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Erica G. (Echoes)

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cosa pensi dei delfini?

Non ne ho mai visto uno, ma credo che siano davvero belli e vederne uno è nella lista delle cose che vorrei fare prima di morire!

Tu riesci a non curarti di ciò che pensa la gente -che conosci o non- su quello che fai o quello che pensi? Dovremmo sempre non preoccuparcene, ma non è semplice... per niente. Se tu riesci a farlo, cosa ti motiva? Come ti senti? E, detto schiettamente da una che non ci riesce, come diamine fai?

Grrs’s Profile PhotoAspirante scaricatore di porto
Vorrei dirti che ci riesco e che sono anche brava, ma in realtà... dipende dalle situazioni.
A volte preferisco tenere per me certi pensieri per non essere giudicata. Altre, invece, riesco semplicemente a essere me stessa e a fregarmene degli altri.
In questi casi, cosa mi motiva? L'amore per le mie scelte, per i miei ideali: se so di essere nel giusto, se credo che facendo/pensando quella determinata cosa ho ragione o comunque mi sento bene con me stessa, non vedo perché dovrei fingere qualcos'altro nel confronto degli altri.
E, anche se gli altri hanno qualcosa da ridire, li lascio parlare. Ho bisogno di stare bene con me stessa, perché sono poche le cose che mi fanno stare tranquilla: se continuo a preoccuparmi anche di agire/pensare come vogliono gli altri, credo che impazzirei. Il mio è solo un po' di amor proprio, tutto qui.

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Se il tuo partner ti dicesse che ti amerebbe di più se fossi in un certo modo, non so se fossi più magro/a o formosa, e altre caratteristiche fisiche, tu cambieresti per lui, oppure non ti importerebbe perché a te sta bene così?

No, non cambierei.
Mi dispiace per lui, ma dovrebbe amarmi per come sono e non mettermi nella condizione di cambiare me stessa per lui. Soprattutto se si tratta di caratteristiche fisiche: io e il mio corpo ci abbiamo messo anni per accettarci a vicenda, non vorrei mai che qualcuno mi facesse tornare le paranoie perché sono così. Il suo non sarebbe amore.

Pensa al tuo libro o alla tua saga preferita. Ora pensa di avere, un giorno, un figlio o una figlia. Glielo faresti leggere? Se sì, a quanti anni? Se no, perché? Quali valori contiene che vorresti o non vorresti trasmettergli/le? Se non ami leggere, cancella pure la domanda :P

SakiJune’s Profile PhotoMrs. Pertwee
Allora, la mia saga preferita è Harry Potter. Se avessi un figlio sì, glielo farei leggere, perché vorrei che Hogwarts esistesse anche nelle loro vite come il posto dove puoi sempre trovarti a casa e circondato di amici, come è accaduto a me.
Glielo farei leggere all'età di otto anni - quella che avevo io quando ho iniziato.
Contiene i valori dell'amicizia, della fiducia, del coraggio, della speranza contro il male e contemporaneamente la realtà dell'essere umano, costantemente attratto dal potere. Tutto mescolato con animali fantastici, incantesimi divertenti, personaggi incredibili e di tutti i tipi.
Quindi sì, vorrei che i miei figli venissero a conoscenza di questo mondo magico e che lo amassero tanto quanto l'ho amato io.
Liked by: Mrs. Pertwee

hai una bici? di che tipo? di che colore? la usi? spesso?

No, non ho più la bici, due anni fa la mia è bruciata nell'incendio.
Era color grigio metallizzato, la usavo sempre. Ora vado per lo più a piedi, tra poco mi farò la patente.

come ti fa sentire la neve? usi l'ombrello quando nevica?

Sta nevicando proprio ora, come se non ci fosse un domani!
La neve mi piace tantissimo, di solito passo ogni mio compleanno in mezzo alla neve e lo adoro. Non uso l'ombrello, preferisco congelare sotto i fiocchi bianchi; anche se di solito me la godo di più quando è già scesa e si può fare il pupazzo e le palle di neve. Sì, proprio come i bambini piccoli.
Liked by: Panphobia—

I difetti sono tutti bravi a riconoscerli. A me piacerebbe sapere almeno un tuo pregio, che tu hai riconosciuto in te.

timassacro’s Profile Photofreehug.
So scrivere bene, innanzitutto. Non dico benissimo, ma abbastanza per riuscire a trasmettere qualche emozione, qualche sentimento che tengo dentro di me. Proprio ieri sera mi hanno detto che le mie parole bellissime, ed è la cosa di cui posso andare più orgogliosa, credo.

