@echidiechi

Erica G. (Echoes)

Ask @echidiechi

Sort by:

LatestTop

Previous

Per cosa vorresti che le persone si ricordasse di te?

Per come scrivo.
Vorrei che si ricordassero delle mie parole, dei miei pezzi; perché lì io ripongo tutta la mia anima e la mia esistenza.
Poco mi importa se non ricordano se ho gli occhi blu o verdi o se i miei capelli sono biondo sporco o castano scuro, perché quella è solo l'apparenza.
Mi importa relativamente se si ricordano del mio profumo, della mia voce - anzi, meglio se la dimenticano, è orrenda - o della mia media scolastica - anche quella, meglio obliarla.
Sì, sarebbe bello se mi ricordassero perché li ho ascoltati, perché sono stata loro vicina in tutti i modi possibili, ma sarebbe comunque solo un pezzo di me.
Se invece ricordassero anche solo una delle mie parole, delle mie frasi, delle mie emozioni, sarei la persona più felice del mondo. Perché io credo di essere, prima di tutto, proprio ciò che scrivo.

View more

Spesso in chat non si fanno degli incontri molto piacevoli, non intendo maniaci sgrammaticati che si riconoscono subito, ma coloro che fingono di essere chi non sono. Ti è mai capitata un’esperienza simile? Oppure è capitato a qualcuno che conosci? Quanto si deve essere coscienti?

Okay, mi è capitato una volta.
C'era un ragazzo che mi aveva contattata (abitava anche abbastanza vicino a me) dicendo che voleva crearsi degli amici perché a causa di un incidente ne aveva pochi. Io non è che ci avevo dato molto peso, in realtà: gli rispondevo solo ogni tanto, perché non mi interessava molto e comunque stavo passando un brutto periodo.
Fatto sta che è venuto su fuori un casino perché questo ragazzo si arrabbiava perché gli rispondevo poco e ha cominciato un po' a stalkerarmi per poi minacciarmi di morte se non cominciavo a rispondergli con più frequenza. Ho continuato a farmi gli affari miei fino a quando non mi è comparso sotto casa. Allora è scattata la denuncia.
In ogni caso non ho altre esperienze, quindi non posso dire con che frequenza capitano degli episodi simili e quanto quindi bisogna fidarsi o non; intendo comunque dire che di sicuro, in certi casi, la prudenza non è mai troppa. E bisogna davvero cercare di conoscere una persona più possibile e sperare di capire per tempo quanta verità c'è nelle sue parole.
Anche se è difficile, è meglio non aprirsi troppo e subito, salvo situazioni particolari.

View more

Liked by: Vendo lattuga;

qual'è stato il travestimento più originale-meglio riuscito che tu abbia mai realizzato?

Ehm, non sono molto brava nei travestimenti.
Però credo che sia stato il costume da iena quando ho fatto il musical del Re Leone, quello era molto semplice ma carino.

Related users

Se fossi una fan fiction come saresti in base alla: lunghezza, tipologia, genere, avvertimento, note, raiting e altre cose che vuoi? Descriviti, insomma.

Sarei una One-Shot di diecimila parole, piena di sentimenti e Angst, molto Introspettiva.
Rating Giallo, ma per la presenza di tematiche delicate, non per sesso o violenza.
Avrei l'avvertimento "Incompiuta", quello che tutti odiano.
Ci sarebbe amore (Het), ma per lo più non corrisposto e con redenzione solo nelle note finali e finirei nella sezione Drammatico.
Non sarei continuativa, ma piena di cliff-hanger, di interlinee, di spazi temporali; al punto che il lettore potrebbe dire: "Ma non poteva diventare una mini-long?" e invece no, il capitolo è uno solo.
Però credo di poter affermare che almeno avrei una grammatica pulita, uno stile semplice ma comunque curato.

Qual'è la persona della tua famiglia che più ti ha influenzato/a e ti ha reso/a come sei oggi?

valentinaamandal’s Profile PhotoValentinaL
Sinceramente, è una domanda molto difficile...
Credo che sia stato mio cugino, nel periodo in cui eravamo molto, molto uniti. Era quasi un migliore amico, per me, fino a cinque anni fa. Mi ha insegnato moltissimo, a lottare, a credere e a trarre forza dalle mie lacrime.
Ho stampato su un foglio che ho poi appeso all'armadio un suo messaggio, dove mi incitava a vivere e non a fingere. Mi è stato davvero d'aiuto e, ancora adesso, quando lo vedo, avrei sempre voglia di dirgli grazie, perché se sono così è un po' anche merito suo.

pensi che i colori siano importanti?

