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Erica G. (Echoes)

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MAI! Muffin tutti miei. Ah, non spaventarti se leggi su wa. non ho problemi mentali, lo giuro... O lo spero, almeno...

escapethereality’s Profile PhotoAlessia.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH.
AND MUFFIN ELSE MATTERS! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH.
*rotola via*

É solo un piacere ascoltarti. Quando ti va scrivimi che mi fai felice. Un abbraccio

Onioshi
Potrei scriverti sempre, allora.
Un abbraccio a te, grazie, cara.

È una storia davvero bella anche se triste. Non voglio scavare troppo a fondo. Comunque lui si sta perdendo una ragazza meravigliosa e tu cerca di non pensarci troppo

Onioshi
Io sto facendo di tutto per non pensarci, ma è ovunque.
Non credo che si stia perdendo una gran meraviglia, purtroppo. Chissà. Ti ringrazio tanto comunque per avermi ascoltata.

Meglio che non dico queste cose io, comunque, perché la mia mente malvagia è già partita a fantasticare su delle polpo/me piuttosto terrificanti. ._. Ti scriverò e ti racconterò del mio stalkeraggio u.u

escapethereality’s Profile PhotoAlessia.
Ovviamente, mio caro muffin. Attenta a non trasformare anche Aragorn in un muffin o lo mangerai.

Oh, anche tu. Ci riempiremo di cose dolci :3 Finché avrò questa palla sexy sull'occhio sarà difficile anche solo conquistare un mollusco. u.u

escapethereality’s Profile PhotoAlessia.
Non esser così sfiduciosa! Magari scopri che lui l'adora. Su, su.
Aspettiamo domani e dopo il tuo stalkering ne riparliamo.

Non vedo l'ora di abbracciarti, Setola. Non mi merito tutte queste belle parole, ma un abbraccio è l'unico modo in cui ti posso ringraziare davvero. E spero che mi vedrai senza orzaiolo u.u

escapethereality’s Profile PhotoAlessia.
Mi abbraccerai e ti ripeterò tutte queste parole a voce, perché sì, le meriti, una ad una.
Lo spero anche io! Anche per domani, così puoi conquistare il tuo possibile Aragorn.

Pensa alla tua mente come un labirinto, un luogo in cui avventurarsi, per gli estranei: sarebbe un labirinto quasi impossibile, oppure uno abbastanza lineare? Che cosa metteresti nelle prime file, per farlo scoprire in fretta? E nelle ultime? Segreti o interessi? Cosa starebbe nel centro? Perché?

escapethereality’s Profile PhotoAlessia.
Questa domanda mi ricorda il labirinto che Dom chiede ad Arianna di costruire nel film Inception.
Credo che sarebbe abbastanza impossibile.
Metterei tantissime strade chiuse. Lunghe però, di modo che sembrino "quelle giuste", per poi scoprire di essere in realtà chiuse e obbligare le persone a farsi una lunghissima strada per tornare indietro. Perdere tempo. Perdere il filo del percorso, perdersi in quel mare di vie tutte a senso unico.
L'unica strada che realmente porterebbe al centro sarebbe piccolissima e quasi invisibile. Pochi la troverebbero: solo chi veramente vorrebbe concludere quel labirinto.
All'inizio metterei quelle delusioni pesanti che ho dovuto affrontare, i ricordi peggiori riguardanti la mia famiglia, le preoccupazioni e i tormenti creatimi dai miei genitori.
Alla fine, invece, tutti i miei sbagli, i miei errori, i miei rimorsi e rimpianti; i miei amori perduti, le persone che mi hanno illuso e poi abbandonato, i pezzi di me che ho perso per strada.
Il centro conterrebbe poi la mia fragilità, il mio sentirmi persa in questo mondo, la mia stanchezza, le mie parole. Troverebbe quelle piccole speranze quotidiane che mi scaldano il cuore, le presenze che tendo a tenere strette a me e che temo mi abbandonino, le parole che scrivo con passione e che tappano il pianto.
I miei segreti si troverebbero in una strada oltre al centro. Quasi nessuno l'attraverserà: una volta raggiunto infatti il tesoro, chi ha voglia di tornare all'interno di tante strade sconnesse rischiando di perdersi di nuovo? Solo i coraggiosi, chi non ha niente di meglio da fare, chi è convinto di trovare qualcosa.
E sì, troverebbe ogni mio segreto, chiuso a chiave - le chiavi sarebbero sparse per le strade, in mezzo alle siepi.
Qualcuno vorrebbe veramente entrare in tale confusione, sapendo che potrebbe esasperarsi, non tornare più indietro, perdersi?
Io credo di no.

