuro di ignorare certe considerazioni che fanno su di te. Sii sicura di te stessa, gli altri, beh, lasciali parlare, non fanno altro che sputare nel piatto di chi gli sta intorno pur di non guardare se stessi.

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