Sì. Credo che i colori ci diano modo di dare sfumature alla nostra vita e condizionano anche, in un certo qual modo, il nostro umore. Se non avessimo i colori, a parer mio, saremmo più piatti, più miti; vivremmo meno intensamente.

Prendi un fandom a tua scelta (anime, manga, film, telefilm, ecc). Prendi 3 personaggi che ami. Associa un oggetto ad ognuno di loro (che abbia senso) e spiega le motivazioni.

Fandom: Harry Potter.
1) Fred Weasley. Associo a Fred un carrello della spesa. Oh, lo so, è assurdo, ma ogni volta che vado a far la spesa e prendo il carrello mi ricordo di lui. Del primo film, del dibattito con la madre su chi fosse Fred e chi George, e Fred prima di andare al binario 9 e 3/4 esclama: "Te l'ho fatta, io sono Fred!" L'amore.
2) Luna Lovegood. Associo a Luna le scarpe. Nel quinto film, dopo la morte di Sirius, Luna e Harry parlano un momento e Luna dice che alcuni ragazzi le hanno nascosto degli oggetti. Poi afferma: "Quello che perdiamo trova sempre il modo di tornare da noi, anche se non sempre come ce lo aspettiamo." E l'inquadratura si sposta su un suo paio di scarpe appese al soffitto. Dato che amo quella sua affermazione, è la prima cosa che mi è venuta in mente.
3) Ron Weasley. Associo a Ron gli scacchi. Ron è un appassionato di scacchi, ed è grazie a lui se nel primo libro riescono a oltrepassare la stanza degli scacchi magici per arrivare alla pietra filosofale; credo che quella scena sia totalmente sua e l'amo come poche altre, perché fa emergere il suo coraggio.
Mi sono resa conto di aver citato per i primi due oggetti derivanti dal film e non dal libro. Questo non perché ami di più i film - eresia! - anzi, però altrimenti mi venivano in mente solo oggetti magici e quindi non reali e non mi sembrava corretto.

View more

L'uomo mortale tende a non credere in se stesso, a non credere nelle proprie potenzialità. Tu, Credi in te stesso/a?

Non credo molto in me stessa, anzi, davvero poco. Solo in determinati ambiti riesco ad avere piena fiducia nelle mie capacità e nelle mie potenzialità - come scrivere, suonare - mentre in tutto il resto sono pervasa da una totale sfiducia nei confronti della persona che sono.

Preferisci una lieta bugia oppure una cruda verità?

Una cruda verità, perché, purtroppo, tutte le bugie prima o poi vengono a galla. E quando succede è tremendo e molto più doloroso da accettare.

Ahia, l'ansia è una brutta cosa. L'ho da quando avevo sedici anni. Fatti forza, altrimenti fanculo tutto, la salute è più importante lo sai vero?

CarotaBOH’s Profile Photodany
Io lo so, e infatti io vorrei lasciar perdere per quest'anno e recuperare un po' di stabilità in questi mesi per ritornare a settembre, ma mio padre non mi lascia - anzi, mi mette ancor più sotto pressione.
E così è tremendo. Va beh.
Oggi come stai, tu?

Si, hai ragione, lo sto facendo. Perché dici così? Se vuoi parlarne.

CarotaBOH’s Profile Photodany
Vedrai che un giorno la tristezza se ne andrà e non tornerà più.
Ho avuto una serie di problemi, durante quest'anno, che mi hanno portata a un punto molto critico; poi sono stata molto male e ho perso un mese di scuola. Ora mi trovo col dover recuperare già quello che non sapevo prima di dicembre, più quello che ho perso nel mese di assenza.
E non ci riesco, perché ogni volta che mi metto ho crisi di nervi, pianti, attacchi di panico, tutte cose così. Finisco poi con il psicosomatizzare tutto e comincio a star male fisicamente, con gastriti e altri derivati dell'ansia.
Liked by: dany

Perché lo penso? Perché torna sempre. Io a scuola avevo solo problemi, a volte vorrei tornare indietro per mettere nei cessi quelle teste di cazzo dei miei compagni. Puoi risolverli questi problemi?

CarotaBOH’s Profile Photodany
Anche se torna sempre, non temere il suo ritorno, ma goditi la sua lontananza. Così puoi avere dei momenti di spensieratezza, almeno un po', ogni tanto, invece che pensare a lei anche in questi attimi in cui stai bene.
Risolverli? Ci vorrebbe un miracolo, temo.

Hai problemi a scuola? Io sto bene, ma la tristezza tornerà presto. mi preparo.

CarotaBOH’s Profile Photodany
Molti. Un sacco di problemi.
Perché pensi che tornerà presto? Prova a stare serena in questo momento in cui stai bene, non pensare al possibile ritorno della tristezza. Tenta di sorridere.
Liked by: Poison

Come va oggi?

