@echidiechi

Erica G. (Echoes)

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Sono una fifona, penso che mi risponda dicendo solamente che miglioreranno le cose... E poi che non sarà così. Non saprei come affrontarlo.

Non devi aver paura. Sai, da come parli sembra che pensi già di averlo perso. Parlarci non potrà fare altro che migliorare la situazione. Lo devi a te stessa, parla, svuota ciò che stai tenendo dentro. Te lo dico perché io so cosa vuol dire e col tempo ho imparato che non devi tacere e accettare inerme, parla e affrontalo.
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L'immagine come icon trasmette buon umore! Devi proprio essere una bella persona!

Oh, che dolce, grazie mille. :)

Un 'ciao' qualche volta. E lui fa come se non fosse successo nulla...tutti sorrisi e 'arrivederci'. La cosa divertente e' che abita nella mia stessa via, per farti capire.

E non gli hai chiesto spiegazioni sul suo comportamento scostante? Cioè, hai provato ad affrontarlo, dicendogli quello che provi per il vostro allontanamento?

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Non saprei. Io ed il mio migliore ci siamo allontanati così...senza motivo. E sento che mi manca terribilmente.

Hai provato a parlare con lui?

Scrivi 30 cose che ti piacciono e gira la domanda a chi segui.

1. Dormire con qualcuno accanto;
2. La mozzarella filante nella pizza;
3. Le bancarelle dei libri a tre euro;
4. La mia facoltà;
5. Essere elogiata per la mia memoria;
6. Le date importanti;
7. Il mio compleanno;
8. I vestiti da sera;
9. La sua voce;
10. La dottrina stoica;
11. La Resistenza Italiana;
12. La Biblioteca Nazionale a Roma;
13. "Ode to a Nightingale" di John Keats;
14. I sonetti di Petrarca;
15. Trovare citazioni nei libri;
16. Le espressioni latine;
17. Gli audiolibri inglesi di Harry Potter;
18. L'arpeggio di Nothing else matters;
19. Le parole dolci;
20. Lazarus dei Porcupine Tree prima di dormire;
21. Il the caldo;
22. I bambini piccoli;
23. Parlare di libri;
24. Il caffè;
25. La doccia alla mattina;
26. Gli abbracci all'alba;
27. Il frappè alla nocciola;
28. Far sorridere;
29. Fare planning settimanali;
30. L'amore ideale.

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Ma se noi donne vogliamo gli stessi diritti degli uomini, allora dovremmo rifiutare la norma "prima le donne e bambini'' durante le emergenze, o no?

Non credo. La parità dei diritti non equivale al bisogno. La donna e il bambino, in certi casi, sono meno resistenti dell'uomo e per questo potrebbero avere bisogno di un riguardo immediato.

Chi siamo noi, per noi stessi? (Nel senso: gli altri ci vedono in modo diverso, da come noi crediamo d'essere).

lapersistenzadeltempo’s Profile Photoalejandra
Io per me stessa sono una persona insicura, sono qualcuno che cammina su un filo sospeso in aria.
Per me stessa sono ancora una bambina da curare dalle sue ferite e a cui tenere la mano nel cammino della vita.

Immaginatevi, fra qualche anno, genitori. Vostro figlio adolescente fa un'osservazione contraria alla vostra opinione, a ciò che gli avete insegnato; vi si ribella, insomma. Come reagite? Ammirereste almeno il suo coraggio? Sapreste ricordarvi di essere stati giovani anche voi?

A meno che non sia un'opinione che potrebbe ledere il prossimo, mi dimostrerei aperta e comprensiva; parlerei con lui/lei della questione fino a poter comprendere il suo punto di vista.

Quale vissuto racconta la tua mano?

La mia mano racconta una famiglia inesistente, un amore labile e scostante, una carriera tra alti e bassi. Ma soprattutto racconta una rinascita avvenuta recentemente che ha permesso di conoscere il calore del Sole.
Liked by: Moon

E come dimenticarla? Mi e' sempre rimasta ben impressa e in questi giorni più che mai

Come mai? Se posso chiedere.

Capisco, scusa se ti ho riportato alla mente quegli anni

Ripeto, nessun problema. Anzi, grazie; è davvero bello sapere che qualcuno ricorda quella storia dopo tanti anni.

Sono stata una tua lettrice su efp. Stasera ho ripensato alla tua storia 'Ti ricordi i fuochi d'artificio?' e mi sono chiesta come stessi in questo momento, dopo tanti anni. Perdona l'impulsività

Nessun problema, ero solo curiosa di sapere chi mi facesse una domanda simile.
Quella storia è sempre un ricordo molto importante.
Mi fa piacere che tu mi abbia scritto e che ti sia interessata a sapere come sto.
Non lo vedo da quasi due anni ormai. A volte ci penso con un po' di nostalgia, è inevitabile, perché per me è stato tutto molto intenso e pieno di significato. Però, sai, forse mi manca più l'idea di lui in sé e per sé. Ho conosciuto altre persone e sono andata avanti, ma devo ammettere che appena ho letto la tua domanda - quel nome - mi è venuto un nodo allo stomaco. Ho passato con lui molti anni della mia vita; anche se non è più quello che era una volta, non lo dimenticherò.
Liked by: Non Pervenuto

La crudeltà nasce dall'infelicità?

Direi di sì.
Per essere più specifica io credo che la crudeltà nasca dalla delusione.