Cos'è il bene, per te?

somekindofmadness’s Profile PhotoVendo lattuga;
Una domanda che mi pone sempre grandi dubbi.
Il bene, innanzitutto, è relativo. Nessuno ha la stessa concezione di bene, perché è condizionata da tantissimi agenti esterni: convinzioni personali, situazioni familiari, cultura, società, ect. in cui si vive.
Il bene è ciò che ti insegnano a seguire fin dalla nascita: ciò che non danneggia gli altri né te stesso.
Il bene è ciò che ti regala in qualche modo un sorriso o una speranza.
Il bene è una cioccolata con la panna e qualche pasticcino che ti addolcisce la giornata.
Il bene sta negli abbracci nel momento di salutarsi, nelle strette di mano e negli sguardi consolatori.
Il bene sta nelle lacrime che vengono asciugate o che cadono per la gioia.
Il bene è una serie di piccole cose che ti fanno sentire meglio, che ti riescono a dire: "Oggi esisto."
Il bene è seguire i propri sogni, i propri ideali, senza ferire chi non li segue come te.
Il bene è essere gentile anche con le persone che non puoi sopportare.
Il bene è, soprattutto, volersi bene. Aver fiducia nel futuro.
Ed essere in grado di capire che non si può trovare il bene facendo del male agli altri, perché nella loro infelicità non ha sede il nostro benessere.

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“Mi ricordo, mi ricordi / L’andare e l’andante, / L’essere e l’esserci / Sul filo dell’amore. // ( Instabili equilibri di coppia / Sul filo dell’amore ) / Cado io? Cadi tu?” È una condizione così precaria, l’amore?

Ci sono amori senza dubbio fragili e altri invece molto più forti.
L'unica cosa che posso dire è che se è vero amore, si cade insieme o si resta sul filo insieme. Non cade solo uno, perché l'altro, amando, tenderà la mano per cercare di farlo ritornare su, anche a costo di rischiare di cadere.

“La prima frontiera fu il bordo dell’acqua, e ci fu un primo momento in cui un corpo vivente uscì dall'oceano, superò quel limite, e scoprì che poteva respirare” (Salman Rushdie). Secondo te l’uomo dove ancora potrebbe arrivare, che altro potrebbe scoprire, che confini ancora potrebbe superare?

Io sinceramente spererei che non si superassero altri limiti, credo che già ora ci siamo spinti sufficientemente in là.
Ma penso che volendo potrebbe arrivare oltre il confine del spazio/tempo, con il teletrasporto e la macchina del tempo. Ne sono assolutamente certa: l'uomo non si fermerà mai fino a quando non riuscirà a oltrepassare questa barriera, perché è l'unica cosa che ancora lo tiene fermo, in qualche modo, che ancora lo tiene ancorato a ciò che è.
Non so dove altro potrebbe arrivare, ma son quasi sicura che non si fermerà fino a quando non supererà ogni confine che gli si porrà davanti. Perché è insito nell'essere umano cercare di "andare oltre" a ogni ostacolo. Cercare una presunta libertà.

C'è qualcosa che fai e che ti fa sentire in colpa ma che comunque fa parte del tuo carattere e dunque non riesci a cambiare ? O almeno se è sì solo in parte hai provato a cambiare ciò ? (Spero di avermi fatta capire, se così non fosse rispiego)

Sì, la pigrizia e il disinteresse per cose che non mi riguardano personalmente. So che è completamente sbagliato, ma non so cosa fare per impedirlo: ci ho provato, ma alla fine non è cambiato nulla. Mi sento in colpa, ma forse troppo poco per decidermi a cambiare.
... o forse sono troppo pigra anche per sentirmi in colpa!
Liked by: Martina Romano

Sei una persona che tende a giudicare(negativo) ogni cosa ? Qual è il tuo primo pensiero quando vedi una persona (se è negativo o positivo)? Se è negativo tendi a "sgridarti" per essere stato così superficiale, oppure che pensi al riguardo ? [qui mi riferisco a situazioni che si hanno tutti i giorni

Non tendo a giudicare tutto negativo, anche se un velo di pessimismo purtroppo c'è, nella mia vita.
Ma per quel che riguarda le persone, in realtà cerco di avere sempre un'opinione buona di tutti. È proprio questo che poi, purtroppo, mi delude.
Non tendo a sgridarmi per i miei giudizi, perché non posso impedirli e credo che se ne ho di negativi, è bello scoprire di essersi sbagliati su certe persone. Se invece succede il contrario, un po' mi dispiace, ma tutto qui.