CarotaBOH’s Profile Photodany
Ciao, Daniela.
Sto come se mi fossi persa qualcosa di importante. Un velo di malinconia e di paura per domani, non so spiegarlo.
Tu, invece, come stai?
Liked by: Poison

Il dolore in generale. Meglio una cosa lenta e poco dolorosa, o un colpo deciso e forte ?

Olly
Un colpo deciso e forte, perché ti illudi meno e, sarà assurdo, ma secondo me ti riprendi anche prima.
Liked by: Poison Deb✈️

« Dovremo navigare per sempre e vivere per sempre. » (Arca Russa)-ti piacerebbe navigare su un’arca come se essa fosse una città per l’eternità, scoprendo sempre orizzonti nuovi? Non intendo una crociera, perché in questo caso non ci sarebbe nessuna terra su cui approdare.

Sinceramente... no.
Io nella mia vita sono alla continua ricerca di una stabilità, di una sicurezza, e invece mi trovo sempre in balia delle maree che mi fanno cambiare orizzonte continuamente e non lo trovo esattamente piacevole.
Secondo me, gli orizzonti nuovi si devono cercare, ma anche assaporare. Conoscerli. E poi, solo quando si è pronti, cambiarli. Non continuamente, personalmente non lo sopporterei.

Quanto è sottile la linea di confine tra sogno e realtà? Ed in particolare: esiste?

JasonVH’s Profile PhotoJ.
La linea di confine è talmente sottile che noi non la percepiamo nemmeno.
Secondo me, sì, esiste, ma non possiamo toccarla. Perché la linea di confine è la nostra mente.
La nostra mente elabora la realtà continuamente, trasformandola in un sogno (a volte in un incubo) e quindi alterandola, anche se solo di poco. In questo modo la realtà vera e propria la possiamo solo intravedere, mentre il sogno diventa la nostra realtà.
Non so se mi sono fatta spiegare; il punto è che la realtà finisce nel momento stesso in cui la nostra mente la incontra. La realtà c'è, ma noi non possiamo percepirla perché la trasformiamo quasi immediatamente in sogno, almeno secondo me.
Liked by: Vendo lattuga;

'Cosa succederebbe. . . se tutti i tuoi sogni diventassero realtà?' immagina.

SchattenMarsh’s Profile Photomaræinteriore
Sarei una scrittrice famosa innanzitutto, nonostante la mia giovane età.
Con parte dei miei guadagni avrei aiutato mio padre e mia madre. Abiterei a Roma.
Avrei ancora come migliore amica Sara.
Starei insieme a lui, vicino a lui, tutti i giorni.
I miei amici lontani sarebbero tutti lì con me - Laura, Paolo, Arianna, Alessia, Ilaria - e ci sarebbero anche quelli che ho qui vicino - Anna Maria, Davide, Giulia, Stefano, Elisa.
I miei genitori avrebbero smesso di farsi la guerra e potrei vedere mio fratello tutti i giorni. Mia sorella tornerebbe a casa più spesso e sarebbe contenta.
Continuerei a suonare con i miei due gruppi e riusciremmo a fare anche un cd (anche solo autoprodotto).
Conoscerei l'inglese alla perfezione e andrei a trovare J. K. Rowling per ringraziarla di avermi dato modo di sognare. Non avrei problemi a scuola di nessun tipo.
Starei bene, oh sì, avrei una salute impeccabile.
Sarei felice.

View more

Qual è il fatto più sfortunato che ti sia mai successo? Per sfortuna non intendo una figuraccia o simili, ma proprio la sfiga, quella nera.

Ho una grande varietà di scelta, in realtà; scelgo la cosa che ha sconvolto completamente la mia vita.
Il 14 giugno 2010 la mia casa si è incendiata. Non totalmente, "solo" metà. La metà che comprendeva anche la mia camera, ovviamente.
Sono rimasta senza nulla, perché le mie cose son completamente andate bruciate, distrutte; mi ritengo fortunata solo perché avevo ancora dentro ad una valigia lasciata in salotto da alcuni giorni qualche paia di vestiti che non avevo avuto voglia di rimettere a posto.
Per il resto, ho perso tutto, non mi è rimasto nulla. Solo la mia batteria (che si trovava in un'altra stanza). Credo che sia stata la mia sfortuna più grande, sì - avevo appena trovato una compagnia di amici nelle vicinanze e invece ho dovuto trasferirmi in un'altra casa a più di mezz'ora di distanza.

View more

Liked by: Vendo lattuga;

Next

Language: English