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Erica G. (Echoes)

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Qual è la domanda più strana o difficile che ha mai posto a te stesso? Ne hai trovato risposta alla fine?

Ho chiesto a me stessa come hanno fatto le persone, nell'antichità, a mettersi d'accordo che un determinato oggetto portasse un certo nome. Cioè: si svegliavano alla mattina, decidevano che una forchetta corrispondeva ad un certo suono e... come facevano a farlo capire agli altri, a mettersi d'accordo? Non potevano riunirsi tutti in un certo posto e dire "Questo da ora in poi si chiamerà così", lo trovo assurdo. Allora come possono fare?
Perché ogni lingua deriva da un'altra lingua, ma la primissima... com'è stata creata?
Lo chiedo di continuo a ogni persona che incontro e tutti mi danno della pazza.
Beh, è un dubbio che mi pongo ancora adesso. Ti sembra stupido? Potrebbe darsi, ma aspetto ancora di avere delucidazioni sull'argomento, sìsì.

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http://www.fabriziosinopoli.it/wp-content/uploads/2011/12/bp21-e1325170410976.jpg Ho trovato sul Web quest'immagine, a mio parere molto significativa. Tu come la interpreti?

Mi scuso per il ritardo della risposta.
Trovo quest'immagine veramente bella. Credo che possa significare che, in mezzo al dolore della guerra, ci sono tanti amori che nascono e che cercano di trovare il loro spazio per sopravvivere, ma la gente non riesce a scorgerli, presa com'è dai combattimenti.
Invece bisognerebbe soffermarsi a guardare proprio quell'affetto che unisce due persone, che tentano disperatamente di far sentire il loro amore e di potergli dare la speranza di vivere mentre attorno a loro divampa la guerra. Bisognerebbe, come nella foto, mettere a fuoco quegli istanti anziché continuare a concentrarsi sulle lotte, le battaglie - la distruzione.

Tu ritorni col cervello ed il cuore sbranati da una ferita gravissima: ma gli altri lo ignorano perché nelle apparenze sei come prima.Lasciali in questa illusione, non raccontare che sei cambiata, non raccontare la guerra che ti ha fatto cambiare-Fallaci.Tutto si può raccontare e capire o si è soli?

Chepoinonlosonemmenoio’s Profile PhotoNon Pervenuto
Io credo che alla fine si sia soli, in certe situazioni. A volte racconto le mie ferite, quelle grandi, quelle che mi hanno completamente cambiata nel corso della mia vita, ma capisco che nessuno potrà mai viverle e capirle veramente. Potranno intuirne il dolore e la sofferenza, ma sarà sempre tutto visto da uno strato di vetro; vedranno delle ombre informi e senza confini, quasi indistinguibili. Ma l'unica persona che veramente può scorgerne i colori devastanti e le urla acute sei tu, che l'hai vissuta in prima persona.
Il cuore sbranato è il tuo, i vestiti strappati sono i tuoi, le lacrime che scendono sono tue. Nessuno le potrà capire fino in fondo. Potranno ammirarti, cercare di curarti, ma non credo che sia veramente possibile trovare qualcuno che capisca realmente le cose come stanno, che senta il tuo dolore in tutto e per tutto.
Non si è soli, si è circondati da tante persone che possono aiutarti a rimettere insieme i tuoi pezzi. Nella guarigione, insomma, si è in compagnia; ma in mezzo a certi dolori, sì, si è completamente soli e solo nel redimersi non ci si sentirà più unici e diversi. Ma prima bisogna cercare di superare certe ferite che nessuno può sentire, tranne te.

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http://25.media.tumblr.com/6e29de5560f4084b9da3eb867e697fc5/tumblr_mgjh9jAACS1qfu0iao1_500.jpg associa ognuna di queste rose ad un evento della tua vita in base al loro significato.