Immagina di essere un’astronauta. Ti trovi con la tua navicella nello spazio sconfinato e riesci a vedere la terra da lontano. Cosa provi e pensi nel vederla da questa prospettiva?

« Ciao, Terra. È bello vederti così. Sei uno spettacolo, vista come un puntino di questo universo; non riesco a riconoscere da lontano il male in cui sei avvolta. Sei così piccola, vista da quaggiù, che non posso più biasimare le persone che ti abitano: sei così piccola. Non riesco a credere che in un puntino così possa esistere tanto. Sei uno spettacolo, piccola Terra. E noi siamo ancora più piccoli di te e non riusciamo a vedere quanto bella sei. Mi sento piccola, vedendo che tutta la tua grandezza è un puntino dell'universo. Tremendamente piccola. E mi manchi, mi mancano le tue bellezze. Ma so che appena tornerò a mettere piede su di te mi accorgerò solo del male che porti su di te - che le persone ti hanno gettato addosso. Apprezzo la tua bellezza solo da lontano, cara Terra; perdonami. Vederti così piccola mi fa capire quanto tu sia fragile e quanto sia necessario avere cura di te. Appena tornerò, farò del mio meglio, nelle mie possibilità. A presto, piccola Terra ».

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"Quando uno vive, vive e non si vede. Conoscersi è morire"- Pirandello. Cosa ne pensi?

Chepoinonlosonemmenoio’s Profile PhotoNon Pervenuto
Sono d'accordo sul fatto che, maggiore è la conoscenza di noi stessi e del mondo che ci circonda, maggiore è anche il male di vivere, l'angoscia che può prendere il sopravvento su di noi.
Però sono convinta anche che conoscere sia doveroso, per una persona. Anche a costo di soffrire un po' di più, almeno si è coscienti del mondo in cui viviamo.
Liked by: Elena Non Pervenuto

Ho letto solo ora il messaggio su Efp. Un po' me lo sentivo che le fandom le avevi non dimenticate ma messe da parte per dedicarti alle storie originali, sempre stupende. Sappi che comunque aspetterò con ansia un tuo libro! te l'ho detto che sei una delle mie scrittrici preferite?

ChiaraAgnolin’s Profile PhotoChiara Agnolin
I fandom sono stati tanto per me, mi hanno aiutata moltissimo e mi hanno fatta conoscere delle persone speciali, ma continuare a restare su EFP non aveva senso già da qualche mese a questa parte. Chissà, magari un giorno tornerò a scriverci le fanfiction, ma per ora voglio dedicarmi solo ai miei libri, ne ho seriamente bisogno.
E io aspetto con ansia di poterti rivedere!
Comunque no, non me l'hai mai detto e-e... cavolo, grazie. Così mi fai veramente arrossire. Io-io non penso nemmeno di meritarlo; sei dolcissima. Davvero, grazie, mia cara. Un abbraccio fortissimo.
Liked by: Chiara Agnolin

“Non mi pento di averti detto “ti amo”, perché era vero… ma farei di tutto per tornare indietro, e poter cancellare il giorno in cui mi sono innamorato/a di te.” Ti è mai capitato di esserti pentito/a ad aver amato?

Sinceramente, ora come ora, no non mi sono mai pentita d'aver amato.
Forse, mentre amavo una persona, continuavo a ripetere: "Maledetto quel giorno che ti ho incontrato e che mi sono innamorata di te!", ma poi, quando son riuscita ad andare avanti, ho capito che in realtà non c'è motivo di cui pentirsene. Magari ha fatto male, magari mi ha un po' distrutta, ma mi ha fatta crescere e diventare un po' più forte. Un po' più me stessa.Quindi no, non me ne sono mai pentita veramente.

