@echidiechi

Erica G. (Echoes)

Ask @echidiechi

Sort by:

LatestTop

Previous

Addirittura! Mi lusinghi u.u Domani comunque dovrebbe arrivare la tastiera (si spera), mentre per il cellulare, penso proprio settimana prossima.

Spero anche io ti arrivi la tastiera, e per il telefono... attenderò. Sigh.
Tutto bene?

Related users

perchè dici di odiare tutto e tutti ?

Bella domanda!
In questo periodo sembra che ogni persona faccia di tutto per farsi odiare di me. Davvero, sono allibita da certi comportamenti, certe parole e certe insinuazioni.
Comprerò un libro di torture e le metterò in atto una ad una su ogni persona che mi capita a tiro per sfogare il mio nervoso.
Liked by: Poison

Secondo me se ami qualcuno devi prima amare te stesso. La serenità con gli altri è data dal tuo benessere. «Puoi amare solo quando sei felice dentro di te. L'amore non può venir aggiunto dall'esterno. Non è un indumento che puoi indossare.» (Osho) Sei d'accordo? Amplia.

Sono d'accordo a metà.
L'amore è una cosa che ti rende felici. Amare qualcuno presuppone anche una sorta di convinzione che l'esistenza di questa persona possa in qualche modo completarti e renderti totalmente vivo. Come si può quindi essere felici prima di amare? L'amore è un sentimento che ti permette, a mio parere, di essere contento. Di sentirti vita e non più mera esistenza.
Ritengo comunque che amare se stessi, almeno in parte, sia necessario. Sono altresì convinta che ognuno di noi, in qualche modo, si vuole bene. Chi di più, chi di meno; chi ostenta a dire che si odia, ma in realtà non è così. Un minimo d'amor proprio deve esserci: è necessario per rapportarsi con gli altri, per ricercare il proprio benessere, la propria felicità - il proprio amore.
Non credo che esser "felici dentro di sé" sia necessario per poter amare, poiché ritengo che si ricerchi l'amore proprio per ottenere una felicità interiore, ma sicuramente è necessario che ci sia un amore verso se stesso - seppur minimo, è essenziale.

View more

Io non faccio mai domande perché ho sempre paura che, rispetto ai papiri che ogni tanto trovo per la 'home' di Ask, le mie risultino insulse. A questo proposito, ti capita mai di trattenerti dal fare qualcosa, soltanto per paura? Se sì, cosa hai provato?

duranduranmylife’s Profile Phototua madre
Non ti preoccupare di questo: fai pure domande, tutte quelle che vuoi: non saranno affatto insulse. A volte le più semplici sono anche quelle più apprezzate - almeno per me.
Mi trattengo dal fare molto, solo per paura. Dalle cose più banali (come scrivere un messaggio) a quelle dove bisognerebbe solo buttarsi (come ad esempio gli assolo di batteria) a infine ciò che realmente fa paura (per il rischio di rovinare un'amicizia, di fallire, di distruggere qualcosa).
Mi sono trattenuta dal fare una cosa che sapevo perfettamente corretta nei miei confronti, giusto negli ultimi mesi, solo per la paura della reazione di mio padre, che sarebbe sicuramente stata tremenda. Ancora oggi me ne pento; c'è chi mi incoraggia di fare ciò che devo fare e "fregarmene" ma proprio non ci riesco. Cosa provo? Sto continuamente male per questo: dovrei avere il coraggio di prendere le redini della mia vita e di non permettere agli altri di manovrarmi a loro piacimento, eppure... eppure non riesco.
Questa paura mi tiene ancorata a una situazione che mi ferisce. Resterò così, temo, fino a quando non sarò completamente distrutta.