Scusami il ritardo della risposta.
Rosa bianca, dell'innocenza: associo un evento da bambina. Ero al mare e di fianco a me c'era un signore che faceva un bellissimo castello di sabbia, uno di quelli grandissimi, che ti incantano. Ero andata lì tutta timida a guardarlo e avevo poi cercato di imitarlo, ma senza risultati. Allora mi sono avvicinata e gli ho dato il mio secchiello per "dargli un aiuto". Ha riso un po' e poi mi ha concesso di provare a dargli una mano. Mi sembra un ricordo bellissimo e molto innocente.
Rosa crema, dell'apprezzamento: associo il periodo delle scuole medie, dove tutti apprezzavano i miei talenti e mi incoraggiavano a seguire i miei sogni; dove ero semplicemente perfetta sia per i miei amici che per la mia famiglia - cosa che ora non esiste proprio.
Rosa verde, della vitalità: associo ogni momento passato a scrivere e a suonare, perché scrivendo ho potuto vivere in tutti quei posti che normalmente non potevo raggiungere e suonando ho scaricato ogni peso, riprendendo in mano un po' della mia vita e sentendomi più viva che mai.
Rosa gialla, dell'amicizia: associo il regalo del mio ultimo compleanno. La mia migliore amica è venuta a casa mia e mi ha portato un portachiavi con la nostra foto e dei pezzi di un puzzle fatto da lei che, una volta finito, raccontava la storia della nostra amicizia sin dalle origini. Alcune parole sono erano poi evidenziate per formare la frase: "All'alba di una nuova vita, dolce migliore amica, vorrei avere l'onore di cominciare a volare insieme a te." Inutile dire che l'ho incorniciato in camera e che è la cosa più bella che mi abbiano mai regalato.
Rosa arancione, dell'entusiasmo: associo la pubblicazione e la presentazione del mio libro. Due eventi che mi hanno portata a essere entusiasta e orgogliosa di me stessa, almeno per una volta nella vita.
Rosa salmone, del desiderio: associo una giornata passata con quello che era il mio ragazzo; un bellissimo giorno, pieno di desiderio, che ora rimpiango molto.
Rosa rossa, del romanticismo: associo tutti gli anni passati con una persona molto speciale, un amico, che per me era molto di più. Sono stata romantica in tutti i modi possibili, gli ho riversato dolci parole, semplici regali, grandi abbracci e fuggevoli sguardi.
Rosa pesca, della gratitudine: vorrei associare semplicemente tutte le persone che mi hanno regalato un sorriso nei momenti peggiori, perché sono le persone a cui sono più grata in assoluto.
Rosa rosa, della dolcezza: qui più che un evento vorrei associare un nome, Paolo.
Rosa lavanda, del fascino: associo i primi giorni in cui ho cominciato a truccarmi, a vestirmi più femminile, a usare stivali anziché scarpe da ginnastica e a mettere la sciarpa non per il mal di gola, ma per estetica. In quei momenti mi sentivo piena di fascino, con il mascara tra le ciglia e le magliette attillate..

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Liked by: Vendo lattuga;

Vorrei regalare un libro ad un amico,una persona molto sensibile e romantica. Avevo in mente 'nessuno si salva da solo',della Mazzantini. L'avete letto? Oppure, mi consigliate qualcosa? :) Grazie in anticipo!

valentinaamandal’s Profile PhotoValentinaL
Scusami il ritardo, probabilmente la mia risposta sarà fuori tempo massimo, mi dispiace.
Comunque, quel libro io non l'ho mai letto ma me ne hanno parlato molto bene. Rimanendo nel romantico io ti avrei consigliato "P.S. I love you" di Cecilia Ahern, che è un libro molto profondo. Altrimenti anche "Storia catastrofica di te e di me" di Jess Rothenberg è molto particolare, fa commuovere un po' e allo stesso tempo mantiene anche un tono ironico. Sennò ci sono sempre i libri di Nicholas Sparks, in particolare a me è piaciuto "L'ultima canzone."
Se invece ti bastava un libro che fosse sentimentale, profondo e che portasse a riflettere ti avrei consigliato "Sette minuti dopo la mezzanotte", che è il libro più bello del mondo in assoluto e molto probabilmente gli sarebbe piaciuto. La perfezione!
Scusa ancora per il ritardo, ho molte domande in sospeso purtroppo. Al massimo tieni questi consigli per la prossima volta, se possono esserti utili. ;)

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Fingi di non averlo/a nel cuore, sembri così brava/o nel dire le bugie che non ti peserebbe dirtele da sola/o. Ora che ci sei, mentre mi ascolti, rifletti pure.Pensa a ogni singolo istante che hai finto di cancellare. Pensa a quanto sei stata/o stupida/o. Hai mai finto di aver dimenticato qualcuno?

Mi dispiace se ci ho messo tanto a rispondere.
Sì, ho finto. Ho finto almeno due volte, nella mia vita, di aver dimenticato la stessa persona. Forse tre, ma devo ancora capire se la terza sia vera o meno. A volte è necessario fingere di avere dimenticato perché ti aiuta ad andare avanti, a cercare di intraprendere la tua vita con qualcun altro al tuo fianco, magari. Fingere che il passato non ti tenga ancora stretto tra i suoi artigli, ma che ti lasci un po' di respiro per ricostruirti nel presente.
Ho finto di aver dimenticato; la prima volta per dare la possibilità alla mia migliore amica di provarci con il ragazzo che mi piaceva, perché le volevo bene e mi sembrava che passare del tempo con lui la rendesse felice. Credevo che se lo sarebbe meritato molto più di me, allora ho mentito dicendo che l'avevo dimenticato e ho provato ad aiutarla come potevo. Inutile dire che ci sono stata malissimo e che quando i suoi tentativi sono falliti non ho potuto fare a meno di essere un po' sollevata, anche se mi dispiaceva da morire per lei. La seconda volta invece è stata per dare una possibilità a me di rifarmi una vita con un'altra persona vicino, di ricominciare a vivere non più in funzione di lui ma in funzione di me stessa. Inutile, torna sempre.
Se c'è una terza? Potrebbe, ma sto ancora cercando di capirlo.
Sai, l'autoconvincimento è una delle più grandi forme di volontà che esistano. Sì, è anche una mera bugia, un'illusione, ma molte volte ti aiuta a ricominciare a riscrivere un capitolo della tua vita, o a proseguire la tua storia con un po' più di fiducia, anche se poi fallisci. Credo che sia veramente necessario, in alcuni casi, convincersi di aver dimenticato. Darsi la libertà di andare avanti, seppur di poco e con tanto tempo.
Col tempo puoi dimenticare veramente o, in alternativa, tornare indietro dopo aver recuperato un po' di forza.