Ti è mai capitato di avere il desiderio malsano di vederti vivere? Se sì, come pensi che sia la tua immagine? Sarebbe diversa da quella che vedi allo specchio?

somekindofmadness’s Profile PhotoVendo lattuga;
Sì, mi è capitato.
Credo che la mia immagine sarebbe molto diversa.
Riconoscerei il mio fisico, i miei occhi, la mia voce, ma la mia vita mi apparirebbe completamente diversa. Cosa penserei, guardandomi vivere?
All'inizio, che sono una brava ragazza. Poi mi accorgerei che in realtà mi lascio andare troppo facilmente, che la mia fragilità è visibile a occhio nudo.
Riconoscerei che sono completamente apatica riguardo ad argomenti quali la politica, la religione, la società. Che sono completamente disinteressata e fuori dal mondo e questo è un male.
Mi vedrei scrivere e riconoscerei il mio sorriso. Vedrei quanto è importante per me, ma anche quanta fatica faccio a metterlo in pratica.
Vedrei che non sono capace di reagire veramente alla vita, che ci provo, ma dopo un po' mi abbandono.
Poi, chissà. Potrei anche vedere che sono più contenta di quel che in realtà penso.
Sicuramente, comunque, la visione sarebbe completamente diversa, perché più distaccata. Mi immagino un'altra me che mi incita a vivere più intensamente e a non fermarmi, e io che rispondo che lo sto facendo. Ma lei dice di no.
Ho come quest'impressione.
Spero che la risposta non ti abbia deluso.

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Liked by: Vendo lattuga;

Cosa sarebbe l’uomo senza le illusioni e/o la speranza?

Semplicemente, non sarebbe uomo.
Perché le illusioni e le speranze sono parte di lui. Non possiamo vivere senza speranza, perché è proprio in funzione di essa che continuiamo a vivere. Cerchiamo di migliorare il mondo perché abbiamo la speranza di riuscire; cerchiamo di combattere il sistema perché abbiamo l'illusione di stare meglio; amiamo le persone perché speriamo vivamente di essere amati a nostra volta.
L'essere umano è speranza, è illusione. Se non ci fossero, non ci saremmo nemmeno noi. Saremmo il non-essere umano, probabilmente, ma semplicemente il "sopravvivere umano".

“Disumanità. Una delle qualità caratteristiche dell'essere umano.” (Ambrose Bierce - Dizionario del diavolo)- sembra un contro senso, ma che ne pensi?

Non trovo così strano che sia un controsenso: l'essere umano è in continua contraddizione, sin dalla nascita!
Sono completamente d'accordo con questa frase. Anche perché, il concetto di "umanità", esiste se contrapposto alla "disumanità" e sono entrambe insite nell'uomo da sempre, purtroppo. Lo possiamo vedere tutti i giorni, ascoltando le notizie al telegiornale o leggendo le pagine di cronaca nei quotidiani. Quanti sono gli atti disumani? Tantissimi. Tanti che quelli umani vengono quasi passati in secondo piano.

'L'arte è un modo profondo per esprimere se stessi.' sei d'accordo? E se vuoi, dimmi tu cosa fai per esprimere te stesso.

timassacro’s Profile Photofreehug.
Sono completamente d'accordo. Schopenhauer diceva che l'arte era un modo per raggiungere la verità, perché esprimeva un concetto, una realtà con le interpretazioni più svariate e son completamente d'accordo: niente come l'arte può tirare fuori ciò che hai dentro con tanta spontaneità e sincerità.
Io, per esprimere me stessa, scrivo. Da quando avevo otto anni, scrivere è sempre stata la liberazione della mia anima. Credo che senza scrivere non riuscirei mai a essere me stessa.
Liked by: freehug.

Un atteggiamento che più ti fa incazzare in una persona?

timassacro’s Profile Photofreehug.
La superbia, l'arroganza.
Non posso sopportare la gente che si crede chissà chi, che ritiene di esser migliore di te in qualsiasi cosa a prescindere, che è sicura che quello che fa sia completamente giusto, mentre quello che fai tu completamente sbagliato.
Quando le persone si atteggiano così è meglio che mi stiano alla larga.
Liked by: freehug.

Un mistero che ti affascina e che vorresti scoprire?

Credo che mi piacerebbe scoprire come funziona l'amore.
Per citare un libro: « Sono passati millenni ma gli uomini non sono mai riusciti a capire l'amore. Quanto dipende dal corpo e quanto dalla mente? Quanto dal caso e quanto dal destino? Perché certe coppie perfette falliscono, e altri abbinamenti per quanto improbabili prosperano? ».

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