View more

Liked by: tua madre shee ☺

Domanda assurda. Io appena mangio un pezzetto di cioccolato devo bere almeno mezza bottiglia d'acqua. E a voi succede mai che ci sia un cibo che appena mangiato vi fa morire di sete?? AHAHA scusate la domanda un po' idiota ;)

Meegara’s Profile PhotoMeg
Ma scherzi? La domanda è simpaticissima, rilassante e proprio quella di cui ho bisogno in questo momento. :)
A me succede con il gelato. Appena mangio gelato ho un desiderio di sete insoddisfabile in alcun modo conosciuto. Anche con i biscotti, mi capita spesso - infatti quando me ne offrono sto bene attenta a mangiarli solo se son sicura di poter chiedere un bicchiere d'acqua senza risultare sgarbata, ahah.
Con il cioccolato mi succede solo se in gran quantità. Ti lascio immaginare quant'ho mangiato/bevuto durante le vacanze di Pasqua... ;)
Liked by: Meg

Ahia, vedo che tu non sei messa meglio, almeno io posso andare liberamente dall'uno all'altro..e con mamma non ho nessun problema. Il problema è mio padre, crede che non l'abbia supportato nelle disavventure con mia madre..mah, è difficile stare zitto quando attacca a offenderla purtroppo

Sì, so cosa intendi dire. Anche mio padre lo fa sempre.
Però bisognerebbe, per fare in modo che non si peggiori la situazione, cercare di non andargli contro. Non intendo dire che dovresti assecondarlo, ma di cercare di ignorarlo, lasciarlo sfogare; pensare ad altro mentre lui parla. Lo so, è tremendamente difficile.
Posso chiedere il motivo della separazione? Se sono indiscreta, perdonami.
Liked by: Puciuf.

Ho letto la domanda delle 12 fatiche e mi ha colpito in particolare il primo punto...ho 22 anni ed è da 4 che la separazione dei miei continua a perseguitarmi. Ogni volta che vado a trovare mio padre, lui pensa che sia lì solo per i soldi degli alimenti e per gli amici che abitano vicini. Bello?

No, per niente bello. So cosa vuol dire.
A me la loro separazione perseguita da cinque anni. Mio padre mi fa mettere via ogni singolo scontrino che faccio pagare a lui, per poi chiedere il rispettivo saldo a mia madre. Contano i giorni in cui uno vede i figli, manca poco e fanno a gara per le ore. Mi soffio il naso e, attenzione!, dovevi farlo quando eri con tua madre/tuo padre. Magari vado meglio a parlare di un determinato argomento con uno dei due rispetto all'altro ed ecco che ho commesso un "grave tradimento" per non essermi confidata per primo con lui/lei.
Questa è la mia situazione a grandi linee, ma è anche peggio.
Quindi posso benissimo capirti, sai? L'unica cosa che ti posso consigliare di fare è tenere duro e passare il tempo con tuo padre senza "reagire" a queste provocazioni. Dimostragli più del dovuto che tieni a lui. Se è come mio padre non ci crederà, ma a volte i genitori sono troppo testardi e non c'è niente che si possa fare per far capire come stanno veramente le cose. Mi dispiace davvero che tu viva in questa situazione. Se vuoi parlarne, sono qui.

View more

"Ho perso un po' la vista, molto l'udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo vent'anni. Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente" Rita Levi Montalcini. A mio parere, una frasona! Tu, invece, cosa ne pensi?

Anche secondo me è una frase stupenda, bisognerebbe che tutti la pensassero come lei.
Si dà troppa importanza ai sensi e si perde ciò che abbiamo dentro, la cosa realmente importante: la mente e il cuore.

Cosa faresti se sapessi di non poter fallire?

Farei pubblicare tutti i miei scritti, probabilmente, perché è il sogno della mia vita.
Ma se dovessi seguire il cuore, mi ritroverei anche a chiedere a lui di passare il resto della sua vita con me.
Liked by: R.A David

Cosa pensi dei matrimoni combinati? Sei pro o contro? Motiva la risposta.