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Liked by: Alessia.

Certe persone dicono “accetto i gay, ma non penso che debbano sposarsi”, che ne pensi di queste persone, che hanno un pensiero parzialmente “aperto”, diciamo –non so che parola usare-. Possono essere classificati omofobi, o cosa?

Non penso che siano omofobi. Secondo me accettano l'amore che può esserci tra due persone dello stesso sesso, ma sono ancora radicati alle tradizioni, alle mentalità antiche e obsolete che l'Italia tiene aggrappate a sé.
Infatti accettare il matrimonio tra due uomini o tra due donne è molto difficile in questo paese - molto più che in altri - perché, secondo me, si sente ancora troppo l'impronta della religione cattolica, che proibisce e disprezza queste unioni. Avendo in territorio italiano la sede del papato, poi, bisogna capire che un cambiamento di mentalità così radicale sarebbe quasi utopico.
Comunque per me dovrebbero anche loro avere il diritto del matrimonio e di sposarsi, è uno schifo pensare che alcune coppie non possono condividere il loro amore e mostrarlo unendosi in un vincolo ufficiale, quindi, nonostante io possa immaginare le idee di fondo di chi non vuole permettere questo, non riesco e non posso condividerle. Sono assurde. L'amore è amore, per tutti, indistintamente.

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No. E neanche tu. Con te, davvero, sento che posso parlare di qualsiasi cosa o esporti qualsiasi mio dubbio. Grazie veramente per essere qui.

escapethereality’s Profile PhotoAlessia.
Io non abbandono mai, dolce Alessia. Dovresti saperlo.
Puoi, sempre. E puoi essere anche sicura che sarò sempre qui per te, mia cara regina delle setole.

Mi spieghi brevemente la vostra storia?

Onioshi
Sono andata a casa di una delle mie migliori amiche (la conoscevo da due anni, ma solo online) per il suo compleanno, l'anno scorso. Lui, Christian, in quei cinque giorni che sono rimasta lì, ci ha fatto da autista sempre, portandoci ovunque - nei pub, in un castello, a giocare di ruolo, in pizzerie e fumetterie.
Già la prima sera, che siamo andati in un bar insieme ad altre persone e io, timida come sono, ero zitta e mi limitavo ad ascoltare, lui mi è stato vicino e ha cercato di farmi parlare, di farmi uscire dal mio guscio. Mi ha chiesto di raccontargli della mia vita ed è stato semplicissimo raccontargli anche cose strettamente personali. Mi ascoltava e rispondeva alle mie domande, aprendosi anche lui.
Il giorno dopo mi ha preso per mano, ho sentito il cuore esplodere. Letteralmente. Avevo le mani caldissime e lui congelate; con questa scusa non ha mai abbandonato la stretta. Diceva che lo scaldavo. Lo ha sempre detto.
Prima che me ne andassi via ha detto che gli piacevo. Che non era mai stato così attaccato a una ragazza come aveva fatto con me in quei giorni - cosa che mi è stata poi confermata da altri. E continuava a insistere che la distanza non era un problema, se ricambiavo l'interesse. Avrebbe fatto di tutto pur di continuare la nostra storia. Ho ammesso che piaceva anche a me - era perfetto. Tutto perfetto.
Così è cominciata la nostra storia a distanza; lui, pieno di dolcezza, io, piena di speranza. Lettere imbucate con le mani che tremavano, chiamate a l'una di notte sottovoce per non farmi sentire da mio padre, messaggi di "mi manchi", "le mie mani stringono l'aria ma sentono te", "un sorriso, una carezza, un abbraccio e poi un bacio, per un sentimento che mi sta dando vita".
Ci siamo incontrati ed è venuto qui da me a fine gennaio l'ultima volta. La perfezione. I più bei giorni del mondo. Vederlo in camera mia, potergli accarezzare i capelli, le labbra; disegnargli gli occhi, le dita; ammirarlo e sorridere; cercarlo e trovarlo. Le parole sussurrate sottovoce, un "mi sono innamorata di te" detto in silenzio nel buio della notte, l'amore tra due baci, quattro promesse e mille sorrisi.
La partenza del suo treno, il suo categorico "Non piangere" appena è salito, le mie lacrime silenziose che hanno comunque solcato il volto. E di nuovo distanza, ma dolcezza, di nuovo lontananza, ma amore.
Tutto questo è crollato così, in una settimana, senza neanche darmi spazio di capire perché. Sono una "Erica diversa" ai suoi occhi, perché ho ricercato un'amica che mi aveva ferita. Perché sono "troppo buona, ingenua". Ma io questi lati del mio carattere non glieli avevo mai nascosti.
Non so cos'altro dire, fa male.