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"Questo è l'amaro della vita: che solo in due si può essere felici, che i nostri cuori sono attratti da stelle che non ci vogliono." Edgar Lee Masters, Antologia di Spoon River. Cosa ne pensi? Possiamo esser felici anche senza gli altri? Interpreta poi la seconda parte.

Chepoinonlosonemmenoio’s Profile PhotoNon Pervenuto
Che frase stupenda, me la segno subito.
Comunque credo anche io che senza gli altri non si possa essere felici. I desideri materiali, quelli che non dipendono da altri, sono effimeri; durano un secondo e poi svaniscono esattamente come sono tornati, perché sono susseguiti da altri desideri, più grandi, e quindi non si raggiunge mai materialmente la felicità.
Invece se ciò che desideriamo per essere felici è un po' di affetto, di ammirazione, di amore, la felicità è molto più sentita e più raggiungibile. Più vera, in un certo senso.
La seconda parte secondo me significa che siamo attratti da persone che invece non vogliono stare con noi. Da qualcuno che ha occhi solo per terzi. Quindi anche se la felicità è raggiungibile teoricamente con un'altra persona, purtroppo praticamente diventa irraggiungibile in quanto comunque cerchiamo chi non cerca noi per essere felice. Amaramente, purtroppo, condivido appieno questa frase al momento.

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In quale epoca avresti voluto vivere? Spiega il perché

Nell'Ottocento, nel pieno Romanticismo.
Non so dire con precisione perché; amo con tutto il cuore la poetica di quegli anni, i sentimenti che predominano negli autori, i moti rivoluzionari che succedono nella storia, la filosofia che prevale in quegli anni, il senso di sofferenza e di sentimento tutto così amplificato, sentito, emozionante e coinvolgente.
Amo il Romanticismo, sarei stata una perfetta romantica.

Ahah, non ti preoccupare! Libri preferiti? Perché?

Wallflower ☾
Allora, amo la saga di Harry Potter. Perché è stata la mia infanzia, sono cresciuta con Harry e mi ha salvato moltissime volte. Non scherzo; per me Harry Potter è stato il migliore amico di tutta la vita.
Come libro il mio preferito invece è Sette minuti dopo la mezzanotte. Perché sembra a primo impatto un romanzo per bambini, invece non c'è niente di più emozionante, coinvolgente e più drammatico che io abbia mai letto. Ti fa riflettere, aver paura, piangere, capire. La perfezione.
I tuoi?
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Oh, intendevo la canzone preferita della tua band preferita. I KISS, I confess.

Wallflower ☾
Oh, scusa. La mia canzone preferita dei Toto è Only the children, anche se è una dura scelta tra moltissime meravigliose. Ne citerei almeno altre dieci ma dico solo Mushanga per le meravigliose percussioni.
Oh, i Kiss *-* Tanto amore. E la tua canzone preferita loro?
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Non fare la scema.Hai fatto molto.

GianlucaProcopio’s Profile PhotoGianluca
Non sono scema; veramente penso di non aver fatto nulla.
Comunque ti ringrazio e se hai voglia di parlare sono sempre qui.
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Parliamo di argomenti più allegri, su.. Band/cantane preferito e canzone preferita?

Wallflower ☾
Allora, il mio gruppo preferito sono i Toto, li amo e sono la mia vita, ohw.
Invece la mia canzone preferita in assoluto è Nothing else matters dei Metallica. Non esiste niente di migliore, dai!
I tuoi invece?
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“Soddisfatti o rimborsati” Immaginate che ci sia questa assurda regola, immaginate che dopo una storia d’amore o un’amicizia finita male vi diano la possibilità di essere ripagati. Di cosa vi fareste rimborsare? Tempo, soldi, lacrime o..??

Meegara’s Profile PhotoMeg
Affetto.
Vorrei essere ricambiata in affetto. Vorrei ricevere quelle lunghe lettere d'amore che scrivo io quando sono innamorata e che non ricevono mai risposta; vorrei essere rimborsata con dei regalini molto semplici ma pieni di amore; vorrei ottenere un po' di quelle dolci parole che io per prima tendo a donare; vorrei avere qualcuno che mi ascolta come ascolto io; vorrei essere abbracciata in ogni momento; vorrei avere qualcuno che si preoccupa per me in ogni istante.
Quei gesti, insomma, che trasmettono l'amore; quelli che compio io continuamente. Vorrei essere rimborsata diventando l'attesa e la speranza di qualcuno.
Affetto, semplicemente.
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