Sono contro.
Il matrimonio dovrebbe essere simbolo dell'unione tra due persone che si amano; se è combinato perde di quel valore sentimentale che gli si dovrebbe dare, perché gli sposi non si vorrebbero quel bene necessario per voler stare insieme per tutta la vita.

se si ama qualcuno diventa naturale sacrificarsi per lui... Questo non è altro che un buon passaporto per ammalarsi scivolando, con il tempo, sempre di più nell'angoscia... Che razza di amore può mai essere quello che poggia sul sacirficio e sulla rinuncia?

nikita982’s Profile PhotoAlessia 會議 اجتماع
Sempre amore rimane.
Io credo che l'amore sia tale comunque. Che la forma di rinuncia e sacrificio sia una forma totalitaria dell'amore verso il prossimo e una forma nulla d'amore verso se stessi.
Io ho amato - forse ancora tuttora è così - in questo modo. Con la rinuncia e il sacrificio, per donare tutto all'altra persona, senza mai pensare a me stessa.
Sono stata malissimo, ma se tornassi indietro lo farei altre mille volte. Perché l'amore che gli ho dato io non glielo potrà dare mai nessuno e persino lui ne è totalmente cosciente.
L'annullamento è sempre amore, devozione, rispetto, voglia di vedere un sorriso sulle labbra di quella persona. Forse è estremo, sbagliato nei confronti di se stessi, ma intenso e unico.

Come ti comporti quando parli con qualcuno e sei certo che quello che gli stai dicendo non gli arriva?

nikita982’s Profile PhotoAlessia 會議 اجتماع
Lo ripeto un'altra volta, ma se ancora non recepisce mi chiudo a riccio.
Comincio a dire: "Non importa, non era niente." E anche se insistono a farmi ripetere, continuo a scuotere la testa e a dire che non era importante, che era qualche stupidaggine di poco conto.
Ma sai invece quanto contava? Tantissimo.
Quando non vengo ascoltata, ci rimango molto male. Mi sento invisibile - più del solito, intendo.
Smetto di parlare e ci penso due volte prima di ricominciare.
Non riesco a insistere, il che forse è uno sbaglio. Ma sono fatta così: lascio andare.

Domanda semplice, ma sono curiosa :) I DVD ormai stanno diventando come i CD, nessuno li compra più come una volta a causa di internet e delle TV a pagamento. E tu li compri ancora? Qual è l'ultimo DVD che hai comprato? Qual è il tuo DVD preferito che hai guardato milioni di volte?

Meegara’s Profile PhotoMeg
Io compro ancora sia cd che dvd, li adoro, mi piacciono troppo. Soprattutto i cd.
L'ultimo dvd che ho comprato dev'essere stato "Dark Shadows", il mese scorso.
Il mio dvd preferito... uhm, sono tanto indecisa.
Ci sono tutti gli Harry Potter, 500 giorni insieme e Harry ti presento Sally che si contendono il posto.
Liked by: Meg

Mi manca scriverti qui. ( In realtà mi manchi tu, ma mi vergogno un po' a dirtelo ) -Leyan

Mi manchi pure tu e non ti devi vergognare.

Sei dolcissima...mi spiace x la tua casa e per i tuo è per tutte le altre cose...comunque quanti anni hai?? E di dove sei??

Oh. Grazie mille, sei molto gentile.
Diciotto, sono da Treviso.
Liked by: яι¢ку

Scusate, ma non è che se uno esprime la propria opinione è un coglione invidioso. Besson, Sepulveda, la Gnone o Joyce (William, ovviamente) scrivono libri per bambini, che sono solo giovani, non idioti. Magari tu e la tua casa editrice potreste rifletterci, anziché offendersi sterilmente.

Io non mi sono offesa e non ho detto io quelle parole.
Ognuno ha la sua opinione, come ho detto - e ripeto - non ho mai preteso di paragonarmi a nessun grande nome.

Next

Language: English