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Tutta la famiglia che vuoi. Ti presto anche un po' di Aragorn, se vuoi, solo perché sei tu.

escapethereality’s Profile PhotoAlessia.
Salvezza. Aragorn è tuo, io posso anche solo ammirarvi ed essere contenta per voi.
Quanto adoro averti qui. Non sparire mai più. Non da me.

Sei ancora innamorata di quel ragazzo?

Onioshi
Sì, molto. Non faccio altro che sperare di vedere il suo nome in una lettera, in un messaggio, in una chiamata, in una chat. Mi sveglio e percepisco il suo profumo. Chiudo gli occhi e ci sono le sue mani che mi stringono, i suoi capelli contro i miei, la sua voce e il suo respiro nella mia pelle. Sto ancora respirando lui.
Anche se provo a pensare ad altro, ad aggrapparmi ad altro, c'è sempre quel ricordo. La speranza di poter risistemare - perché non posso credere sia finita. Continuo a torturarmi, a ripercorrere ogni istante per controllare se c'erano segnali, cos'è andato storto, cosa ho sbagliato.
Scusa il flusso di parole. Escono e non riesco a fermarle, mai, quando sono per lui.

Ti seguo da un po' e adoro ogni tua risposta ma quella degli scacchi credo che sia la mia preferita

Onioshi
Oh, ma che gentile! Non credo che le mie risposte siano così particolari, ma cerco di metterci tutta me stessa.
Ti ringrazio, davvero. Mi fa piacere che qualcuno apprezzi le mie parole. Avevo proprio bisogno di sentirmi dire qualcosa di dolce, grazie di cuore.

LOL... a me chiedono sempre cosa studio °A° la prossima volta dirò che studio la magia nera xD non so, oppure gli anni, oppure la mia storia d'amore... cioè, boh :'D la gente impiccione e pettegola, is everywhere

Di' che studi le ultime ricette su come cucinare i bambini, quelle risposte lì sono sempre apprezzate dai più! XD
La gente impicciona, pettegola e senza fantasia, ecco qual è il problema. Comunque, se studi veramente magia nera, verrò da te a farmi dare qualche lezione privata, chissà che possa essere utile. u.u

Ho amato la tua risposta riguardo gli scacchi. Sei meravigliosa

Onioshi
Oh, che gentile che sei!
Grazie mille. Ho provato a fare del mio meglio. Sei veramente molto dolce, sai?

Sì, un po' quando ti chiedono che musica ascolti, i tuoi libri preferiti...io mi sono quasi rotta a rispondere a quelle cose xD

Eh, è proprio vero! Non esistono più le domande di una volta, u.u

Oh, lo farò. Porterò la valigia più grande che ho, così starai comoda.

escapethereality’s Profile PhotoAlessia.
La dolcezza!
Facci un buco, però. Permettimi di respirare. Piccola mia, poi mi prenderò cura di te il più possibile.

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