Day 16: una canzone che ti fa sfogare la rabbia. Ricordo di specificare i motivi della scelta.

Spiral_Out’s Profile PhotoThird Eye
Don't chain my heart - Toto.
https://www.youtube.com/watch?v=V1H1kaBWajEechidiechi’s Video 119625200140 V1H1kaBWajEechidiechi’s Video 119625200140 V1H1kaBWajE
Io e il mio chitarrista cantavamo questa canzone a squarciagola nelle sere d'inverno quando il mondo non ci lasciava vivere come volevamo.
Per me ancora oggi questa canzone rappresenta lo sfogo ideale della mia rabbia.
"Non incatenare il mio cuore, non incatenare la mia anima."
Liked by: Third Eye

E dopo una serie di domande impegnative ne arriva una di getto che ha più l'aria di essere una frivola curiosità. Che segno zodiacale siete? Trovate delle affinità caratteriali col segno che vi rappresenta?

EnneNaive’s Profile PhotoMisceladilettere
Sono del Sagittario, penultimo giorno.
Non avendo bene le idee chiare su quali siano le affinità caratteriali del mio segno, mi sono basata su queste che ho trovato: http://www.ginevra2000.it/vari/segni%20zodiacali/sagittario.html
Quindi, comparandomi con quelle elencate lì, le mie affinità sono - a parer mio - la lealtà, la generosità, l'ambizione, l'autocontrollo; la sviluppata facoltà logica e di osservazione, la facoltà di giudizio sulle cose esterne mentre la totale inettitudine nel giudicare correttamente le cose che appartengono a me stessa e alla mia sfera emotiva; mi trovo d'accordo con l'immaginazione, le fantasticherie d'amore, il bisogno di cambiare e di viaggiare. Sono di quella ristretta parte che è riservata e pure riguardo le carriere future che elenca. Ah, chiaramente anche sulla testardaggine, io sono una maestra in quello.
Invece non sono d'accordo sulla forza - credo di essere molto poco impulsiva e decisa - sugli ideali conservatori né sul fatto di non portare rancore - invece ne porto eccome, per quanto io tenti di non farlo. Inoltre non amo le montagne né lo sport; non spendo senza riguardo né, infine, sono così incline a fare molte amicizie.

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Liked by: Misceladilettere

Ma quanto è terribile la sensazione di essere un peso per gli altri? Per chi si ama, soprattutto..

Mi ci sento continuamente: un peso.
Un peso insormontabile. Come se le persone mi portassero sempre in spalla, anziché camminarmi accanto.
Tutti mi dicono che non è così, però mi è molto difficile crederlo.
Mi sento spesso come se non facessi niente per gli altri, anzi, meglio: come se non facessi abbastanza per pareggiare ciò che loro fanno per me.
Costantemente in debito.
Costantemente un peso.
E per liberarmene faccio una cosa molto sbagliata: prendo io loro sulle spalle.
Faccio qualunque cosa per sdebitarmi, per colmare quell'apparente disparità tra le mie azioni e le loro.
Senza pensare, anche solo per un attimo, di ascoltarmi e fidarmi di ciò che mi assicurano sempre.
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Domanda sfogo senza senso- h ttp://en.textsave.org/Qhsb

randomnessUnicorn’s Profile PhotoRU:
Io inizierò l'università lunedì quindi in questo mondo e in questo tipo di rapporti ancora non mi sono cimentata abbastanza da poter dissentire o confermare ciò che hai sostenuto; nonostante questo posso dire che alla presentazione del mio corso di laurea, un professore - di cui sono già follemente innamorata - invece ha detto che l'università è anche fatta per fare amicizia, per instaurare un tipo di rapporto ben diverso da quello che descrivi tu. Ed è quello che spero di riuscire a fare io, anche se riconosco la mia totale inettitudine all'approcciare le persone. Mi dispiace che tu abbia avuto a che fare solo con questo determinato tipo di relazioni utilitaristiche con le persone dell'università, posso solo sperare che continuando le cose ti cambino, almeno un po'.
Liked by: RU:

Si, lo so, è una domanda trita e ritrita: quale musica ascoltate? Aggiungo: quando vi piace ascoltarla? Variate le canzoni in base all'umore, all'orario o altro? Buongiorno a voi :)

Io ascolto per lo più musica anni Settanta, Ottanta, Novanta. Mi piace da morire il rock, il pop-rock, l'hard rock, l'alternative rock e il glam metal. Tendenzialmente sono questi i generi che ascolto.
Ascolto musica quando sono a casa da sola e devo fare qualcosa (come stirare o pulire), ma soprattutto di sera quando non riesco a dormire.
Sì, le canzoni variano sempre in base all'umore. In realtà ho proprio delle playlist che faccio appositamente per ogni mia sensazione o momento: quella del buongiorno, della buonanotte, del cuore a pezzi, dell'euforia, dell'ansia, et cetera.
La musica che ascolto rappresenta spesso come sto.

Secondo voi qual è la differenza tra verità e ragione? Libera riflessione

randomnessUnicorn’s Profile PhotoRU:
La ragione dovrebbe essere una cosa soggettiva, dipendente dall'etica e dalla morale: una persona ha ragione quando ciò che sostiene si adegua a determinati criteri. La verità invece dovrebbe essere il fatto oggettivo privato del giudizio, i fatti in sé e per sé raccontati in maniera impersonale.
Credo che però spesso non si riconosca la sottile linea che differenzia questi termini.

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